Che bello, lavoreremo 5 anni in più...

Un grazie speciale a chi ieri ha avuto l'idea geniale di toglierci gli anni di università dal conteggio dell'anzianità lavorativa... è bello alzarsi la mattina e scoprire che ti hanno fatto uno scherzetto del genere... 5 anni in una botta sola...

scusate lo sfogo, mi passerà... col tempo!

a me non passa ....

anche perchè le speranze di rientrare nel mondo del lavoro si riducono ancora di più se chi può lasciare libero il posto resta li ancora altri anni ...

e poi sapete cosa non sopporto, il disprezzo delle regole e delle formalità che fanno di noi dei liberi cittadini, in tutto a partire dal fatto che le scelte governative e le discussioni non avvengono in sedi istituzionali ma nelle residenze private del premier!!!!

ma quando mai si è visto che un "dipendente pubblico" usi la propria casa per fare le scelte di tutti ... sei pagato da noi, usi e lavori nelle sedi che sono dello Stato italiano, perchè è per lo Stato italiano che stai lavorando, non per te stesso .... cavoli non deve esistere alcun debito nei confronti di chi ha cariche istituzionali, sei pagato e devi lavorare ... nessuno sconto e nessun debito di riconoscimento perchè usi casa tua ....

ma possibile che non si riesca a fargli fare le cose in regola ... ma quando mai avremo un rigurgito di orgoglio .... ci manca completamente il senso di libertà ed autonomia mentale e culturale ... e chi sa, e può occupa i posti giusti e profitta


... oltre al fatto che ancora non capisco come sia possibile che la manovra d'urgenza varata per evitare speculazioni sulle nostre finanze sia stata allegerita ... ma siamo matti??? stiamo regalando l'Italia agli altri governi ...

No comment sul mancato riscatto della laurea, chissà se, mantenimento del lavoro permettendo, riusciremo ad andare in pensione, o meglio, a riceverla.

per fortuna non ho fatto il riscatto della laurea! mi era stato sconsigliato da un contabile. per tutti i soldi che c'erano da pagare non ne valeva la pena. una fregatura in meno, e bravo il nostro contabile che ci ha consigliato giusto!
io non do nemmeno il 5 o l'8 per mille, perchè tanto vengono dati alle associazioni entro un limite, il resto va al governo, e quindi rimango della mia opinione: meglio il volontariato diretto o fare donazioni di beni materiali e non denaro. tipo per il canile invece che il 5 per mille, regalo una pettorina e un guinzaglio! sono sicura che alla peggio vengono tenuti da parte, ma comunque non sono soldi buttati!

Stasera al Tg parlavano già del ritiro di questa bella idea che lede i diritti acquisiti e pagati di molti lavoratori. Grazie a voi per questo post di sfogo, mi fa sentire meno sola.

Un'altra cosa che mi urta è la campagna pubblicitaria per combattere gli evasori fiscali. No, dico, dopo che abbiamo lavorato i nostri anni, pagato sempre le imposte, dobbiamo pure combattere presso ogni negozio per avere lo scontrino fiscale. Io lo faccio da 30 anni e mi sono accorta che ogni volta è motivo di odio da parte dei commercianti che vedono sfumare il 30% di margine dalla vendita. Ma perché non si fa come in America dove chi compra può scaricare tutto l'importo dell'acquisto dall'imponibile. Così sarebbe più naturale e remunerativo chiedere lo scontrino fiscale.

gigia70 ha scritto:
Un'altra cosa che mi urta è la campagna pubblicitaria per combattere gli evasori fiscali.

...una campagna contro gli evasori fatta da chi ha depenalizzato il falso in bilancio...

(ho insistito perchè il meccanico facesse la fattura per la riparazione della vecchia Panda di mia mamma. Ci ha messo venti minuti a capire come si facesse una fattura, e quando finalmente ci è riuscito era la n. 25 dell'anno. Quando me ne sono andata, ha chiuso anche lui ed è salito sulla sua Audi A6... No comment che è meglio!)

Io sono disperata, mi sento assolutamente impotente... Voglio che questa gente lasci il posto che occupa al governo e se ne vada a casa al più presto possibile ma la cosa che più mi spaventa è che ormai quel che è fatto è fatto e non penso che chi arriverà dopo darà un colpo di spugna affinchè torni tutto come era prima!

Nell'ultimo mese oltretutto le cose per me sono cambiate, quando tornerò in ufficio dovrò chiedere il part-time e grazie al ministro Brunetta mentre prima con un figlio di quattro anni era praticamente automatico l'accoglimento, ora dovrò affidarmi al buon cuore del mio direttore che ovviamente mi dirà di no per "esigenze di servizio" non ben motivate.

concordo con il pensiero di tutte. è tutto troppo desolante e ho sempre più la sensazione di essere bastonata giorno per giorno

io e sono sicura tutti, o moltissimi, italiani
non percepisco il disagio del sacrificio, posto che se le cose non possono più andare come prima, è importante stringere la cinghia e guardare in faccia la realtà, facendo passi indietro e ripensando il modo di consumare e vivere

quello che trovo spaventoso ed inaccettabile è l'ingiusta ripartizione dei sacrifici ... il voler comunque e sempre scegliere la strada più semplice di far quadrare i conti togliendo dove già c'è controllo stretto e lasciando maglie larghissime dove si lucra incuranti delle griglie fiscali ... il voler continuare a far perpetuare inutilissimi sprechi di denaro pubblico (con ancora vivi e vegeti enti che servono solo a garantire cariche e stipendi a ex politici da "sistemare" ... ed ogni realtà locale ne è piena) mentre si taglano importanti fette di assistenza sanitaria o sociale o ancora peggio per la ricerca

e mi ripeto, ancora non leggo neppure l'intenzione di affrontare seriamente il problema gravissimo della nostra fragilità economica ... stiamo regalando l'Italia ai governi che possono comprarla a basso prezzo ... non vedo differenza tra la colonizzazione armata del passato o quella economica di oggi, comunque saremmo costretti ad adeguare la nostra vita, il nostro stile, la nostra cultura a chi ci comprerà, così come avveniva in passato con la conquista dei territori

e di questo non se ne parla .. non si discute ... sembra tutto lontano e poco inerente alla nostra vita

ai nostri parlamentari bastano solo 5 anni di contributi per la pensione non parliamo poi di tutti i loro privilegi di cui non vogliono fare a meno....sono i primi loro a non dare il buon esempio e mentre loro si abbuffano noi facciamo la guerra tra poveri....

marella ha scritto:ai nostri parlamentari bastano solo 5 anni di contributi per la pensione non parliamo poi di tutti i loro privilegi di cui non vogliono fare a meno....sono i primi loro a non dare il buon esempio e mentre loro si abbuffano noi facciamo la guerra tra poveri....

Non la chiamano pensione, poverini ricevono un "VITALIZIO" che secondo loro li fa appena campare e che ricevono dopo un solo mandato e molto spesso con tutti i governi che sono caduti poco tempo dopo o addirittura il giorno dopo aver superato il periodo minimo per potervi accedere, soldi ricevuti per questi pochi anni di lavoro ben superiori a molte pensioni di persone che hanno lavorato una vita .... e ancora non sono contenti, se passano da un incarico all'altro tuttora mantengono due stipendi e alla fine con il costo della loro pensione l'inps potrebbe accontentare ben più di alcune persone che i politici considerano "il popolo".

Ancora oggi ci sono aziende nazionali che cercano con tutti i mezzi da mandare in mobilità per 3 anni i dipendenti quando questi arrivano alla soglia dei 37 anni di lavoro, incentivandoli ovviamente con accordi bilaterali stato azienda, però tutto questo alla fine si traduce in ulteriori costi per lo stato, un cane che si morde la coda!!
Soldi alla fine non ce ne sono mai, troppi sprechi, evasione delle tasse del furbo di turno e molti altri che non cito perchè non basterebbe lo spazio per descriverli tutti ma ancor di più mi amareggia pensare a quanti si comportano così perchè per loro è normale fregare lo stato.

Belle parole stamattina. Sono daccordissimo con tutti voi. se posso aggiungere ...
avete fatto caso che il nostro governo prima lancia idee per raccimolare soldi a destra e sinistra poi vede quanto malcontento si crea e poi le ritira? questa volta è stata fatta la stessa cosa ... le uniche che rimangono sono quelle che non toccano la loro casta o gli amici dal portafogli ben fornito. Paga sempre il poveraccio

i sindacati stanno al loro servizio, davanti parlano in un modo, dietro firmano quello che gli viene dato dietro compenso sottobanco (vedi il nuovo CCNL commercio: 52 domeniche lavorative, malattia variata, rol ridotti)

stanno portando il sistema sanitario nazionale a quello americano, così ci mangiano le assicurazioni e le case farmaceutiche (chi è prorpietario di un'assicurazione?). Non sò se lo sapete ma il contratto edilizia e prima ancora il contratto del turismo hanno inserito una copertura assicurativa, fondo EST, il datore di lavoro paga e tu per magia hai controlli sanitari gratis un tanto l'anno, cliniche private a tua disposizione per malattie gravi ... e così via. Ma una volta non copriva il SSN? E gli ospedali? uno sfacelo, devi pregar dio che tu non stia male. O altrimenti paghi la tangente al medico a visita privata e in qualche modo ti infila. Chi ci rimette. il solito poveraccio.

parliamo delle scuole? qualche hanno fa sbaglio o sono stati elargiti soldi anche a quelle private? Mi pare che il sig Tremonti (il principe del male) abbia una o più istituti privati ...

parliamo di evasori? ci hanno fatto lo spot, però si sono dimenticati ti aggiungere una categoria di parassita: il politico. perchè loro oltre a prendere un lauto compenso per mandarci in malora sotto sotto magheggiano, aggirano, nascondono, prendono e portano via. non ce la prendiamo solo con chi non fa lo scontrino o la fattura. Ad oggi il peso dello stato sul reddito d'impresa è pari al 50%. Non giustifico il non rilasciare lo scontrino o la fattura, ma in certi casi forse ti aiuta a campare.

Vogliamo parlare delle festività portate alla domenica per aumentare il PIL? Ma lo fanno? Ma ci prendono per il culo? PIL un corno. questa è la risposta agli industriali che volevano non si festeggiasse lo scorso 2 giugno, per evitare un nuovo casino le hanno messe tutte alla domenica e non se ne parli più.

Quello che più mi preoccupa è che se anche questo governo cadesse non saprei chi sarebbe in grado di riportare un po' di ordine. forse non tutti, ma il 95% di chi sta alla camera e al senato, e chi gli orbita intorno, sta lì solo per i benefici della casta. Gli frega assai di chi fatica ad arrivare a fine mese.

Insomma che fare? Io propongo spesso il riprisitino della ghigliottina per l'eliminazione della classe politica fino al 3° grado di parentela, così da sparire un categoria e i suoi eredi al trono. Ma posso dirlo solo in tono scherzoso perchè ci metterebbe a rischio di regime militare.

Allora che fare? Metodo francese. menare le mani. scendere in piazza. arrivargli con le mani al collo. Credo che il rischio ci sia, nonostante l'italiano sia un popolo buono, che sopporta, lavora e va avanti...
Mi dico sempre che le guerre e le rivoluzioni sono partite dalla fame. Noi quanta fame abbiamo?

già ... quanta fame abbiamo??

anche perchè sino ad oggi moltissime famiglie stanno coprendo la disoccupazione proprio grazie alle entrate familiari legate anche alle pensioni esistenti: vuoi nonni o genitori o chi che sia, o grazie all'impiego commerciale degli immobili: tipo affitto delle seconde case

ma ora con l'erosione del potere d'acquisto, con la crisi che contrae i consumi, con il dover pagare le cure e l'assistenza prima garantita, queste entrate non bastano più o sono proprio sparite

la fame aumenta ed è reale non solo metaforica

so che al nord la realtà è profondamente diversa da quella che è sarda o del sud, ma proprio per questo motivo, quando leggo di disagio e di difficoltà registrate a nord mi si accappona la pelle, non solo non stiamo migliorando la condizione economica del mezzogiorno, ma stiamo erodendo esponenzialmente quella delle aree più serene

ed ancora le proposte avanzate non sono pertinenti o adeguate alla realtà che, ci piaccia o no, è legata ai trattati europei ...
ho letto che l'incontro sacconi calderoli ha fatto saltare la scelta di non considerare il riscatto degli anni universitari e del servizio di leva, ma la controparte quale è? L'aumento di un punto dell'IVA? Ma a qualcuno viene in mente che se aumenta l'iva si ha un automatico aumento dei prezzi ... con conseguente riduzione dei consumi e contrazione della crescita come ricaduta sulle imprese????

ma siamo sicuri che qualcuno di loro sia residente in Italia e che si consideri italiano?????

che poi a cosa serve lavorare cinque anni in più ... dato che la crisi da noi è solo una illusione sensoriale?

ristoranti pieni, alberghi tutto esaurito, difficoltà a trovare posti negli aerei .. non sappiamo proprio come spenderli tutti i soldi?

anzi che lavorare cinque anni in più, che ciascuno di noi devolva l'equivalente di una cena al ristorante o di una notte in albergo o di un viaggio aereo alle casse dell'inps e vedrete come risolviamo il buco causato dalle pensioni ...



a no, che scema, ero convinta d'essere nello spazio le barezellete di cristi ... invece sono nella realtà italiana ....

annina ha scritto:che poi a cosa serve lavorare cinque anni in più ... dato che la crisi da noi è solo una illusione sensoriale?

ristoranti pieni, alberghi tutto esaurito, difficoltà a trovare posti negli aerei .. non sappiamo proprio come spenderli tutti i soldi?

...ma dai tra qualche giorno uscirà il suo disco e potremo ballare tutti felici e spensierati a ritmo di samba!
(magari fa anche il gesto nobile di devolvere gli incassi in beneficenza a qualche famiglia perbene bisognosa di alcune decine di migliaia di euro per fare una vacanza a Cortina degna di questo nome... )

Stavo giusto sentendo, Annina: da rimanere sbalorditi!!
Sono solo i giornali che fanno apparire una crisi che non c'è.
E vivo al nord, come dicevi tu.
Mi guardo attorno e le persone che conosco e che anni fa aveva una vita "regolare" oggi vanno ad infoltire le schiere di donne disoccupate, ragazzi (e tanti) con quei contratti improbabili a 25/27 anni e oltre, oppure disoccupati,fabbriche che chiudono una dopo l'altra, mobilità, cassa integrazione, prepensionamenti vari, negozi in crisi aprono e chiudono, pensionati che sostengono i figli di 50 anni e figli di 50 anni che non riescono a lavorare e raggiungere l'età della pensione...e via di questo passo.
Per dire delle persone che conosco io, certo non quelle che conosce il nostro presidente del consiglio.

gipagipa ha scritto:
Mi guardo attorno e le persone che conosco e che anni fa aveva una vita "regolare" oggi vanno ad infoltire le schiere di donne disoccupate, ragazzi (e tanti) con quei contratti improbabili a 25/27 anni e oltre, oppure disoccupati,fabbriche che chiudono una dopo l'altra, mobilità, cassa integrazione, prepensionamenti vari, negozi in crisi aprono e chiudono, pensionati che sostengono i figli di 50 anni e figli di 50 anni che non riescono a lavorare e raggiungere l'età della pensione...e via di questo passo.
Per dire delle persone che conosco io, certo non quelle che conosce il nostro presidente del consiglio.

giga, la più grande azienda della mia provincia ha iniziato a non rinnovare i contratti agli interinali (anzi no, il dirigente con cui parlavo oggi ha usato quest'espressione 'rilasciare le risorse'... evitiamo di chiamare le cose col loro nome, così sembrano meno gravi...)
solo in ottobre più di un centinaio di persone a casa, anche dopo 30-35 mesi di lavoro. Fra loro certo molti giovani che avranno altre opportunità, ma anche persone, soprattutto donne, vicine ai 50 anni, che torneranno a farsi mantenere dai genitori pensionati o dai figli a loro volta precari. Ed è drammatico assistere impotenti a questa decimazione, lottare per ore per strappare 2 o 3 contratti in più... uscire e trovare le Audi dei dirigenti nuove di zecca, perchè quelle precedenti avevano già 6 mesi...

panna ha scritto: 'rilasciare le risorse'... evitiamo di chiamare le cose col loro nome, così sembrano meno gravi...)

ed in più si da un nuovo senso alla realtà, più distaccato dal bisogno reale e più vicino al racconto illusorio
in pratica lontano e distante dalla nostra vita ... come una favola, che commuove ma non ci tocca nel vissuto

la mia età non mi fa sperare in un posto sicuro, adesso lavoricchio con un contratto a progetto giusto perchè le esigenze sono tante. Sono stata anche " fortunata " perchè quest'estate ho partecipato ad un percorso formativo fatto dalla Regione veneto e dal centro per l'impiego di verona finanziato da una grossa banca. veniva erogato un sostegno economico di 1000 € e il percorso prevedeva formazione e stage. Niente da dire ma lo stage è un modo per sfruttare una " risorsa " già formata. lavori 100/120 ore senza retribuzione, ti fanno credere che valuteranno un inserimento e poi....nulla...va così.....Cmq tempo fa sono andata all'INPS di vr per un documento e uno dei funzionari a cui mi sono rivolta per chiarimenti mi ha detto di non affannarmi e pensare alla pensione, ai contributi e amenità del genere, tanto a breve non ce ne sarà più per nessuno.......avrà voluto fare lo smargiasso, ne sono sicura, ma vi lascio immaginare come mi sono sentita......altro che un futuro nero, proprio nessun futuro.......speriamo in tempi migliori