Concorsi e swapping

Sono stata via per un pò e leggo solo adesso questa novità, Cri,non rammaricarti,il forum è bellissimo anche senza concorso,anzi,il piu bello di tutti.Io sono registrata su Burdastyle tedesco e americano,li fanno i concorsi e io ho partecipato spesso,ma mai ho visto un clima cosi leale,cosi spontaneo con un infinità di sezioni e possibilità di interagire,veramente Cri,devi essere orgogliosa,hai creato un castello meraviglioso.La mancanza di un concorso è solo se avessimo chiuso una stanzetta,dove fare un pò di ordine.
Intanto ci facciamo stupire dalle innumerevoli creazioni,io ho da spulciare per i prossimi vent'anni,non finirò mai a rimanere a bocca aperta di fronte a tanto ben di dio,vi abbraccio tutti Luisa

Leggo adesso di questa novità.... e resto basita!!!!
Che assurdità!!!
Ma dai, in fondo gli swap sono anche più divertenti!!!! Voglio vedere se riescono ad impedirci pure di scambiarci regali...

Lula, che messaggio stupendo
Questo posto esiste per merito di tutte noi ed è bellissimo vedere come in tante abbiamo creato questa realtà e la manteniamo spontanea e felice, posso dirlo? Siamo fantastiche!!!!

*Cri*, gironzolando per il web ho trovato questo, non so se lo conosci:

[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]

dove parlano appunto di questa normativa. Da una breve lettura mi pare molto chiaro nell'analisi della norma, rispondendo in maniera semplice alle domande "pratiche". Inoltre stanno facendo una petizione per modificare la suddetta norma: il loro scopo è rendere legali i giveaway*, ma potrebbe portare benefici anche per i concorsi con premi simbolici.

*giveaway: una specie di "gioco a premi" molto usato dai blogger. Generalmente, il blogger mette in palio un premio (piccolo, spesso accessori fatti a mano) chiedendo ai lettori del blog di fare qualcosa, tipo lasciare un commento o citare sul proprio blog l'iniziativa. Fra tutti coloro che partecipano viene estratto, a caso, il vincitore. Quindi la "vincita" non dipende dal contenuto del commento ma sall'esistenza del commento in sè.

Questa normativa non colpisce quindi solo i concorsi tipo "votare il lavoro più bello" ma anche questa forma di "regalo" (perchè alla fine è il blogger che regala qualcosa), dimostrandosi quindi ancora più sproporzionata (specialmente in riferimento alle sanzioni).

Lisa82

Leggo, stupisco e soprattutto inorridisco! Il fourm è una libera forma di comunicazione, dove tutti scambiano opinioni, a cui per partecipare occorre essere iscritti: è una associazione virtuale, al posto di trovarsi al circolino sotto casa ci si trova sulla rete. La comunità europea - (http://it.wikipedia.org/wiki/Libert%C3%A0_di_manifestazione_del_pensiero#Tutela_della_libert.C3.A0_di_espressione_nell.E2.80.99Unione_Europea) difende la libera espressione dell'individuo o di gruppi di individui allo scambio di informazioni

Spoiler:

E proprio il nostro Presidente del Consiglio - Monti - ha redatto la relazione del Presidente Barroso, sulla libera cirolazione delle merci e dei servizi della comunità Europea, che ribadisce i contenuti del Trattato di Lisbona. Vergogna! Ma come, nell'era della globalizzazione penalizziamo chi con propri sacrifici personali e senza alcun fine di lucro elargisce premi alla propria comunità? Questo discorso vale anche per le tante associazioni che alla fine dell'anno organizzano gare tra gli appartenenti per le opere più belle o più meritevoli, che ne so,... per la poesia più bella, dando in premio un libro, o un buono libri... questi sarebbero fuori legge? Chi fa cultura viene penalizzato, chi ti infila la pubblicità subliminale - anche in internet - no! Io una bella interpellanza alla corte europea dei diritti dell'uomo la farei, anzi vado a vedere se c'è già una posizione aperta. Qui non siamo in Cina dove lo stato decide quando e cosa puoi guardare in Internet, perchè questo lì succede.
Comunque evviva lo swap, che mi trova d'accordo. Sono d'accordissimo sulla prudenza della nostra spendida moderatrice . Ha fatto bene a chiudere la sezione concorsi. Ma io ne aprirei una "Diritti dei forumisti".
Sono arrabbiata nera, stiano fuori i signori ministri (donne comprese) dalle nostre libertà di comunicazione, pensino a far pagare le tasse a chi si porta i soldi all'estero e lascia i cittadini italiani a spartirsi anche il carico delle loro tasse impagate!

Ringrazio Lisa82 per il link che ha messo. Ho firmato la petizione e invito chi lo desidera a farlo: [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]

Ora sto facendo confusione, i giveaway non sono i regali che vengono dati dai blogger? I nostri sarebbero concorsi, sempre stessa normativa ma altro paragrafo dedicato.. o no?

misiaglacialis ha scritto:Leggo, stupisco e soprattutto inorridisco! Il blog è una libera forma di comunicazione, dove tutti scambiano opinioni, a cui per partecipare occorre essere iscritti: è una associazione virtuale, al posto di trovarsi al circolino sotto casa ci si trova sulla rete. La comunità europea - (http://it.wikipedia.org/wiki/Libert%C3%A0_di_manifestazione_del_pensiero#Tutela_della_libert.C3.A0_di_espressione_nell.E2.80.99Unione_Europea) difende la libera espressione dell'individuo o di gruppi di individui allo scambio di informazioni

Spoiler:

E proprio il nostro Presidente del Consiglio - Monti - ha redatto la relazione del Presidente Barroso, sulla libera cirolazione delle merci e dei servizi della comunità Europea, che ribadisce i contenuti del Trattato di Lisbona. Vergogna! Ma come, nell'era della globalizzazione penalizziamo chi con propri sacrifici personali e senza alcun fine di lucro elargisce premi alla propria comunità? Questo discorso vale anche per le tante associazioni che alla fine dell'anno organizzano gare tra gli appartenenti per le opere più belle o più meritevoli, che ne so,... per la poesia più bella, dando in premio un libro, o un buono libri... questi sarebbero fuori legge? Chi fa cultura viene penalizzato, chi ti infila la pubblicità subliminale - anche in internet - no! Io una bella interpellanza alla corte europea dei diritti dell'uomo la farei, anzi vado a vedere se c'è già una posizione aperta. Qui non siamo in Cina dove lo stato decide quando e cosa puoi guardare in Internet, perchè questo lì succede.
Comunque evviva lo swap, che mi trova d'accordo. Sono d'accordissimo sulla prudenza della nostra spendida moderatrice . Ha fatto bene a chiudere la sezione concorsi. Ma io ne aprirei una "Diritti dei forumisti".
Sono arrabbiata nera, stiamo fuori i signori ministri (donne comprese) dalle nostre libertà di comunicazione, pensino a far pagare le tasse a chi si porta i soldi all'estero e lascia i cittadini italiani a spartirsi anche il carico delle loro tasse impagate!

brava!

Cri, in teoria tutti i concorsi delle associazioni culturali - ovviamente riconosciute come tali - e quindi non si applica a forum e/o blog, sono ammissibili, la normativa attualmente vigente lo dice. Purtroppo - a quel che ne so - tutti i gruppi virtuali e tutte le forme di comunicazione comune attraverso rete condivisa (può anche essere una Lan aziendale estesa) ricadono invece sotto la normativa della comunicazione, che notoriamente in Italia è largamente vacante, le vicende sono note... Quindi non solo la rete è abusata, ma non è assultamente correttamente normata: ci ritroviamo leggi del secolo passato, quando la rete non era nemmeno conosciuta dalla maggior parte delle aziende e degli individui. ...
Atteso il fatto che ti tassano anche l'aria, quantomeno le norme future devono rispettare la normativa europea. Sto dando un'occhiata al sito della Comunità Europea per vedere se il dibattito aperto e le risoluzioni sui diritti dell'uomo e sulla libera circolazione delle notizie contengono qualcosa in merito, ma la ricerca è un po' lunga, quando trovo il quid, posto sicuramente

*Cri*, da quanto ne so io, la normativa vorrebbe regolare le "operazioni a premio" in generale: sia che si tratti di presentare dei lavori che vengono giudicati (concorsi), sia di mettere in palio un oggetto x che viene estratto fra un numero di partecipanti (giveaway).
Infatti nei paragrafi che hai messo tu all'inizio ci sono entrambe le condizioni.

@misiaglacialis: io concordo pienamente con le tue parole. Il problema è che in Italia le leggi vengono fatte prima di tutto su interesse di determinate categorie, in barba all'Europa e a tutto il mondo. Basta vedere i tentativi di legiferare sulla pirateria musicale, che sono fatti più che altro dietro pressione delle major discografiche (e qui mi fermo perchè si potrebbe discuterne per ore, in caso si potrebbe parlarne in "chiacchiere"), oppure alla famigerata legge "ammazza blog" (quella che vuole equiparare il blog "privato" alle testate giornalistiche, con obbligo di rettifica anche per i commenti entro 48 ore, pena multe salate - migliaia di euro per dire - *Cri* prendi nota). Per non parlare che, di recente, è stato interamente oscurato un intero sito, su ordine del giudice, perchè un avvocato si è ritenuto offeso dal contenuto di un pezzo di articolo (a ricordo lo accusavano di essere coinvolto in qualche vicenda torbida). Il giudice, invece di richiedere al gestore del sito di rettificare o rimuovere la frase incriminata, ha disposto direttamente l'oscuramento del sito. Adesso è tornato on line, ma fa pensare il fatto che un pincopalla possa chiedere l'oscuramento di un sito e fa ancora più pensare che un giudice lo approvi senza controllare cosa sta oscurando.
In poche parole, la libertà di informazione in questo paese sta diventando sempre più un'utopia.... ma si va OT.

Lisa82

Ho letto solo adesso, non avevo letto l'avviso e stavo cercando la sezione concorsi..mi vien solo da dire "che tristezza".

E' stata uppata la discussione, lo swapping lo facciamo???

siiiiiii!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
vai di swapping!!!!

ciao, anche io ho letto questa normativa che trovo assurda!
Ma sul mio blog ho comunque indetto un concorsino e uno scambio(che io chiamo idee bizzarre) e se qualcuna volesse parteciparvi, ne sarei onorata.
Buona giornata