Tessuto e come tagliarlo dritto
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Tessuto e come tagliarlo dritto
Salve, ho una domanda che volevo fare da tempo.
Riguardo i tessuti, che ancora non so bene come riconoscere, nel senso, finché si va in negozio e ti dicono loro che tessuto sia, non v è problema, ma quando mi ritrovo a casa dei vecchi pezzi di ritagli, e non so che tessuti siano, allora diventa difficile capire cosa siano, e nemmeno nelle riviste danno informazioni in generale, ma di fatto, esistono tanti tessuti che abbiamo anche collezionato dentro casa, che sono anche materiale misto, o comunque tessuti così simili tra di loro, e così vari, che non saprei a che tessuto associarlo . Per esempio, se ho un pezzo di stoffa che mi sembra raso , dico, questo è raso, ma poi ci sono tessuti che somigliano a questo e quindi non riesco a riconoscerli... mi chiedo come si fa a capire quindi i tessuti?
Seconda domanda è, sempre inerente ai tessuti, a casa ho tanti scampoli che mi hanno regalato nel corso del tempo, ma non so bene nemmeno come capire (essendo scampoli non hanno nemmeno le cimose (o la cimosa, come si chiama quella linea bianca laterale ) e quindi quando devo ritagliare ad esempio delle striscie di stoffa o rettangoli , non so mai dove appoggiare la squadretta, perché la stoffa è tagliata anche storta a volte, e non riesco a capire come ritagliare delle striscie perfettamente dritte, non avendo la cimosa su cui appoggio la seconda squadretta e quindi posso tagliare la stoffa...
sapete dirmi dei consigli per capire come si fa quindi a ricavare bene e dritte le striscie etc senza la cimosa? Grazie per le info!
Riguardo i tessuti, che ancora non so bene come riconoscere, nel senso, finché si va in negozio e ti dicono loro che tessuto sia, non v è problema, ma quando mi ritrovo a casa dei vecchi pezzi di ritagli, e non so che tessuti siano, allora diventa difficile capire cosa siano, e nemmeno nelle riviste danno informazioni in generale, ma di fatto, esistono tanti tessuti che abbiamo anche collezionato dentro casa, che sono anche materiale misto, o comunque tessuti così simili tra di loro, e così vari, che non saprei a che tessuto associarlo . Per esempio, se ho un pezzo di stoffa che mi sembra raso , dico, questo è raso, ma poi ci sono tessuti che somigliano a questo e quindi non riesco a riconoscerli... mi chiedo come si fa a capire quindi i tessuti?
Seconda domanda è, sempre inerente ai tessuti, a casa ho tanti scampoli che mi hanno regalato nel corso del tempo, ma non so bene nemmeno come capire (essendo scampoli non hanno nemmeno le cimose (o la cimosa, come si chiama quella linea bianca laterale ) e quindi quando devo ritagliare ad esempio delle striscie di stoffa o rettangoli , non so mai dove appoggiare la squadretta, perché la stoffa è tagliata anche storta a volte, e non riesco a capire come ritagliare delle striscie perfettamente dritte, non avendo la cimosa su cui appoggio la seconda squadretta e quindi posso tagliare la stoffa...
sapete dirmi dei consigli per capire come si fa quindi a ricavare bene e dritte le striscie etc senza la cimosa? Grazie per le info!
PrettyPrincess- Super Sarta/o
- Messaggi : 218
Data d'iscrizione : 06.11.12
Re: Tessuto e come tagliarlo dritto
In generale, parlando dei tessuti fermi (cioè non elasticizzati) c’è una regola.
Come sai c’è ne sono tre direzioni: drittofilo o ordito (lungo la cimosa), trama (traversa di drittofilo) e sbieco. Prendendo il tessuto con due mani e tirandolo ti accorgerai che allungamento in questi tre direzioni sarà diverso.
Allungamento più grande è a sbieco. In drittofilo allungamento è minimo o assente, e il valore in media sarà trama.
Parliamo sempre dei tessuti fermi. Con tessuti elasticizzati la situazione è diversa. Allungamento maggiore potrebbe essere in qualsiasi direzione.
Un’altra cosa che potrebbe aiutarti è di sapere che nei tessuti “semplici” come cotone o lino potrai tirare dei fili in direzioni diverse (che sarà un filo di ordito e un’altro in trama) formando così angolo di 90 gradi. Così potrai appoggiare la squadra.
Come sai c’è ne sono tre direzioni: drittofilo o ordito (lungo la cimosa), trama (traversa di drittofilo) e sbieco. Prendendo il tessuto con due mani e tirandolo ti accorgerai che allungamento in questi tre direzioni sarà diverso.
Allungamento più grande è a sbieco. In drittofilo allungamento è minimo o assente, e il valore in media sarà trama.
Parliamo sempre dei tessuti fermi. Con tessuti elasticizzati la situazione è diversa. Allungamento maggiore potrebbe essere in qualsiasi direzione.
Un’altra cosa che potrebbe aiutarti è di sapere che nei tessuti “semplici” come cotone o lino potrai tirare dei fili in direzioni diverse (che sarà un filo di ordito e un’altro in trama) formando così angolo di 90 gradi. Così potrai appoggiare la squadra.
A zzmarisa e Gugia piace questo messaggio.
Re: Tessuto e come tagliarlo dritto
Bellissima spiegazione
Gugia- Curiosa/o
- Messaggi : 14
Data d'iscrizione : 17.05.21
A Inna piace questo messaggio.
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