Orlo, questo misterioso

non si dorme sugli allori... dunque, giacchè avevo la macchina sul tavolo, e dei pantaloni di una tutina leggera, che uso per casa, che usavo di rado perchè mi finivano sotto i piedi... ho deciso di provare a fargli l'orlo.
Non trovando alcun video relativo a pantaloni similari (maglia di cotone che si sforma parecchio), mi sono guardato gli orli a pantaloni di tutti i tipi (escludo per ora l'orlo invisibile), e non è che mi sia chiarito molto le idee, dato che alcuni (a parità di tipologia di tessuto, diciamo jeans e tutto il resto) cuciono sul dritto ed altri sul rovescio...
Ovvio che non avendo alcuna esperienza, non posso dire sensata una scelta piuttosto che l'altra, in più non ho (ancora) idea se una cucitura fatta sul rovescio, poi, sul dritto, sia esteticamente gradevole o meno...
Ve la sentite di farmi capire quale realisticamente sia il metodo corretto (chiaramente per le varie "tipologie" di tessuto), spiegandomi perchè?
Questo come discorso generale, perchè sembrano banalità, ma per me non lo sono (e non mi piace fare le cose meccanicamente senza averle capite). Avevo pensato ad un corso base, ma dove abito e per parecchi km attorno non ci sono corsi previsto per svariati mesi.

Come al solito, grazie in anticipo per la pazienza e rispetto che mi state dimostrando

Allora... Non so se è giusto come faccio io,visto che sono autodidatta... Ma provo a spiegarti cosa ho capito dai miei errori... 
Prima di tutto misura la lunghezza del pantalone e lascia almeno due cm per l'orlo (dipende poi da come deciderai di risvoltarlo)
Passa con lo zig zag il bordo della stoffa x rifinirlo ed evitare che si sfilacci, soprattutto se si tratta di maglina.
Risvolta all'interno, io se il tessuto è elastico lo giro solo una volta, riesco a gestirlo meglio. Anche se il tessuto è spesso e non voglio fare un orlo che stona perché "gonfio".
Se invece si tratta di cotone leggero lo giro due volte (in questo caso lascio tre cm) e non faccio nemmeno la rifinitura perché tanto il bordo finirà all'interno. 
Punto gli spilli (quelli fini senza la capocchia colorata perché fanno troppo spessore) sul dritto perpendicolari alla cucitura e passo la macchina da cucire sul dritto (attenzione che se usi gli aghi stretch ti si spaccano al primo spillo). La cucitura viene più pulita e regolare sul dritto.
Io cucio con gli spilli perché imbroglio e non ho voglia di imbastire.
Sulla stoffa elastica uso un punto lungo per evitare che alla prima prova si spacchi la cucitura.
Spero che qualcuno riesca a darti un consiglio più professionale..

ciao! premetto che io di orli "me ne intendo" soprattutto relativamente ai jeans e a pantaloni di cotone con orli similari,
secondo me per l'orlo di una tuta elasticizzata devi usare l'ago doppio

è semplicissimo da usare: ho visto un tutorial da qualche parte:
praticamente si usa un qualsiasi punto elastico: sul dritto avrai due punti diritti normali alla stessa distanza, sul rovescio un zig zag, utile per tagliare la stoffa direttamente vicino alla cucitura più in alto. in questo modo eviti di fare due risvolti alla stoffa, ma uno solo

ti ripeto, l'ho imparato da un tutorial. se noti le maniche delle t-shirt sono sempre fatte così
è l'unico modo: con tessuti molto leggeri ed elasticizzati, il doppio risvolto pesa e deforma

ecco il tutorial:

marmotta ha scritto:ciao! premetto che io di orli "me ne intendo" soprattutto relativamente ai jeans e a pantaloni di cotone con orli similari,
secondo me per l'orlo di una tuta elasticizzata devi usare l'ago doppio

è semplicissimo da usare: ho visto un tutorial da qualche parte:
praticamente si usa un qualsiasi punto elastico: sul dritto avrai due punti diritti normali alla stessa distanza, sul rovescio un zig zag, utile per tagliare la stoffa direttamente vicino alla cucitura più in alto. in questo modo eviti di fare due risvolti alla stoffa, ma uno solo

ti ripeto, l'ho imparato da un tutorial. se noti le maniche delle t-shirt sono sempre fatte così
è l'unico modo: con tessuti molto leggeri ed elasticizzati, il doppio risvolto pesa e deforma

ecco il tutorial:

Hai ragione, avevo visto questo tutorial qualche giorno fa ma non ho più collegato che fosse lo stesso tipo di tessuto (giusto un po' più leggero, quello del tutorial)... ora tu parli di un punto elastico qualsiasi, ma nella mia macchina vengono definiti elastici i punti tipo il dritto triplo, zigzag e alcuni per sopraggitto: a parte il triplo, di cui non vedo il senso, gli altri, correggimi se sbaglio, sono inattuabili almeno (non ne ho di minor distanza) con aghi doppi da 4mm, perchè gli aghi urterebbero il piedino, corretto? Non ho provato ma così a naso...
Quindi come da tutorial (se vedo bene), un dritto abbastanza fitto dovrebbe andare bene, giusto?
Ormai i pantaloni li ho finiti (pure stretti oltre che accorciati), ho usato un punto definito di sopraggitto (è come il numero 12 in [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] e ho tagliato la stoffa in eccesso un 3mm oltre il bordo del punto. L'unica cosa è che ho usato l'ago standard (che ora ho scoperto è un 90), e dove accidentalmente ho cucito per un paio di cm senza filo i fori sono molto evidenti e alla lunga rischiosi (strappo).
Immagino che per quel tessuto gli aghi siano tipo il 75, giusto? Punta a sfera?

Per ora, grazie a tutti delle risposte, utilissime davvero.

hai trovato un'ottima soluzione. complimenti
secondo me il punto diritto normale può funzionare, ma anche il punto triplo non è sbagliato usarlo.
gli aghi sì, devono essere più sottili. 90 è già robusto, quelli normali sono 70 e più sottili per stoffe leggere

marmotta ha scritto:hai trovato un'ottima soluzione. complimenti
secondo me il punto diritto normale può funzionare, ma anche il punto triplo non è sbagliato usarlo.
gli aghi sì, devono essere più sottili. 90 è già robusto, quelli normali sono 70 e più sottili per stoffe leggere

Grazie! Ho solo cercato di ragionarci per evitare errori marchiani (in realtà uno l'ho fatto, ma non avevo collegato il cervello per un paio di minuti...e ho scucito per 20 minuti. Però ho imparato ad usare il tagliaasole/levapunti )
Chiaro che scoprire altri modi non può che farmi piacere.

i tuoi pantaloni saranno messi e stramessi oramai, ma dico la mia: userei ago da jersey (in merceria basta chiederli così) ed andrei di punto dritto, mettendo la lunghezza punto bassa. Fare un punto troppo lungo farebbe perdere elasticità alla cucitura
A distanza di tempo, piuttosto, come ha funto la tua scelta?!

Tanti modi.... io uso l'ago per jersey, faccio un'impuntura dritta, metto un foglio di carta sotto la stoffa, questo impedisce alla stoffa di slargarsi e crea un punto un po' più lento, alla fine si toglie il foglio e la cucitura risulta più elastica.
Questo metodo l'ho imparato qui sul forum, non ricordo da chi ....