Corsi di cucito: un pò di sano opinionismo!

Salve,
e poi l'hai fatto il corso?

é passato del tempo dall'apertura di questo topic, comunque posto lo stesso....le informazione non vanno mai a male!!! Io ho iniziato il mio primo corso, di 5 lezioni di 3 ore pago 50 euro. L'insegnante utilizza il metodo della scuola Sitam di Padova. Ho appena iniziato ma mi trovo benissimo. Sono partita dalla gonna Ma con me ci sono signore che confezionano pantaloni, camice o abiti, a seconda del loro livello. è molto libero, le lezioni sono rinnovabili, se ne perdo una la recupero quando voglio ( ovviamente sempre nei giorni stabiliti). Ci sono signore che a me sembrano molto brave ma vengono lo stesso per chiedere un aiuto su un cartamodello o su un lavoro particolare. é organizzato da un circolo ricreativo-culturale, quindi provate a cercare bene nelle vostre città!!! Se non me lo avessero detto io non lo avrei mai cercato presso questo circolo, nonostante lo conoscessi bene! quindi cercate, cercate e cercate!!! Buona fortuna!!!

ciao e buon lavoro a tutti! .Per caso mi sono imbattuta in questo topic,penso che Aristos oramai abbia risolto,però ,prima di aprirne un altro su argomento corsi di cucito (soprattutto di taglio),chiedo a chi per caso mi legge se si è mai imbattuto in un corso come questo.Mi spiego meglio.
Diversi anni fa feci un corso ,tenuto da uno stilista,schemi su un foglio A4 ,1/4 tg,che partiva da un rettangolo,poi,con un determinato criterio,venivano tracciate prima delle righe verticali,poi orizzontali,dentro a questo reticolato veniva costruito ogni tipo di modello,con le proprie misure e...i propri difetti(fianchi e addome abbondanti,spalle cadenti o ricurve,ecc).Come metodo credo veramente sia stato ottimo,solo ,per la pignoleria dell'insegnante,che rasentava l'ossessione,finì per essere un insieme di disegni su fogli A4 e poco più.Nessuna delle alunne volle continuare,però oggi,se lo ritrovassi,continuerei molto volentieri.Nessuno capisce di cosa parlo?
Se lo conoscete,battete un colpo.....anzi un clic [Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]

Da come l'hai descritto sembra il modo tradizionale per costruire cartamodelli, con una serie di calcoli che non finiscono più; il corso che ho seguito io, "Vincenzo Giudice" gli ha dedicato tutto un libro, ma alla fine sia io che l'insegnante ci troviamo meglio con le tavole pronte fornite a inizio corso. E' bene però imparare, perchè metti che non ritrovi le tavole o che si rompono (io ci ho fatto già tante fotocopio, ma non ditelo alla mia insegnante )

grazie! ,per tavole intendi la"tavola indicativa frazionaria 1/2 1/3 1/4 ecc" e la "tavola di rapporti di proporzioni anatomiche femminili"cioè rapporti di proporzione tra torace e altezza?Quelle facevano parte del corso,il problema fu che se nei disegni sbagliavi di un millimetro ti faceva cancellare e rifare all'infinito,perchè diceva che 1 mm sarebbe diventato qualche cm e il modello sfasava,troppo pignolo,è chiaro che una volta fatto il modello su carta con le misure normali saremmo state attente ai cm!Il taglio vuole la massima precisione e non l'approssimazione,questo è sacrosanto,però il troppo stroppia......ci feci un bel crocione e non volli più sentire di corsi di taglio e cucito.
Adesso me ne pento. [Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]vorrei continuare [Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]

Io ho fatto da autodidatta queste squadrature e dire che si basano sul millimetro...se sfori qua e la non avrai il tuo modello.....di contro ho imparato ed ora insegno anche con la squadra brevettata che preferisco di gran lunga ai calcoli estenuanti e facilmente ci si sbaglia..... quando ti chiede 1/24 di semitorace e magari fai il torace diviso 24...ci metti poco a non accorgertene..la matematica a me per prima ma a tanti risulta davvero un'opinione

oramai claudia mi hai troppo incuriosito.che tipo di squadra adoperi /insegni? .Sentendone parlare in giro c'è chi ne dice bene e chi ne dice male delle squadre,del tipo che occorre fare troppe modifiche,soprattutto per la vestibilità. .Anche se con il metodo lutterloh ho risolto dei problemi,il mio sogno rimane sempre [Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]quello di fare modelli da me che stiano veramente bene [Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]

Io utilizzo il metodo di Donnanno, se non vuoi frequentare i corsi puoi comunque acquistare on-line i testi, e il metodo utilizzato è più o meno simile ma al posto di farti fare calcoli impossibili ti da lui alcune misure fisse da utilizzare per la costruzione del cartamodello.

ciao ClaraBelle :Dgrazie per l'informazione!!! [Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine].
Ho googlato metodo Donnanno,ma ho trovato solo libri e non libri+squadra,mi sapresti dire come fare ad acquistarli e cosa devo acquistare,perchè di libri ne ha scritti parecchi,quale mi può servire?Grazie [Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]

Ciao Marypoppins, io ho acquistato su Hoepli "La tecnica dei modelli donna - uomo" volumi uno, due e tre. Ho avuto la fortuna di trovarli in offerta e quindi li ho pagati meno che al corso. Purtroppo le tavole non sono in vendita ma già con il primo volume impari a costruire parecchi modelli di gonne, pantaloni e camicie e ti da le basi per colli che vanno benissimo per le giacche, quindi apportando le dovute modifiche sulla vestibilità puoi pensare anche di fare una giacca. Inoltre ci sono tutte le correzioni del caso per sdifettare il capo in caso di seno grosso, schiena curva, sedere sporgente, pancia prominente ecc. ecc.
Da quello che ci dice la nostra insegnante comunque ai cartamodelli ricavati dalle tavole andrebbero apportate le dovute correzioni perché quelle ti velocizzano il lavoro se vuoi fare un capo in taglia ma a questo punto tanto vale utilizzare Burda.