il lutto per la piccola lola

che dire ...

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in qualsiasi regno appartenga una madre non dovrebbe mai vedere un figlio morto...è contro natura.

Questa storia fa capire che anche gli animali hanno delle emozioni molto simili alle nostre,e che dovremmo rispettarli di più. Io sono contro gli zoo, gli elefanti dovrebbero vivere nel loro habitat, chi lavora negli zoo ama a modo suo gli animali, e certamente li conosce più di me, ma perché obbligarli in un posto per loro innaturale?

!!!! tristissimo

Che tristezza!! Quell'immagine stringe il cuore!

Forse dobbiamo rivisitare il significato quando diciamo.....animale!!!!!
Di una tristezza e tenerezza infinite.

pensiamo che accade tutti i giorni nelle stalle e nei macelli: cuccioli che vengono strappati alle madri per prendere il latte. animali scuoiati vivi e massacrati per usarli come nostro cibo. dovremmo rivedere anche il nostro modo di nutrirci.

questo film è un documentario su come l'uomo usa gli animali nella sua vita, è crudo da vedere, ma è di fondamentale importanza per capire fino a dove il nostro bisogno di oggetti ci ha spinto.
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scusate se mi sono intromessa in questo modo, ma l'argomento mi sembra importante e purtroppo non esistono animali che soffrono e altri che non hanno sentimenti.

Concordo con te, pizzipazzi. Dobbiamo cominciare a capire che dobbiamo avere più rispetto per la natura, purtroppo in un mondo dove il profitto e il potere sono al primo posto gli animali diventano "oggetti", ma lo siamo anche noi, siamo "consumatori" e non persone,
Ps: non riesco a vedere il video

grazie!!! perfetto!!!

Beh che gli elefanti abbiano una struttura sociale e soprattutto familiare fortissima si sa ormai da tempo, pensate che attivamente le vecchie generazioni insegnano alle nuove quello che sanno tramandando così le proprie conoscenze! Sono animali davvero straordinari ^^

Zoo o no purtroppo visto che la cucciola era affetta da una malattia cardiaca grave e deperimento probabilmente non sarebbe arrivata all'età adulta o avrebbe incontrato una morte prematura, soprattutto considerando che i problemi cardiaci sono molto più gravi in animali di taglia grande. Fa certamente dispiacere che la piccolina sia morta così prematuramente, ma che in natura molti cuccioli non arrivino alla maturità è la regola, ovviamente in maniera minore o maggiore a seconda delle specie. Non dobbiamo vederla per forza come una cosa crudele. Ovvio, se risultasse che senza l'intervento (di certo benintenzionato) dei suoi curatori Lola sarebbe potuta vivere, il discorso è diverso.

@maryonn: tasto molto dolente. Il problema è che certe specie se nate/cresciute in cattività fanno molta fatica ad essere reintrodotte (soprattutto erbivori), mentre altre (soprattutto onni/carnivori) hanno degli istinti base molto più persistenti e si può giocare su quelli per permettergli di reintegrarsi. Per gli animali appartenenti alla prima categoria c'è poco da fare oltre garantirgli le migliori condizioni di vita, per i secondi la cosa corretta sarebbe cercare di reintrodurli nel loro habitat, ma se non ci sono leggi difficilmente gli zoo, circhi ecc. intendono rinunciare a una bella attrazione
Gli elefanti in cattività soffrono molto, considera che la vita media in natura è fra i 50 e i 70 anni mentre in cattività difficilmente arrivano ai 20 :( so che in diverse zone ci sono associazioni che si occupano dei cuccioli orfani e poi li reintroducono sia in Africa che in Asia, ma non so se sia possibile farlo con esemplari adulti...

@pizzipazzi: credo che sia un'argomento interessante abbastanza da poter avere la sua propria discussione ^^

ho letto ieri, di un musicista che ha portato un pianoforte su per una montagna tailandese per suonare beetowen agli elefanti sofferenti per essere stati troppo sfruttati nel lavoro, intendendo così dare loro un sollievo

ho cercato notizie sul web
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ma guardate qui .... guardate come si mette la proboscide in bocca per ascoltare meglio, quanto poco conosciamo gli animali

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".......Accadeva un anno fa. Samira Ibrahim, una giovane attivista, fu arrestata, assieme ad altre 17 donne, il 10 marzo del 2011, rea di aver partecipato ad una manifestazione nella piazza di Tahrir in Egitto.

Una volta in caserma, come lei stessa racconta, le donne furono sottoposte a delle vere e proprie violenze fisiche e psicologiche da parte dei soldati e, soprattutto, del medico legale, Ahmed Adel.

Furono picchiate, subirono scariche elettriche ed infine costrette a spogliarsi totalmente per essere sottoposte al test di verginità, minacciate, in caso di rifiuto, di venir incriminate con l’ accusa di prostituzione. Il tutto accadeva sotto gli occhi dei soldati che, imperterriti, fotografavano le scene....."

Quando leggo articoli di questo tono o quando vedo che in Siria ed in Afganistan, notizie recenti, si fa strage di donne e bambini non mi va di esere politicamente corretta e di preoccuparmi per gli animali che rispetto ma non pongo allo stesso piano dell'uomo.

Annina,mi viene uno strozzo in gola,un magone quando vedo queste cose.....
Perché mi si ripropone,all'infinito,il dubbio.....ma noi uomini che ci arroghiamo tanti diritti e ci affanniamo per il mondo...siamo veramente superiori????
Per cosa????

E' quello che penso anche io Ro ...

Gattalice, per come vedo io la vita, non esistono scale di priorità ... e non riesco ad indignarmi per l'uomo e non per l'animale o viceversa, pratico la pace ed il rispetto a prescindere da come cammino o penso o sono

ieri ero in attesa d'essere visitata dal medico, eravamo tanti ... alla fine tra gli ultimi si è creata una situazione di chiacchiere e di colpi di tosse ... ho aperto la borsa ed ho tirato fuori un pacchetto di caramelle, le ho offerte a tutti, arrivata ad una coppia, presumo indiani, ha risposto il marito e mi ha detto "per lei si" e ne ha preso una per la moglie ... io l'ho guardato come per invitarlo a prenderne una anche per lui ... mi ha guardata con imbarazzo "no" è stata la sua risposta, capibile che non poteva prendere nulla da una donna estranea!

noi umani abbiamo costruito una bella impalcatura culturale che ci distingua l'uno dall'altro, ma sulla quale possiamo agire per stare meglio l'uno con l'altro, possiamo cambiare le regole di priorità uomo donna, di cortesia e convivenza ... imparando a conoscerci l'uno con l'altro a capire le culture ed a trovare mediazioni per migliorare tutti

ma con gli altri esseri che condividono con noi questo spazio terrestre? Che tipo di cultura condivisa possiamo attuare, quanto poco gli conosciamo ...

L'essere umano può essere molto crudele, verso i propri simili e verso gli animali.
Chi è crudele con gli animali facilmente lo sarà anche con gli uomini.
Le due crudeltà sono collegate.

condivido sia il pensiero di annina che quello di maryon.
chi è violento lo è con tutti, quelle povere donne sono vittime, al pari di tutti gli altri esseri viventi, nessuno merita di essere trattato a quel modo!!