Abiti su misura online e modellistica

Buonanotte a tutti,

di tanto in tanto effettuo ricerche varie su internet, leggo il forum e contatto professionisti del settore sul tema della sartoria.

E noto dei curiosi contrasti nei modi di concepire la sartoria.

Non riesco a capire come possano coesistere tuttoggi concezioni socì diverse nel creare un abito, soprattutto per quanto riguarda i capispalla.

Nel senso che da un lato c'è il sarto vecchio stampo e in via di estinzione che ha la sua (direi più che giustificabile) prassi nella quale c'è il primo colloquio con il cliente e la presa misure, un secondo incontro per la prima prova, una eventuale seconda prova per verificare le correzioni dei difetti riscontrati nella prima ed un quarto incontro per la prova "regina" il saldo e la consegna.

Dall'altra parte esistono aziende che sembrano serie almeno a giudicare dalle opinioni che si leggono in giro per il web, che ti chiedono le misure e te le fanno digitare su un modulo online, ti fanno scegliere tutto online e ti recapitano a casa l'abito senza bisogno di aver mai fatto una prova intermedia.

Ma dico, è mai possibile?

Non riesco a capire ad esempio, una stupidaggine, come caspita fa un vestito su misura acquistato online ad avere gli orli dei pantaloni perfetti al primo colpo considerando che se non provi i pantaloni con le scarpe che metterai con quell'abito non puoi fare un orlo perfetto, come voi giustamente mi insegnate.

Ma come fa un cliente a non riscontrare alcun tipo di difetto di vestibilità su un capospalla  su misura ordinato online e mai provato?

Che esista una tecnica del modello infallibile?

O forse è cambiata la concezione di vestibilità da parte della clientela della sartoria su misura?

Per favore datemi qualche delucidazione perchè non riesco ad orientarmi in un simile caos.

Grazie!

sognosondesto

N.B.: Dal momento che non posso ancora scrivere in privato, se si rivelasse la necessità sono contattabile su Skype col nick sognosondesto1