A proposito di spieghe legate ai modelli Marfy

Mi permetto di intervenire sfruttando lo spazio occupato da mia sorella in questo forum perché l'argomento mi tocca da vicino..... Io sono una cliente Marfy da sempre, utilizo la rivista da circa 30 anni da quando mi é nata la passione per questo mestiere...... Direi che se la Marfy si prodiga a produrre modelli con spiega abbinata per la clientela americana non si capisce perché non lo faccia anche per le italiane...... Ma forse ho capito male.....
Comunque é vero che modelli come quelli proposti da Marfy sono "adatti ad un solo pubblico adulto" Per chi non ha sufficente esperienza esistono altre riviste che hanno la presunzione di dare indicazioni precise su come confezionare i capi che propongono ma che in realtà, risultano poco chiare persine alle esperte.
Io insegno il mio mestiere e quello che so per certo é che imparare richiede una disponibilità e una modestia che é sempre meno presente nel genere umano......La presunzione dilaga ovunque ..... Ci vuole molto tempo e tanta esperienza per realizzare un capo sartoriale ben fatto. I modelli proposti da Marfy fanno parte di una gamma di buona/ alta sartoria.....Senza voler scoraggiare nessuno credo che non sarebbero sufficenti delle spiegazioni aggiunte ai modelli per realizzare dei capi ben fatti se non ci si é dato il tempo per imparare a dovere.
L'artigiano di sartoria non é un improvvisato...... Ci ha messo tempo per conquistare la sua competenza e di certo non ha utilizzato la spiega allegata ad un cartamodello..... Chi fa i cartamodelli non é detto che sappia sino in fondo confezionare esemplarmente i capi che il figurinista gli propone ....

Io insegno il mio mestiere e quello che so per certo é che imparare richiede una disponibilità e una modestia che é sempre meno presente nel genere umano......La presunzione dilaga ovunque .....

quanto ti dò ragione mia cara, mi sono proposta ad una sarta dicendogli che sarei andata da lei gratis, sperando di imparare solo una minima parte della sua esperienza e lei ha avuto un cuore d'oro e mi ha detto di si
ma ci sono anche tante sarte gelose del loro sapere e nn ti danno la possibilità di imparare e crescere, l'ho provato sulla mia pelle purtroppo

Giovaneanna di dove sei???

hai ragione a volte le spiegazioni non le capisco proprio il Burda per esempio mi tira scema .... e io in sartoria un po' me la cavicchio

quello che mancano sono riviste con cartamodelli di difficoltà media e media alta e taglie normali.... almeno fino ad una 48 reale e spiegazioni decenti


Sabina... mi sa che andrò anch'io alla ricerca di una sarta che mi dia ripetizioni.... a settembre volevo iscrivermi all'università della terza età (e del tempo libero) c'è una sarta che fa un corso 2 volte alla settimana

Giovaneanna ha scritto:
Comunque é vero che modelli come quelli proposti da Marfy sono "adatti ad un solo pubblico adulto" Per chi non ha sufficente esperienza esistono altre riviste che hanno la presunzione di dare indicazioni precise su come confezionare i capi che propongono ma che in realtà, risultano poco chiare persine alle esperte.
..

si in parte hai ragione, pero' mi viene alla mente un paragone 'mangereccio' a me tanto caro
che ne diresti se per fare una torta, invece di darti la ricetta, ti dessero solo la quantità degli ingredienti e poi ti dicessero che per la realizzazione ti devi arrangiare ?

se sei brava a far le torte ti bastano gli ingredienti per poterla fare stessa cosa per la sartoria

come paragone calza a pennello

Ti direi che in cucina la creatività é indispensabile ma, se non sai cucinare é meglio che ti accontenti di gustare i piatti che uno capace ti propone e che se ti interessa impararea cucinare puoi iniziare dalla pasta che se impari a cuocere bene quella sei sulla buona strada e questo non vuole dire che non imparerai mai ma che puoi imparare con calma.
Marfy propone figurini di cui offre i modelli per realizzarli.
Anche io leggo riviste di medicina ma non pretendo di entrare in sala operatoria seguendo le istruzioni.
Capisco quello che intendi ma non capisco quello che vuoi ottenere. Per realizzare i capi proposti da Marfy devi diventare una professionista del settore. E' semplice così come fare una torta per un pasticcere leggendo l'elenco degli ingredienti perché, se conosce il suo mestiere, saprà quali proporzioni adottare... Altri possono impare a farlo ..... Con passione e sentimento....

Leggendo con più attenzione la risposta di 3lysa mi accorgo che abbiamo detto la stessa cosa..... Scusa 3 lysa.....

no problem

Ciao Giovaneanna!
ho letto questo post e mi sono detta: allora io sono un extraterreste, come è possibile, che io ( una mamma che cuce ) senza aver mai fatto un corso di cucito,sono in grado di cucire i modelli di Marfy? Io non credo assolutamente, che i modelli Marfy sono solamente per una certa categoria di sarte (sarte vere),io ho trovato tutto cosi logico,la spiegazione è dentro nel cartamodello, è tutto timbrato sopra a lettere, le lettere uguali devono combacciare, piu semplice di cosi? Altre indicazioni sono stampate, tipo drittofilo,sbieco,...insomma ci sono tutte le cose che servono,poi basta studiarlo un pò,poi la logica ti dice, come fare.Trovo la spiegazione in Burda piu complicato a volte, scusa,non vorrei essere presuntuosa, non offenderti per quello che ho detto, ma è la mia oppinione detta in buona fede.

Bene, adesso sarei curiosa di provare a realizzare qualcosa da un cartamodello della marfy se poi mi dite che non è così difficile, ancora meglio. mi ha sempre bloccato il fatto dei figurini al posto delle foto che non danno un'idea chiara della vestibilità finale del capo. E' vero che non c'è paragone con burda? il mio cruccio sono i pantaloni e le gonne a tubino, perché ho una tg 42 di vita ma ho i fianchi stretti, i cartamodelli sono sempre da modificare, in più trovo che i pantaloni abbiano il cavallo corto e anche quello è da modificare per quello volevo tentare di farmi il cartamodello seguendo il sito di Rosanna la sarta, ma ci vuole tempo e lavorando non se ne ha molto, anzi...per cui vorrei ottenere un buon risultato senza fare troppi tentativi.

che il vantaggio è che si puo' provare grazie ai cartamodelli in omaggio anche se di solito sono sempre modelli molto base ed ovviamente in piu' taglie. Io ce li ho ma non ho ancora provato.. prometto che dopo la gravidanza ci provo!

akela78 ha scritto:che il vantaggio è che si puo' provare grazie ai cartamodelli in omaggio anche se di solito sono sempre modelli molto base ed ovviamente in piu' taglie. Io ce li ho ma non ho ancora provato.. prometto che dopo la gravidanza ci provo!

Auguri per la gravidanza
ma la rivista si trova sempre in edicola?

è annuale, altrimenti puoi richiederla al loro sito.

grazie akela ho dato uno sguardo e visto il prezzo ho ricordato perché ho sempre rimandato sai dirmi che modelli gratuiti ci siano nel catalogo attuale? tanto per capire, perché se c'è qualcosa di interessante sicuramente vale la pena.

tixy, anche a me disturba il fatto, che non si vede il capo indossato in carne e ossa,questo ti può ingannare, però io faccio un modello prova prima e se necessita apporto le modifiche, d'altronde non cè quasi un cartamodello, che calza a pennello al primo colpo, almeno che tu non hai una figura da modella.Proprio li sta la bravura di una sarta ( per hobby e non ) nel abiliità di saper addatare il cartamodello alla persona, questo si impara solo con esperienza e pazienza.
Poi vorrei aggiungere,che una brava proffessionista non ha bisogno dei cartamodelli pronti, se li disegna lei su misura dei clienti, ciò che una buona parte di forumine qui sono in grado di fare, io li stimo tanto.

Lu.La ha scritto:tixy, anche a me disturba il fatto, che non si vede il capo indossato in carne e ossa,questo ti può ingannare, però io faccio un modello prova prima e se necessita apporto le modifiche, d'altronde non cè quasi un cartamodello, che calza a pennello al primo colpo, almeno che tu non hai una figura da modella.Proprio li sta la bravura di una sarta ( per hobby e non ) nel abiliità di saper addatare il cartamodello alla persona, questo si impara solo con esperienza e pazienza.
Poi vorrei aggiungere,che una brava proffessionista non ha bisogno dei cartamodelli pronti, se li disegna lei su misura dei clienti, ciò che una buona parte di forumine qui sono in grado di fare, io li stimo tanto.

Io le invidio tanto
io ho imparato a cucire con l'aiuto di mia mamma, quando ero giovane, il resto del percorso l'ho fatto da sola cucendo qualcosa per me e molto per mia figlia, specie quando era più piccola. come te, non ho mai frequentato corsi e un pò mi dispiace, anzi stavo pensando di partecipare ad un corso che organizza la giesse scampoli di Vergiate, ma sono indecisa, perché il lavoro mi porta via tanto tempo e sono sempre in giro. vedremo...nel frattempo ho visto meglio il sito di moda marfy ed ho dato un'occhiata ai cartamodelli gratuiti e come pensavo non si capisce bene dai figurini. l'unico pantalone sembra essere un leggins e la gonna del completo, non capisco se sia tubino o un pò più larga sotto.

Giovaneanna ha scritto: ... Direi che se la Marfy si prodiga a produrre modelli con spiega abbinata per la clientela americana non si capisce perché non lo faccia anche per le italiane...... Ma forse ho capito male.....
Comunque é vero che modelli come quelli proposti da Marfy sono "adatti ad un solo pubblico adulto" Per chi non ha sufficente esperienza esistono altre riviste che hanno la presunzione di dare indicazioni precise su come confezionare i capi che propongono ma che in realtà, risultano poco chiare persine alle esperte...

Non mi risulta che per le americane Marfy alleghi le spiegazioni dei cartamodelli, anzi c'è un bell'annuncio che chiarisce che non ci sono spiegazioni.
Per cui almeno parità di trattamento... però io sono d'accordo con Lu.La che le vere sarte (quelle che hanno studiato e che non s'improvvisano tali) se li disegnano da sole i modelli, anzi li tagliano senza bisogno di cartamodello, per cui secondo me non ha tanto senso la scelta di Marfy che in tal modo non permette a quelle poco esperte di tentare di realizzare i loro abiti, anche eventualmente con un risultato scarso. Diciamo che non favorisce l'essere autodidatte.
E' vero che per imparare bisogna essere umili, verissimo, ma non tutte per una ragione o per un'altra hanno la possibilità di seguire un corso serio di taglio e cucito e non tutte lo fanno per professione.
Il paragone con la cucina per me funziona al contrario (soprattutto se parliamo di pasticceria): solo se sei un vero pasticciere i soli ingredienti senza spiegazioni del procedimento ti sono sufficienti per preparare il dolce, ma solo se sei un cuoco professionista o un pasticciere diplomato mangi tutti i giorni a pranzo e cena?

Non saprei se definire "presuntuose" le spiegazioni allegate a giornali come Burda, LMB o Modellina, dato che non si pongono nell'ottica di far realizzare un capo sartorialmente perfetto ma di dare un'idea ai non professionisti, riguardo la realizzazione, mi sembra ingrato definirle così, specie in questo forum dove non tutte sono professioniste e dove si vuole contribuire alla diffusione e all'incoraggiamento al cucito. Ovviamente c'è rifinitura e rifinitura, anche un capo burda, confezionato da un professionista o da un'esperto che sappia apportare le giuste modifiche su misura e applicare le regole corrette, fa un effetto diverso e nessuna alle prime armi, "cucitrice della domenica", come nel mio caso, ha la pretesa di riuscirci. Stesso varrebbe per i modelli Marfy, secondo me.
Per tornare al fantastico paragone culinario, anche il cuoco più esperto, dalla semplice lista degli ingredienti, non può risalire alla ricetta se son previsti metodi di preparazione "inusuali": il riso pilaf, fatto principalmente da acqua riso e burro, letto così non è preventivabile vada cotto in forno! Eppure la ricetta lo prevede.
Mi son dilungata ma, deformazione, studio chimica e spesso, dalla sola lista dei reagenti non è possibile determinare in quali condizioni debba essere condotta una reazione.
Edit: Ninix, ho letto ora il tuo messaggio...daccordo con te e Lu.La

Quindi: Non ci facciamo tagliare le ali, provando e sbagliando si impara,non è bello sentirsi dire a priori,questo non è per te, la curiosità e la passione ti fa crescere, se poi dopo averci provato non ci riesco, bene, allora riconosco i miei limiti, ma non ho nessun rimpianto.
Mi meraviglio un pocchino, che giovaneanna rinuncia all incorraggiamento che fa tanto bene a chi sta imparando, non so, forse sono veramente un extraterrestre, ma vedo che non sono da sola.

Ma certo che chiunque può realizzare un capo coi modelli Marfy, io non li ho mai usati, mia sorella usa il catalogo ma non ha mai comprato un modello perché li fa lei i modelli..... Non dubito affatto che Lula tu sia in grado di fare bellissimi abiti anche se non fai la sarta di professione.... Evidentemente sei capace di leggere le indicazioni che sono riportatte sui modelli e te la sai cavare perché sei portata.
Non mi so spiegare bene .......
Comunque non esiste un cartamodello adatto a tutte le 42 al mondo....... Siamo fortunatamente tutte diverse.....
E ancora é mia sorella (ex appartenente al forum ) che ha scritto del Marfy :" per solo adulti" ma , bisogna capirla perché insegna sartoria e siamo a fine anno scolastico, é stanca e poi davvero le capitano certe presuntuose che non vi dico. Lei però insegna a tutti con la stessa passione e sentimento di sempre, é una vera appassionata e le ho visto far realizzare cose speciali persino alle peggiori dei suopi corsi e quello che é più bello é che lei non mette mano nei lavori dei suoi alievi, gli insegna solo come fare ma poi sono loro a daver realizzare i capi......

Giovaneanna, allora ci siamo capite, abbiamo espresso i nostri pareri, tu sei molto corretta nel difendere tua sorella, che poi non cè bisogno, la discussione è stata per me costruttiva, lo scambio di vedute ci arricchiscono tutti.
ancora grazie per la tua correttezza e tanti saluti a tua sorella, a questo punto però mi piacerebbe vedere qualche creazione sua, potrei farmi ispirare, dai facceli vedere, un bacio LUISA

Non posso mostrare niente di mia sorella, ma ho aggiunto l'avatar al mio profilo che è un coprispalle fatto a mano da me che sono magliaia a tempo perso.

Giovaneanna ha scritto:

E ancora é mia sorella (ex appartenente al forum ) che ha scritto del Marfy :" per solo adulti"

ma non ho capito ... è tere che si è collegata con il tuo nick ed ha scritto il primo messaggio???

ma perchè non si iscrive di nuovo, ci manca tanto!!!!

Mah, io dico che impegnandosi si riesce a fare tanto, nel cucito. Anche da autodidatte.
Tornando al paragone culinario, ci sono cuochi che non conoscono tutti gli ingredienti e non li sanno cucinare. Lo so perché mia figlia frequenta l'istituto alberghiero e ha potuto constatare questo.
Anche nella sartoria ci sono brave sarte ma che non conoscono tutte le tecniche, ma solo alcune. Le mie due zie sarte avevano due competenze diverse, e da queste competenze mia mamma (impiegata in una ditta e non sarta) riusciva a fare a me e a mia sorella dei vestiti egregi.
Anch'io mi arrangio (anche se dovrei lavorare di più, lo so) e molto l'ho imparato da sola.
Penso sia sbagliato ritenere che un settore sia di competenza degli esperti, sopratutto un settore come l'abbigliamento che è tutto in mano ai cinesi, attualmente.
Io i vestiti dai cinesi preferisco non comprarli e se posso li faccio da me, come molte in questo forum. Sarò poco modesta?

Non sei immodesta, Marina, secondo me sei coerente con le tue scelte.
Tornando al topic secondo me ognuna di noi e' giusto che abbia una possibilita' di raggiungere il miglior livello possibile in cio' che ama. Io amo cucire, ma non lo farei mai per lavoro. Trovo miope il perseverare di Marfy in questa scelta e trancianti certi giudizi.
Quanto ai cuochi, ne ho sposato uno e posso garantire che anche l'ordine nel quale vengono usati gli ingredienti e' fondamentale, specialmente nella pasticceria, che e' la piu' esatta delle scienze culinarie. Sarebbe stupido pubblicare le foto dei piatti e gli ingredienti...e poi arrangiati. E' quello che fa Marfy, e io dissento profondamente. Le spiegazioni ci vorrebbero, eccome...sta alla mia bravura ed esperienza, poi, confezionare l'abito perfetto. Non metterle a priori e sentire persone che sono d'accordo non in astratto, ma in nome della settorialita' di un lavoro non e' proprio nelle mie corde.