Le dimensioni della moda
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Le dimensioni della moda
Care tutte, leggendo un articolo su Vogue curvy mi è sorta una domanda tanto sciocca quanto ancora senza risposta:
si parla tanto di disturbi alimentari, anoressia, diete estreme, comportamenti pericolosi e della loro relazione coi modelli proposti.
Per quanto riguarda la moda, sappiamo che gli stilisti o chi per loro, si"giustificano" dicendo che hanno bisogno di modelle-stecchino per una questione di taglie standard.
In questo articolo si parlava di una famosa modella, Crystal Renn (che dopo anni di non-cibo per rimanere nella taglia 38, si è stufata ed è prima ingrassata e diventata bellissima modella curvy) che fa una semplice proposta: spostare la taglia standard dalla 40 alla 44 (QUI l'articolo).
Ecco,la proposta è semplice...la risposta?
Non è che, sotto sotto, stilisti e designer vari,a pensare di vestire la "donna normale" si sentono un po' meno artisti?
Qual'è il vero ostacolo per questo cambiamento, semplice ma davvero rivoluzionario?
Non penso proprio ci siano inghippi tecnici...se noi ci possiamo fare i vestiti da sole, credo che uno stilista non farebbe tanta fatica!
Cosa ne pensate?
si parla tanto di disturbi alimentari, anoressia, diete estreme, comportamenti pericolosi e della loro relazione coi modelli proposti.
Per quanto riguarda la moda, sappiamo che gli stilisti o chi per loro, si"giustificano" dicendo che hanno bisogno di modelle-stecchino per una questione di taglie standard.
In questo articolo si parlava di una famosa modella, Crystal Renn (che dopo anni di non-cibo per rimanere nella taglia 38, si è stufata ed è prima ingrassata e diventata bellissima modella curvy) che fa una semplice proposta: spostare la taglia standard dalla 40 alla 44 (QUI l'articolo).
Ecco,la proposta è semplice...la risposta?
Non è che, sotto sotto, stilisti e designer vari,a pensare di vestire la "donna normale" si sentono un po' meno artisti?
Qual'è il vero ostacolo per questo cambiamento, semplice ma davvero rivoluzionario?
Non penso proprio ci siano inghippi tecnici...se noi ci possiamo fare i vestiti da sole, credo che uno stilista non farebbe tanta fatica!
Cosa ne pensate?
Laguz- Super Sarta/o
- Messaggi : 483
Data d'iscrizione : 27.10.11
Re: Le dimensioni della moda
Penso che ormai lo stereotipo della donna stecchino vada di moda solo in america , se uno stilista preparasse una sfilata con modelle curvy verebbe proprio snobbato dai compratori americani , ricordatevi che il problema della taglia 38 non è questione modelle, ma questione di acquirenti , le star americane si ucciderebbero se prendessero qualche chilo di troppo , basta vedere in quanto tornano secche e scheletriche dopo aver avuto un bambino,
secondo la mia modesta opinione finchè chi fà circolare il dio denaro indosserà una 38 gli stilisti continueranno a disegnare per quella taglia, triste ,ma questa è solo la mia opinione ....
un saluto Mara
secondo la mia modesta opinione finchè chi fà circolare il dio denaro indosserà una 38 gli stilisti continueranno a disegnare per quella taglia, triste ,ma questa è solo la mia opinione ....
un saluto Mara
mara78- Utente
- Messaggi : 28
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Età : 46
Località : lucca
Re: Le dimensioni della moda
mara78 ha scritto:Penso che ormai lo stereotipo della donna stecchino vada di moda solo in america
Mmmm non credo purtroppo E' vero che un po' le cose si stanno muovendo, però anche qua da noi ancora andare a comprarsi i vestiti è un dramma, stanno bene solo a fisici praticamente da bambine, la sartoria industriale non contempla proprio le curve!
Ma secondo me queste famose star sono molto meno influenti di quanto crediamo, anzi sono convinta del contrario...se gli stilisti prendessero come standard una 44, vedremmo queste star anoressiche lievitare nel giro di una settimana (che poi, in realtà, sarebbe già la loro taglia naturale se non mangiassero tutte una foglia d'insalata al giorno...) e magari sorridere un po' di più -di sollievo probabilmente!
Sentiamo se qualcun'altra sopravvissuta all'agnello ci dice la sua...
Laguz- Super Sarta/o
- Messaggi : 483
Data d'iscrizione : 27.10.11
Re: Le dimensioni della moda
Secondo me fare vestiti senza curve, per le anoressiche secche e piatte si traduce in guadagno.
Meno lavoro di sdifettatura, un modello va bene per tutte quindi non ti fai problemi di vendibilità limitata ad un solo fisico (che la donna si adatti al vestito e non il contrario), risparmio sulla stoffa; più pince, più riprese, più curve metti nel cartamodello e più scarti avrai sulla pezza. In pratica siamo noi a doverci adattare a loro se vogliamo vestirci, peccato che, almeno chi sta qui, non ci sta a queste regole.
Non vi sembra?
Meno lavoro di sdifettatura, un modello va bene per tutte quindi non ti fai problemi di vendibilità limitata ad un solo fisico (che la donna si adatti al vestito e non il contrario), risparmio sulla stoffa; più pince, più riprese, più curve metti nel cartamodello e più scarti avrai sulla pezza. In pratica siamo noi a doverci adattare a loro se vogliamo vestirci, peccato che, almeno chi sta qui, non ci sta a queste regole.
Non vi sembra?
Re: Le dimensioni della moda
Io avevo sentito una cosa molto più banale: ad una donna senza curve sta bene anche una tovaglia annodata, quindi richiedono per la sfilata modelle "appendiabito" proprio per non avere problemi, anche se il capo è una "ciofeca" cade comunque perfetto e non fa difetto.
Per quanto riguarda le star americane invece non concordo: non sono tutte magrissime, ci sono anche persone famose in carne, e molte taglie "normali". E la moda comune contempla anche linee non solo per donne curvy, ma anche per persone obese, cosa che qui da noi è quasi impossibile da trovare. Loro fanno anche gli shorts taglia 58, per dire.
Mi capitava di vedere quei programmi che seguono le persone che decidono di dimagrire, mi ricordo di una ragazza che pesava sui 100 e passa kg che si lamentava di non trovare abiti nei negozi perchè le taglie arrivavano "solo" fino alla L. E considerate che le loro taglie sono più "basse" delle nostre, tipo che la loro L corrisponde alla nostra 50/52.
Concordo pienamente con Knock, la sartoria industriale ha come obiettivo massimizzare la produzione, quindi se hai le curve o vai su linee dedicate (tipo Persona, Oltre ecc), oppure ti "adatti" a quello che trovi (se trovi).
Quello che secondo me dovrebbe far pensare è che, dopo aver fatto danni con le modelle anoressiche, stanno tentando di inculcarci che la taglia 44 è "curvy". COL CAVOLO!! Una taglia 44 è normale, non è curvy! per me si può iniziare a parlare di curvy dalla 48 in su... io sono curvy, ma sono una 50! Mia mamma è una 44 ed è tutto fuori che curvy.
Ed è pure stato riscontrato che le taglie sono "dimagrite", chi vestiva una 42 fino a qualche anno fa adesso spesso acquista la 44 se non la 46. Io ho nell'armadio un paio di jeans taglia 54 acquistati 5 anni fa (e mai messi perchè troppo larghi), e un paio di jeans taglia 54 (acquistati l'anno scorso, e giuro che mi è venuto un colpo!) che uso tutt'ora e mi vanno giusti. Eppure gli altri continuano a starmi larghi ugualmente. Non è che a parole dicono "si si partiamo dalla 44" ma nei fatti la "nuova 44" corrisponde alla vecchia 40???
Lisa82
Per quanto riguarda le star americane invece non concordo: non sono tutte magrissime, ci sono anche persone famose in carne, e molte taglie "normali". E la moda comune contempla anche linee non solo per donne curvy, ma anche per persone obese, cosa che qui da noi è quasi impossibile da trovare. Loro fanno anche gli shorts taglia 58, per dire.
Mi capitava di vedere quei programmi che seguono le persone che decidono di dimagrire, mi ricordo di una ragazza che pesava sui 100 e passa kg che si lamentava di non trovare abiti nei negozi perchè le taglie arrivavano "solo" fino alla L. E considerate che le loro taglie sono più "basse" delle nostre, tipo che la loro L corrisponde alla nostra 50/52.
Concordo pienamente con Knock, la sartoria industriale ha come obiettivo massimizzare la produzione, quindi se hai le curve o vai su linee dedicate (tipo Persona, Oltre ecc), oppure ti "adatti" a quello che trovi (se trovi).
Quello che secondo me dovrebbe far pensare è che, dopo aver fatto danni con le modelle anoressiche, stanno tentando di inculcarci che la taglia 44 è "curvy". COL CAVOLO!! Una taglia 44 è normale, non è curvy! per me si può iniziare a parlare di curvy dalla 48 in su... io sono curvy, ma sono una 50! Mia mamma è una 44 ed è tutto fuori che curvy.
Ed è pure stato riscontrato che le taglie sono "dimagrite", chi vestiva una 42 fino a qualche anno fa adesso spesso acquista la 44 se non la 46. Io ho nell'armadio un paio di jeans taglia 54 acquistati 5 anni fa (e mai messi perchè troppo larghi), e un paio di jeans taglia 54 (acquistati l'anno scorso, e giuro che mi è venuto un colpo!) che uso tutt'ora e mi vanno giusti. Eppure gli altri continuano a starmi larghi ugualmente. Non è che a parole dicono "si si partiamo dalla 44" ma nei fatti la "nuova 44" corrisponde alla vecchia 40???
Lisa82
Lisa82- Super Mani di Fata
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Data d'iscrizione : 28.10.11
Località : Prov. di Pordenone
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