cavallo pantaloni un riassunto della mia esperienza e una richiesta di aiuto
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cavallo pantaloni un riassunto della mia esperienza e una richiesta di aiuto
Buon giorno a tutti,
è la prima volta che scrivo,
sono Angela e la mia prima gonnellina dritta con l'elastico l'ho cucita a 12 anni.
Ho sempre fatto cose semplici e seguendo cartamodelli Burda.
L'anno scorso mi sono cimentata con la creazione di un cartamodello di pantaloni.
Da qui le mie considerazioni e la mia richiesta di consiglio.
Faccio il cartamodello, lo provo su stoffa inestensibile e poi acquisto una stoffa troppo elastica che non sapevo che abbisognasse di accortezze: una schifezza.
Rifaccio tutto più stretto, lo riprovo con la stoffa inestensibile, impossibile sedermi.
perdo tantissimo tempo e alla fine il modello iniziale era perfetto.
PRIMA CONSIDERAZIONE: ogni stoffa che ho usato in seguito ha condizionato la resa del cartamodello
SECONDA CONSIDERAZIONE: mai imbastire sulle "ginocchia" e mai lesinare sullo stiro dopo ogni passaggio, porto la 46 e le imprecisioni si notano alla grande.
TERZA CONSIDERAZIONE: se cerchi tutorial o consigli, servono fino ad un certo punto, devi sbatterci il naso.
Sono ingrassata di 3 KG, ovviamente più sotto la vita che sopra.
Ho rifatto e ricalcolato tutto il cartamodello, e di tre riferimenti teorici ho fatto la sintesi che meglio si adattava a me, esattamente come la prima volta.
Ho la geometria e un istinto dello spazio molto presenti, ho anche scolpito figure in legno....
Ho corretto quello che mi interessava ma rimane che il cavallo dietro si insinua tra le natiche
Allora ho allargato e approfondito dolcemente la curva dietro perchè seguisse meglio il profilo sel mio fondo schiena, ma migliora di poco.
IL QUESITO:
se allargo toppo a livello del cavallo poi devo adattare il fianco, (che ora cade benissimo ed ho paura di stravolgere l'armonia raggiunta visto che ho pancia, cosce e polpacci grossi e muscolosi e sono contenta di aver trovato le proporzioni perfette per tutto il resto)
e se allungo la punta del cavallo poi mi fa difetto la gamba
Cosa è più corretto?
il concetto era rendere la curva del cavallo dietro più curva, davanti va bene, le gambe cadono bene
Grazie infinite a chi vorrà consigliarmi
Angela
PS: terza opzione, mettermi a dieta, ma ho una figlia che mi porta i suoi esperimenti di pasticceria...
è la prima volta che scrivo,
sono Angela e la mia prima gonnellina dritta con l'elastico l'ho cucita a 12 anni.
Ho sempre fatto cose semplici e seguendo cartamodelli Burda.
L'anno scorso mi sono cimentata con la creazione di un cartamodello di pantaloni.
Da qui le mie considerazioni e la mia richiesta di consiglio.
Faccio il cartamodello, lo provo su stoffa inestensibile e poi acquisto una stoffa troppo elastica che non sapevo che abbisognasse di accortezze: una schifezza.
Rifaccio tutto più stretto, lo riprovo con la stoffa inestensibile, impossibile sedermi.
perdo tantissimo tempo e alla fine il modello iniziale era perfetto.
PRIMA CONSIDERAZIONE: ogni stoffa che ho usato in seguito ha condizionato la resa del cartamodello
SECONDA CONSIDERAZIONE: mai imbastire sulle "ginocchia" e mai lesinare sullo stiro dopo ogni passaggio, porto la 46 e le imprecisioni si notano alla grande.
TERZA CONSIDERAZIONE: se cerchi tutorial o consigli, servono fino ad un certo punto, devi sbatterci il naso.
Sono ingrassata di 3 KG, ovviamente più sotto la vita che sopra.
Ho rifatto e ricalcolato tutto il cartamodello, e di tre riferimenti teorici ho fatto la sintesi che meglio si adattava a me, esattamente come la prima volta.
Ho la geometria e un istinto dello spazio molto presenti, ho anche scolpito figure in legno....
Ho corretto quello che mi interessava ma rimane che il cavallo dietro si insinua tra le natiche
Allora ho allargato e approfondito dolcemente la curva dietro perchè seguisse meglio il profilo sel mio fondo schiena, ma migliora di poco.
IL QUESITO:
se allargo toppo a livello del cavallo poi devo adattare il fianco, (che ora cade benissimo ed ho paura di stravolgere l'armonia raggiunta visto che ho pancia, cosce e polpacci grossi e muscolosi e sono contenta di aver trovato le proporzioni perfette per tutto il resto)
e se allungo la punta del cavallo poi mi fa difetto la gamba
Cosa è più corretto?
il concetto era rendere la curva del cavallo dietro più curva, davanti va bene, le gambe cadono bene
Grazie infinite a chi vorrà consigliarmi
Angela
PS: terza opzione, mettermi a dieta, ma ho una figlia che mi porta i suoi esperimenti di pasticceria...
angela menegazzo- Curiosa/o
- Messaggi : 5
Data d'iscrizione : 11.10.20
Re: cavallo pantaloni un riassunto della mia esperienza e una richiesta di aiuto
Ciao Angela,
La tua considerazione riguardo relazione cartamodello è tipo di stoffa sono giuste. Per questo motivo secondo sdifettamento viene fatto con la stoffa già definitiva anche se precedentemente il capo in tessuto di prova era già stato sdifettato. Ti potrei suggerire (perché di solito si fa cosi) che il tessuto di prova deve essere simile a quello definitivo. Cioè non possiamo usare la tela leggera per fare la tela del capotto e lo stesso vale anche per i tessuti elasticizzati e fermi. Se il tessuto definitivo conrtiene elastan, anche la tela di prova dovrebbe avere la stessa percentuale di elastan.
Riguardo il tuo problema del pantalone. Difficile consigliare qualcosa senza vedere il problema. Magari ti basta solamente lavorare il cavallo con il ferro. La pratica spesso e volentieri viene trascurata. Invece è molto importante. C’è la regola: più il pantalone è stretto più richiede lavorazione con ferro. Provo allegare un’immagine per farti capire meglio. Praticamente al tessuto con l’aiuto del ferro viene data la forma della gamba.
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Il tuo punto dove fare attenzione è il n.4. Dovresti allungare leggermente questa linea con ferro. In questo modo la linea del cavallo si allunga e non “non si insinua” come hai scritto tra le natiche.
Ovviamente il lavorazione con ferro viene fatta con i tessuti che lo permettono. Non è chiaro se il tuo pantalone attuale sia elasticizzato. Per tessuti con elastan di solito questa procedura non può essere applicata ed in alcuni casi non serve neanche perché il tessuto elasticizzato grazie alle sue proprietà agirà bene le forme.
In caso il tessuto sia elasticizzato prova a fare delle modifiche come da linea rossa nella seconda immagine. La profondità della linea rossa dovresti valutare tu. Si urla ente non sarà così profonda, è solo per farti capire. Fai attenzione al fatto che in questo caso la linea rossa si alza che è logico perché la linea rossa sul copro diventa più lunga.
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Spero di esserti stata d’aiuto. Se l’informazione è un po’ poco chiara chiedimi ancora. Provo spiegarmi in un altro modo.
La tua considerazione riguardo relazione cartamodello è tipo di stoffa sono giuste. Per questo motivo secondo sdifettamento viene fatto con la stoffa già definitiva anche se precedentemente il capo in tessuto di prova era già stato sdifettato. Ti potrei suggerire (perché di solito si fa cosi) che il tessuto di prova deve essere simile a quello definitivo. Cioè non possiamo usare la tela leggera per fare la tela del capotto e lo stesso vale anche per i tessuti elasticizzati e fermi. Se il tessuto definitivo conrtiene elastan, anche la tela di prova dovrebbe avere la stessa percentuale di elastan.
Riguardo il tuo problema del pantalone. Difficile consigliare qualcosa senza vedere il problema. Magari ti basta solamente lavorare il cavallo con il ferro. La pratica spesso e volentieri viene trascurata. Invece è molto importante. C’è la regola: più il pantalone è stretto più richiede lavorazione con ferro. Provo allegare un’immagine per farti capire meglio. Praticamente al tessuto con l’aiuto del ferro viene data la forma della gamba.
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Il tuo punto dove fare attenzione è il n.4. Dovresti allungare leggermente questa linea con ferro. In questo modo la linea del cavallo si allunga e non “non si insinua” come hai scritto tra le natiche.
Ovviamente il lavorazione con ferro viene fatta con i tessuti che lo permettono. Non è chiaro se il tuo pantalone attuale sia elasticizzato. Per tessuti con elastan di solito questa procedura non può essere applicata ed in alcuni casi non serve neanche perché il tessuto elasticizzato grazie alle sue proprietà agirà bene le forme.
In caso il tessuto sia elasticizzato prova a fare delle modifiche come da linea rossa nella seconda immagine. La profondità della linea rossa dovresti valutare tu. Si urla ente non sarà così profonda, è solo per farti capire. Fai attenzione al fatto che in questo caso la linea rossa si alza che è logico perché la linea rossa sul copro diventa più lunga.
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Spero di esserti stata d’aiuto. Se l’informazione è un po’ poco chiara chiedimi ancora. Provo spiegarmi in un altro modo.
A angela menegazzo piace questo messaggio.
Re: cavallo pantaloni un riassunto della mia esperienza e una richiesta di aiuto
Grazie infinite carissima Inna,
i tuoi suggerimenti mi sono di aiuto.
innanzitutto nel frattempo ho provato a lavorare sul cavallo davanti, perchè la curva dietro in realtà era giusta ma 'bassa', non so come spiegare, mi spiace non aver fatto foto. Sembra che il problema sia migliorato.
Tu mi spieghi bene alcune cose con cui dovrò fare i conti definitivamente:
-lo stiro, che però ho provato a fare su questo tessuto che è elasticizzato, perciò non ha funzionato
-il modello di prova che è in telina inestensibile, non varrà come speravo
e il fatto che dovrò sempre combattere per sistemate ogni pantalone, a meno che non resti monotona con il tessuto.
Speravo che una volta fatto il cartamodello giusto, avrei trovato l'Eldorado ....
E sopratutto speravo di trovare il mio 'cavallo giusto, la mia forma e forse questo si può fare?
Le prove che ho fatto fino adesso, nel senso i pantaloni che ho fatto l'anno scorso e che uso per casa o con magliette lunghe....(!) sono senza infamia e senza lode, ma ora che sono strettini evidenziano i loro punti deboli. Cioè, secondo me la forma del cavallo.
Mi rassegnerò ad aggiustare ogni modello, ma confido nella pratica e non demordo sul capire la forma del mio cavallo.
Prossima mossa farna il calco con un pateriale adattabile... sono cocciuta...
Ma ancora infinite grazie per i consigli, ne farò tesoro!!!!!!
Un caro saluto
Angela
i tuoi suggerimenti mi sono di aiuto.
innanzitutto nel frattempo ho provato a lavorare sul cavallo davanti, perchè la curva dietro in realtà era giusta ma 'bassa', non so come spiegare, mi spiace non aver fatto foto. Sembra che il problema sia migliorato.
Tu mi spieghi bene alcune cose con cui dovrò fare i conti definitivamente:
-lo stiro, che però ho provato a fare su questo tessuto che è elasticizzato, perciò non ha funzionato
-il modello di prova che è in telina inestensibile, non varrà come speravo
e il fatto che dovrò sempre combattere per sistemate ogni pantalone, a meno che non resti monotona con il tessuto.
Speravo che una volta fatto il cartamodello giusto, avrei trovato l'Eldorado ....
E sopratutto speravo di trovare il mio 'cavallo giusto, la mia forma e forse questo si può fare?
Le prove che ho fatto fino adesso, nel senso i pantaloni che ho fatto l'anno scorso e che uso per casa o con magliette lunghe....(!) sono senza infamia e senza lode, ma ora che sono strettini evidenziano i loro punti deboli. Cioè, secondo me la forma del cavallo.
Mi rassegnerò ad aggiustare ogni modello, ma confido nella pratica e non demordo sul capire la forma del mio cavallo.
Prossima mossa farna il calco con un pateriale adattabile... sono cocciuta...
Ma ancora infinite grazie per i consigli, ne farò tesoro!!!!!!
Un caro saluto
Angela
angela menegazzo- Curiosa/o
- Messaggi : 5
Data d'iscrizione : 11.10.20
A Inna piace questo messaggio.
cavallo che tira
[quote="angela menegazzo"]Buon giorno a tutti,
è la prima volta che scrivo,
sono Angela e la mia prima gonnellina dritta con l'elastico l'ho cucita a 12 anni.
Ho sempre fatto cose semplici e seguendo cartamodelli Burda.
L'anno scorso mi sono cimentata con la creazione di un cartamodello di pantaloni.
Da qui le mie considerazioni e la mia richiesta di consiglio.
Faccio il cartamodello, lo provo su stoffa inestensibile e poi acquisto una stoffa troppo elastica che non sapevo che abbisognasse di accortezze: una schifezza.
Rifaccio tutto più stretto, lo riprovo con la stoffa inestensibile, impossibile sedermi.
perdo tantissimo tempo e alla fine il modello iniziale era perfetto.
PRIMA CONSIDERAZIONE: ogni stoffa che ho usato in seguito ha condizionato la resa del cartamodello
SECONDA CONSIDERAZIONE: mai imbastire sulle "ginocchia" e mai lesinare sullo stiro dopo ogni passaggio, porto la 46 e le imprecisioni si notano alla grande.
TERZA CONSIDERAZIONE: se cerchi tutorial o consigli, servono fino ad un certo punto, devi sbatterci il naso.
Sono ingrassata di 3 KG, ovviamente più sotto la vita che sopra.
Ho rifatto e ricalcolato tutto il cartamodello, e di tre riferimenti teorici ho fatto la sintesi che meglio si adattava a me, esattamente come la prima volta.
Ho la geometria e un istinto dello spazio molto presenti, ho anche scolpito figure in legno....
Ho corretto quello che mi interessava ma rimane che il cavallo dietro si insinua tra le natiche
Allora ho allargato e approfondito dolcemente la curva dietro perchè seguisse meglio il profilo sel mio fondo schiena, ma migliora di poco.
IL QUESITO:
se allargo toppo a livello del cavallo poi devo adattare il fianco, (che ora cade benissimo ed ho paura di stravolgere l'armonia raggiunta visto che ho pancia, cosce e polpacci grossi e muscolosi e sono contenta di aver trovato le proporzioni perfette per tutto il resto)
e se allungo la punta del cavallo poi mi fa difetto la gamba
Cosa è più corretto?
il concetto era rendere la curva del cavallo dietro più curva, davanti va bene, le gambe cadono bene
Grazie infinite a chi vorrà consigliarmi
Angela
PS: terza opzione, mettermi a dieta, ma ho una figlia che mi porta i suoi esperimenti di pasticceria...
ciao Angela,
sono d'accordo con quello che ti ha scritto Inna, ma vorrei farti una domanda: hai verificato se la misura della cucitura del centro dietro e del centro davanti del modello corrispondono alle tue attuali misure effettive sia sul dietro che sul davanti? Secondo me, se il davanti sta bene, i chili che hai messo su sono finiti in buona parte nella zona bassa dei glutei ed è per questo che hai il problema che descrivi, io proverei ad allungare la punta del cavallo ,anche solo di 1 centimetro e farla rientrare subito sulla linea della gamba, il fianco lo lascerei stare. Se hai già il capo di prova fatto con il difetto in questione, senza rifare tutto, prova a cucire un pezzettino di stoffa (con la stessa direzione del diritto filo del dietro) nella zona del cavallo dietro, allungalo di poco e taglia quello che è in eccesso, imbastisci e prova i pantaloni. se vedi che la vestibilità migliora ma non è ancora perfetta allunga un altro pochino. Per aiutarti di più bisognerebbe vedere fisicamente il capo addosso, a distanza così si fatica a trovare la soluzione migliore. Buona fortuna. Ciao
Buona fortuna. ciao
è la prima volta che scrivo,
sono Angela e la mia prima gonnellina dritta con l'elastico l'ho cucita a 12 anni.
Ho sempre fatto cose semplici e seguendo cartamodelli Burda.
L'anno scorso mi sono cimentata con la creazione di un cartamodello di pantaloni.
Da qui le mie considerazioni e la mia richiesta di consiglio.
Faccio il cartamodello, lo provo su stoffa inestensibile e poi acquisto una stoffa troppo elastica che non sapevo che abbisognasse di accortezze: una schifezza.
Rifaccio tutto più stretto, lo riprovo con la stoffa inestensibile, impossibile sedermi.
perdo tantissimo tempo e alla fine il modello iniziale era perfetto.
PRIMA CONSIDERAZIONE: ogni stoffa che ho usato in seguito ha condizionato la resa del cartamodello
SECONDA CONSIDERAZIONE: mai imbastire sulle "ginocchia" e mai lesinare sullo stiro dopo ogni passaggio, porto la 46 e le imprecisioni si notano alla grande.
TERZA CONSIDERAZIONE: se cerchi tutorial o consigli, servono fino ad un certo punto, devi sbatterci il naso.
Sono ingrassata di 3 KG, ovviamente più sotto la vita che sopra.
Ho rifatto e ricalcolato tutto il cartamodello, e di tre riferimenti teorici ho fatto la sintesi che meglio si adattava a me, esattamente come la prima volta.
Ho la geometria e un istinto dello spazio molto presenti, ho anche scolpito figure in legno....
Ho corretto quello che mi interessava ma rimane che il cavallo dietro si insinua tra le natiche
Allora ho allargato e approfondito dolcemente la curva dietro perchè seguisse meglio il profilo sel mio fondo schiena, ma migliora di poco.
IL QUESITO:
se allargo toppo a livello del cavallo poi devo adattare il fianco, (che ora cade benissimo ed ho paura di stravolgere l'armonia raggiunta visto che ho pancia, cosce e polpacci grossi e muscolosi e sono contenta di aver trovato le proporzioni perfette per tutto il resto)
e se allungo la punta del cavallo poi mi fa difetto la gamba
Cosa è più corretto?
il concetto era rendere la curva del cavallo dietro più curva, davanti va bene, le gambe cadono bene
Grazie infinite a chi vorrà consigliarmi
Angela
PS: terza opzione, mettermi a dieta, ma ho una figlia che mi porta i suoi esperimenti di pasticceria...
ciao Angela,
sono d'accordo con quello che ti ha scritto Inna, ma vorrei farti una domanda: hai verificato se la misura della cucitura del centro dietro e del centro davanti del modello corrispondono alle tue attuali misure effettive sia sul dietro che sul davanti? Secondo me, se il davanti sta bene, i chili che hai messo su sono finiti in buona parte nella zona bassa dei glutei ed è per questo che hai il problema che descrivi, io proverei ad allungare la punta del cavallo ,anche solo di 1 centimetro e farla rientrare subito sulla linea della gamba, il fianco lo lascerei stare. Se hai già il capo di prova fatto con il difetto in questione, senza rifare tutto, prova a cucire un pezzettino di stoffa (con la stessa direzione del diritto filo del dietro) nella zona del cavallo dietro, allungalo di poco e taglia quello che è in eccesso, imbastisci e prova i pantaloni. se vedi che la vestibilità migliora ma non è ancora perfetta allunga un altro pochino. Per aiutarti di più bisognerebbe vedere fisicamente il capo addosso, a distanza così si fatica a trovare la soluzione migliore. Buona fortuna. Ciao
Buona fortuna. ciao
paola marana- Curiosa/o
- Messaggi : 19
Data d'iscrizione : 06.04.13
A angela menegazzo piace questo messaggio.
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