Pagelle e commenti

Sono stata a ritirare le pagelle dei miei due angioletti, prima e seconda media. E l'insegnante di italiano del ragazzino mi dice che mio figlio è bravo e intelligente 'ma signora, ha un brutto carattere sa. Mi è antipatico, sì sì mi è proprio antipatico'. Io non sono una madre chioccia anzi tendo a spingerli fuori dal guscio il più possibile. Ma quella vecchia befana acida e negativa, che detesta tutte le creature sotto i 40 anni, pensa di essere simpatica, lei?!

(questo ovviamente a lui non lo dico e neanche al maritino. lo racconto a voi e il resto del mondo non lo saprà mai, ma mi credete se vi dico che avevo voglia di prendere la donnetta per il collo e lanciarla a mo' di vortex dopo una lunga rotazione?!

scusa ma questa dovrebbe essere un'educatrice colei che dovrebbe insegnare a tuo figlio EDUCAZIONE CIVICA ,anche se non esiste più come materia la BEFANA ,dovrebbe averla studiata ,se l'ho studiata io che ho 3 anni in meno di lei ma per lei gli studi di psicologia infantile a cosa servono come cultura generale o vanno USATI per aiutare i bimbi a dare il meglio di loro???Sono INDIGNATA.

ma .... come si permette ?!?!

Chiaro che non si può provare simpatia per l'universo ... ma da qui a dirlo proprio alla madre ....

comunque mi da l'idea che il bimbo stia riflettendo quanto l'insegnante gli sta dando ... se lei lo accoglie da antipatico, lui necessariamente si rende antipatico ... è un valzer che giocano a due, ma sta all'adulto cambiare ritmo ...

io credo che sia rinco come tante prof e colleghe che conosco , per loro i ragazzi sono solo tappezzeria.......purtroppo

ma quante parole dal significato poco piacevole mi vengono in mente per l'illustre "insegnante".....
credo anche che un discorso con un suo superiore ci starebbe tutto...
un commento del genere è proprio scorretto...

non ci sono parole, mi ci voleva a me sì!!!! A volte mi mordo proprio la lingua perchè poi si rifanno sui ragazzi , ma io mi son trovata a chiedermi chi era l'adolescente cuciamoci la bocca

ma scherzi? ma come si permette? oi oia..

Sono senza parole!
a parte la totale carenza di materia cerebrale che questa donna dimostra, mi sconvolge ancora di più la sua totale mancanza di EDUCAZIONE!
perchè, a mio avviso, dire ad una madre "tuo figlio mi è antipatico, si si: mi è proprio antipatico!" rappresenta un comportamento cafone, maleducato, sgarbato, insolente e villano!!!!!
La signora insegnerà anche italiano, ma a lei, le buone maniere non le ha mai insegnate nessuno!!!!!

Ad essere cafona come lei, potevi rispondele: "signora, non si preoccupi: il sentimento è reciproco!!!" (ps. non c'è l'emotion che fa il ditino medio? sarebbe stato più appropriato!)

in casa mia è rimasta negli anni famosa la scena in cui mia madre rispondeva ad una mia prof per le rime.
Costei aveva affermato che tra di noi non c'era una reciproca simpatia (dopo due mesi di scuola),
mia madre le ha risposto (testuali parole): "si, però mia figlia ha 14 anni, lei un po' di più".
Con ciò mia madre ha guadagnato un sacco di punti stima, ma io non ho avuto mai la sufficienza nelle materie da lei insegnate, e in 5 anni di superiori mi incrociava per i corridoi e non mi salutava: CON CIò IO ODIO LA STORIA.

che dire è un po la storia che è successa a me con mio figlio:
al momento del ritiro della pagella, quando mio figlio aveva appena finito la seconda elementare ,l'insegnante d'italiano con molto sarcasmo mi disse -bhe, signora suo figlio è quello che è ,non si poteva aspettare voti migliori-
mio FIGLIO!!!!COSAAA!!! premesso care amiche che mio figlio all'eta' di 5 anni aveva iniziato una terapia logopedica e psicomotoria,la signora (la chiamo cosi' per estrema educazione) non faceva altro che intralciarmi durante questo periodo in cui il bambino frequentava il centro riabilitativo.non solo; chiedendole spiegazioni aggiunse ancora -da lui non ci potevamo aspettare un gran che- io diventai come un toro infuriato dicendole , cara signora cio' che lei mi sta' dicendo è molto grave, mio figlio dovrebbe essere considerato come tutti gli altri ,non come la pecora nera- ebbene dopo qualche giorno mi recai dal dirigente scolastico, una signora ingambissima ,che mi rispose di aver preso provvedimenti disciplinari per molto meno e che non accadra' piu'.
quell'estate iscrissi i bambini in un altra scuola. Seppi che l'insegnante in questione fu richiamata e allontanata dalla scuola ;fu trasferita da qualche altra parte . Non so dove perche' non me ne è importato nulla!!

Ora non ti dico di far cambiare scuola a tuo figlio, ma stalle con gli occhi addosso perche' simili atteggiamenti dalle educatrici dei nostri figli ,non si possono tollerare. Scusate il mio sfogo ,ma certe cose ti fanno diventare gli occhi rossi

francesca ha scritto:che dire è un po la storia che è successa a me con mio figlio:
al momento del ritiro della pagella, quando mio figlio aveva appena finito la seconda elementare ,l'insegnante d'italiano con molto sarcasmo mi disse -bhe, signora suo figlio è quello che è ,non si poteva aspettare voti migliori-
mio FIGLIO!!!!COSAAA!!! premesso care amiche che mio figlio all'eta' di 5 anni aveva iniziato una terapia logopedica e psicomotoria,la signora (la chiamo cosi' per estrema educazione) non faceva altro che intralciarmi durante questo periodo in cui il bambino frequentava il centro riabilitativo.non solo; chiedendole spiegazioni aggiunse ancora -da lui non ci potevamo aspettare un gran che- io diventai come un toro infuriato dicendole , cara signora cio' che lei mi sta' dicendo è molto grave, mio figlio dovrebbe essere considerato come tutti gli altri ,non come la pecora nera- ebbene dopo qualche giorno mi recai dal dirigente scolastico, una signora ingambissima ,che mi rispose di aver preso provvedimenti disciplinari per molto meno e che non accadra' piu'.
quell'estate iscrissi i bambini in un altra scuola. Seppi che l'insegnante in questione fu richiamata e allontanata dalla scuola ;fu trasferita da qualche altra parte . Non so dove perche' non me ne è importato nulla!!

Ora non ti dico di far cambiare scuola a tuo figlio, ma stalle con gli occhi addosso perche' simili atteggiamenti dalle educatrici dei nostri figli ,non si possono tollerare. Scusate il mio sfogo ,ma certe cose ti fanno diventare gli occhi rossi

non potete immaginare quanto vi capisca!!!!!

avendole vissute in prima persona, posto che la mia "diversità" neurobiologica quando ero bimba non si sapeva neppure che esistesse, pertanto fui "classificata" come una "poverina, è buona ma proprio lo studio non fa per lei"

Spoiler:

io non ho replicato all'insegnante perchè sapevo di avere di fronte un'idiota ma aspetto l'arrivo del nuovo dirigente scolastico per farmi sentire (quello attuale è stato allontanato per le sue irregolarità amministrative, e non commento!). per indole e per professione sono molto battagliera ma ho imparato che a volte si è più signori a tacere. Mio figlio è un ragazzino 'non omologato', uno che ha il coraggio di prendere posizioni alternative, e piuttosto libero dai condizionamenti (è cresciuto in una casa senza TV, e l'assenza di pubblicità gli ha fatto un gran bene). Ovvio che non riesca simpatico a un'insegnante che ritiene fondamentale annullare il senso critico dei suoi alunni. Ma non ho potuto non fare una riflessione sul danno che certi 'educatori' producono sui ragazzini. Del resto è la stessa persona che ad una mia amica disse, parlando del figlio in prima media 'è un vero peccato che esista l'obbligo scolastico, suo figlio le darebbe più soddisfazioni se andasse a lavorare'.
Ovviamente è anche quel tipo di insegnante che andrà in pensione a 125 anni.

Anna, già da ciò che scrivi, personalmente trovo simpaticissimo e stupendo tuo figlio! Senza dubbio è uno dei ragazzi su cui puntare in un gruppo per far crescere il gruppo stesso aperto e dinamicamente curioso verso ogni aspetto dell'apprendimento.
Un punto forte ...

da una parte da mamma mi verrebbe di prenderla per l collo ma avendo vissuto una situazione analoga ma taciuta... non so. la mia prof di latino ed italiano a scuola al liceo mi detestava io l'avevo capito, non riuscivo mai a raggiungere la sufficienza nonostante un giorno avessi "copiato" il tema da un bigino lo stesso di una mia compagna.. lei prese 8,5 io 4.... qualche cosa non m quadrava e nonostante mio padre andasse a parlarci lei diceva che io non mi impegnavo etc.. risultato esami di riparazione di latino e italiano.. era la proff del biennio... in 4 un giorno dopo una pizzata passammo per volontà degli altri compagni a trovarla a casa sua e siccome non era piu' la mia prof ed avevo acquisito sicurezza glielo chiesi in faccia e lei mi rispose che mi aveva sempre detestato e che nella sua materia io di principio non avrei mai raggiunto la sufficineza perchè tanto era lei a correggere i compiti... ovviamente ai tempi non poteva dirlo.. sarebbe stata contenta che mi avessero bocciato... beh quando tornai a casa ed il giorno dopo lo dissi ai miei genitori anche loro si convinsero alla fine.. mi avevano creduto ma sapete non erano in classe con me e quindi il dubbio ( ovviamente quanti bimbi dicono che la prof li odia perchè non vanno bene a scuola) c'era.. quindi da una parte seppur brutto meglio uno che manifesti le sue simpatie piuttosto che faccia la finta... o almeno se fa finta che sia corretto non che sfoghi poi la sua frustrazione di rimanere con immagine linda dando poi brutti voti.

eh ... capisco il tuo discorso akela, emotivamente viene proprio da darti ragione, ma qui dobbiamo pensare che siamo in ambito scolastico, una delle agenzie socializzanti cui tutti bene o male passiamo per affrontare la crescita

in questo senso, credo che una cosa sono le simpatie personali, liberissimi di esprimerle in ogni ambita, ben altra è la professionalità che implica il ruolo di docente ed educatore, li occorre saper gestire le proprie emozioni, e fare in modo che siano canalizzate per il bene della classe e dei singoli ragazzi


purtroppo non tutti i docenti sono preparati a ciò

comunque io resto sempre più allibita (e spaventata, visto che la mia fra un anno inizierà le elementari) dai vostri racconti!
Sarà che io ho un ricordo meraviglioso della mia maestra: era molto severa ed esigente, quello si, però aveva un cuore grande come una casa! Ci diceva sempre che noi eravamo i SUOI BAMBINI, e che ci amava tutti, uno per uno come se fossimo suoi figli! Ed era vero, ce l'ha dimostrato ogni giorno per 5 anni. Oltre alle materie scolastiche, ci ha insegnato la vita, ci ha insegnato l'onestà, ci ha insegnato i valori e i principii, è stato un punto di riferimento molto importante per la mia infanzia. Ora lei non c'è più, ma possibile che non esistano più persone simili? per lei non era un lavoro statale, era una missione, quasi una vocazione, capito cosa intendo?

sonietta che bella esperienza che hai vissuto, bella, proprio bella

ci sono ancora tante maestre e maestri come la tua, potrebbero essere loro a prendersi cura di tua figlia

Panna, ho sempre cercato di mediare fra i miei tre figli e le insegnanti, io stessa sono figlia di un prof di matematica severissimo e temutissimo (e superlativo!) e ho sempre difeso la categoria, ma in questo caso penso che l'insegnante non abbia giuistificazioni... NON HO PAROLE!!!

Purtroppo ci sono anche queste persone.
E' successo anche a me, l'insegnante di inglese di mio figlio ai colloqui non faceva che ripetermi "suo figlio non lo sopporto, e lui non sopporta me, siamo incompatibili" che fare? Ho smesso di rompere le scatole a mio figlio, l'inglese non lo ha imparato a scuola, l'ha imparato con la vita. Rimane il fatto che quando una persona sceglie il lavoro sbagliato, importante sarebbe trovare il coraggio di cambiarlo, magari con un altro lavoro queste persone dimostrerebbero più maturità. Far L'insegnante non è un lavoro facile, è un lavoro delicato dove se si sbaglia si sbaglia con la vita dei ragazzi e porre rimedio è cosa ardua, non si tratta di pane bruciato che lo si rimedia dandolo alle galline.