Aiuto: cerco idee per raccolta fondi per la scuola elementare (statale colpita dai tagli alla spesa pubblica)

Help!    

C'entra poco col cucito anche se potrei proporre un corso e offrirmi come insegnante oppure potremmo organizzare una sfilata... Vedremo! Sono stata reclutata nel comitato dei genitori, lunedì devo proporre una serie di idee per raccogliere fondi per la scuola che non siano mercatini, vendita di cd o di foto dei bimbi, lotterie: tutto questo già lo fanno. Qui ci vuole qualcosa di innovativo! Ho pensato: corsi per le mamme e i bambini più grandi, chi sa insegna, chi non sa paga una quota, si iscrive e impara; sfilata mamme-figli/e: il resto del parentado paga per assistere alla sfilata; caccia al tesoro con riferimenti ai luoghi manzoniani, perché purtroppo ci stiamo dimenticando che Lecco è città manzoniana!!! Ancora, giornalino della scuola: annuale o semestrale lo vedremo insieme, dipende da quanto le maestre sono disposte a collaborare per creare una redazione. Sarebbe bello organizzare un Prom in stile americano ma saranno tutte disposte a realizzare gli abiti adatti? Datemi altre idee, possibilmente fattibili: le mie mi sembrano un po' difficili da realizzare anche se ho letto di scuole che hanno organizzato addirittura delle sagre che ora sono diventate ufficialmente sagre di paese!

sempre in stile americano potresti proporre un corso anti-crisi: insegneresti come risparmiare riciclare riutilizzare in cucina magari, o per altri scopi. esempio: fare una scarpiera con cassette della frutta, astucci con materiali come bottiglie di plastica, come risparmiare luce e acqua in casa, una sorta di rivisitazione dei corsi di economia domestica d'oltreoceano. che ne pensi?

Quoto anche io il corso anticrisi. Di questi tempi è molto utile imparare a risparmiare...al volo mi vengono in mente i libretti di altraeconomia con idee facili e utli alla portata di tutti. E magari fare un blog per raccontare tutto quello che organizzerete.  

E corsi di cucina??? Monotematici...anche facciamo fare la pizza ai bambini...cupcakes...etc..
La cucina....uhmmm....mi sembra che interessi sempre tutti!!
Alla fine,al di là del corso,è importante il coinvolgimento,la partecipazione e qualche ora di divertimento.
E poi...tutti degustano!! 

Quotissimo per i corsi di cucina anche base, monotematici, tradizionali. Oppure corsi fai da te, tipo marmellate, conserve, detersivi bio/naturali.
L'importante è che vengano percepiti come "utili" e non perdite di tempo  

Lisa82

Mini corsi tematici di manualità. Piccoli addobbi per Natale e per la casa per es. questo o questo
Lavori, comunque,  che richiedono pochissimi euro o centesimi di euro per la realizzazione.
Far pagare un contributo di pochi euro per l'iscrizione, (così partecipano in tanti) fornire il materiale e i corsisti portano a casa il loro lavoro.
Quanto ai progetti da realizzare, io ho fatto due esempi, ma tu cara ClaraBelle sei un'esperta in queste cose, sapresti entusiasmare adulti e bambini!!! 

Hai guardato il sito del tocatì poi? te lo posto
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i giochi che riscuotevano più successo sono i più semplici: la cerbottana (fatta con i tubetti in pvc grigi da idraulico credo diametro 1,5 cm e una molletta in legno come impugnatura e "munizioni" fatte con pagine di vecchie riviste) tiro alla fune, ruba bandiera, peta (i quadrati disegnati per terra in cui saltare), pittura con le dita, twister disegnato a terra coi gessoni colorati, birilli (fatti da semplici cilindri di legno), tiro a segno con il cerchio nei legni, trottola, burattini, mosca cieca, biglie ecc ecc...sono cose facilissime da fare proprio perchè giochi tradizionali antichi che evidentemente non disponevano dei mezzi moderni!

anche se hai detto di non volere idee sulla vendita potreste fare una rivendita di libri letti e riletti, o se avete a disposizione qualcuno che è bravo con i ritratti o le caricature fare fare dei ritratti a pagamento, vendere dei libretti con raccolte di poesie scritte dagli alunni divisi per classi,il tutto sempre con cifre simboliche , spero tanto che riusciate a trovare qualche idea, è triste che non ci siano i fondi per una cosa così importante per il futuro dei nostri figli

Non so se è legalmente fattibile  , ma offrire un servizio a pagamento dopo la scuola per far fare i compiti ai bambini, o semplicemente farli giocare fino a quando le mamme a lavoro non possano recuperali (servizio doposcuola), il tutto ovviamente offerto da volontari il cui ricavato va alla scuola???
Ci sono sempre dei bravi ragazzi di 16 o 18 anni che lo fanno volentieri (in parrocchia da me mi ricordo che eravamo in tanti a fare volontariato e senza bisogno di compenso).

Povera Italia,sui giornali leggo articoli di genitori che dipingono la scuola,sul forum mamme che devono inventarsi corsi per sostenere la scuola,un Italia basata sul volontariato,poi mi vedo in busta e sulle bollette addizionale comunale addizionale regionale,mi giro dalla finestra di casa e vedo i miei vicini,uno preside l'altro professore,proprietari di 6 case che fanno lezioni private in nero,e della gente che arriva con difficoltà alla fine del mese,deve ancora preoccuparsi di tenere in piedi la scuola.
Scusate il mio sfogo

per quest'anno è tardi, ma per il prossimo potreste anche aggregarvi a questa iniziativa
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al termine dell'anno potreste proporre uno scambio dei libri: chi ha i libri in buone condizioni li mette in vendita (tipo a metà prezzo)  per le classi successive, chi li vuole comprare fa richiesta; un volontario gestisce il tutto, con una commissione di 1 euro a libro per chi compra e per chi vende, che vanno poi alla scuola.

Spoiler:

un'idea che mi ha fatta impazzire: la casa delle risate! Un bimbo (magari grandicello e non timido!) si nasconde dentro una casetta di cartone fatta da voi, quando dall'esterno un avventore inserirà la monetina nell'apposita fessura, il bimbo aprirà la tenda e racconterà una barzelletta per poi richiuderla fino al prossimo avventore...
L'hanno fatto alla festa della scuola in cui ora Alice frequenta la prima, e quando me l'hanno raccontato mi è piaciuta tantissimo!
Altre attività: qualche mamma volentrosa ed esperta si è proposta di fare le treccine colorate (quelle col filo), qualcun altro potrebbe gonfiare palloncini e poi rivenderli, le bombole di elio si affittano, oppure vendere i palloncini quelli lunghi modellati a spada, cagnolino, fiore ecc...

Mamma mia quante belle idee! Avevo messo la spunta su "controlla le risposte" ma non mi sono arrivati gli aggiornamenti. I corsi monotematici hanno riscosso grande successo, sia quelli di cucina che quelli di cucito (ci sono mamme che mi hanno chiesto se potevo insegnare a cucire un bottone perché fanno sempre su un groviglio di fili)! Il Tocati mi è piaciuto da morire e me lo riservo come pezzo forte per la prossima festa che organizzeremo! E magari tra un gioco di strada e l'altro potremmo mettere una o più casette delle risate.

Ora vi racconto il lato triste della vicenda: la maggior parte delle mamme che compongono attualmente il direttivo del comitato sono mamme di quinta, il prossimo anno lasceranno la scuola e si sono rese disponibili ad avviarci lungo questo percorso ma a un certo punto dovranno per forza di cose farsi da parte. Ebbene, su novanta mamme circa e altrettanti papà tra prime e seconde non troviamo nessuno disposto a far parte del direttivo: tutti vogliono sapere cosa e come mangiano i loro figli ma non abbiamo nessuno che si offra come responsabile mensa, tutti sono disponibili per la "manovalanza" ma nessuno si offre per valutare i progetti e coordinarli, tutti vogliono sapere perché servono soldi e come verranno spesi ma nessuno è disposto a partecipare alle riunioni in cui si discuterà di questi argomenti. Il rischio è che il comitato dei genitori, che si è formato tre anni fa e in tre anni ha donato alla scuola un' aula di informatica e una biblioteca dal niente, quest'anno chiuda perché i genitori "non hanno tempo"... Ma che cavolo, sono i nostri figli, se non troviamo il tempo per loro per chi altri dovremmo trovarlo?