la mia storia
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la mia storia
Buonasera ragazze...
Sono qui per raccontarvi un po' di cose.
Mi dispiace che da quando mi sono iscritta al forum non sono stata molto presente, anche perché, oltre a esserci così tanto da imparare, vorrei conoscere un po' meglio tutte voi. Diciamo che sono un po' incostante, ma vorrei cercare di cambiare questa mia abitudine.
Ora vi racconto ciò che mi è successo nell'ultimo periodo, un po' per sfogo, un po' per condividere.
Il 12 maggio mi sono iscritta a una scuola di moda ed ero veramente ma veramente felice, poi una settimana dopo è cominciato l'incubo del terremoto e la mia vita è cambiata... Dopo il terrore delle prime scosse notturne e una giornata intera passata fuori casa, con la paura poi di rientrare, ho passato una settimana alternando giorni in macchina ad altri in casa col terrore perché, anche se leggermente, tutto continuava a tremare (e abitavo al quarto piano). Nel weekend almeno c'era a casa anche il mio ragazzo, e cercavo di autoconvincermi che sarebbe passato tutto in fretta, per poter affrontare una nuova settimana a casa da sola, ma la domenica sera, quando la sedia mi ha vibrato sotto il sedere, ho deciso di andare dai miei in Svizzera per un po'. Non ero convinta perché non volevo lasciare il mio ragazzo e il mio cane, ma anche Jorman mi ha consigliato di andare per un po', perché se no lì mi sarebbe venuto un esaurimento (tremavo in continuazione per la paura, non so che dirvi, mi ha preso proprio male stavolta). Così il giorno dopo sono partita. Il giorno seguente a Reggio sono tornate forti scosse (che abbiamo sentito lievemente anche in Svizzera) e ho capito che non sarei più potuta tornare a vivere in quella casa, così (io tramite internet da là e Jorman tramite agenzia) abbiamo cercato (e fortunatamente trovato) un appartamento a pianterreno, un po' fuori città ma almeno ci saremmo sentiti più tranquilli. Ero sollevata e stavo per prendere il treno per tornare e vedere la casa, quando Jorman mi ha chiamato e mi ha dato la notizia: Monty (il nostro cane) era morto! Credo che una parte di me se ne sia andata per sempre con lui. Ho provato uno dei dolori più immensi e devastanti della mia vita. E ancora non so come abbia fatto a fare il viaggio di ritorno da sola nelle condizioni in cui ero. Inutile dire che della casa nuova, come di tutto il resto, non mi importava più niente, ma dovevamo assolutamente affittare qualcosa al più presto, visto che ci stavamo appoggiando a degli "amici" ("amici" ora ex, che poi hanno rinfacciato tutto, ma questa è un'altra storia) che ci avrebbero ospitato fino a che trovavamo qualcosa. Così, visto che abbiamo trovato l'accordo per qusto appartamento a pianterreno abbiamo affittato e in due settimane ci siamo trasferiti. Nell'appartamento vecchio sarebbe stato impossibile tornare (anche senza la storia del terremoto), perché pieno di ricordi, quasi nove anni di ricordi con Monty...
Io avevo perso ogni voglia di vivere, andavo avanti per inerzia. Della scuola non ne volevo più sapere, non sapevo più quello che volevo, finché alla fine abbiamo deciso di trasferirci in Svizzera e abbiamo cominciato a cercare lavoro per Jorman (che essendo italiano, risultava un po' più complicato). Almeno lì sarei stata più vicina alla mia famiglia e poi tanto qui ovunque andassi, ogni luogo, ogni cosa era un ricordo doloroso.
Per la Svizzera non si è smosso niente e nel frattempo ho ricominciato a fare dei piccoli lavoretti creativi, un paio di cartoline, ho accorciato delle tende, piccoli passi, insomma, ma era più per far qualcosa e non stare tutto il giorno a letto o davanti alla tv. Poi ho rivisto un carissimo amico che non vedevo da mesi e il suo abbraccio mi ha ridato un po' di vita. Poi l'ho visto ancora e mi ha detto delle cose che mi hanno fatta riflettere molto e mi hanno fatto capire che avrei dovuto continuare la mia vita, fare la scuola, seguire il mio sogno e realizzare i progetti che avevo in mente. Insomma, devo dire che è stato la mia LUCE! E ora, nonostante il dolore non smetta di graffiare e lacerare il cuore, nonostante non passi giorno senza lacrime, nonostante i ricordi, che ancora fanno male, siano dappertutto, ricomincio a vedere qualcosa oltre la nebbia.
Quindi ho deciso di non mollare la scuola. Starò qui e il mese prossimo comincerò, mi farò forza ogni giorno e cercherò di realizzare al meglio i miei sogni, con l'appoggio delle persone che mi vogliono bene.
Jorman vorrebbe adottare un altro cane, e lo vorrei anch'io, perché adesso manca vita in casa, e mi sembra di essere una famiglia incompleta, ma poi ci penso e non credo di essere pronta, perché ho paura che ogni cosa che farei con il nuovo cucciolo mi ricorderebbe troppo Monty e mi farebbe stare solo male. Non so...
Ah, nel frattempo abbiamo dato la disdetta di questo appartamento. Sarebbero sei mesi ma ora vediamo se la padrona ci viene incontro e riusciamo ad accordarci per andarcene prima. Vorremmo tornare ad abitare in una zona più vicina al lavoro di Jorman e meno defilata dalla città, anche perché poi qua diventa scomodo raggiungere la stazione per me.
A settembre dovremmo già vedere un appartamento. Incrociamo le dita. Purtroppo per venire qua abbiamo dovuto decidere in fretta e fare tutto di corsa. Vabbé, speriamo di trovare presto pace.
Questa è la mia storia. Ora se avete consigli, pareri o altro da dire, vi leggo.
Vi abbraccio e vi auguro una buona serata!
Ci si vede in giro, con qualcuno anche su facebook.
Sono qui per raccontarvi un po' di cose.
Mi dispiace che da quando mi sono iscritta al forum non sono stata molto presente, anche perché, oltre a esserci così tanto da imparare, vorrei conoscere un po' meglio tutte voi. Diciamo che sono un po' incostante, ma vorrei cercare di cambiare questa mia abitudine.
Ora vi racconto ciò che mi è successo nell'ultimo periodo, un po' per sfogo, un po' per condividere.
Il 12 maggio mi sono iscritta a una scuola di moda ed ero veramente ma veramente felice, poi una settimana dopo è cominciato l'incubo del terremoto e la mia vita è cambiata... Dopo il terrore delle prime scosse notturne e una giornata intera passata fuori casa, con la paura poi di rientrare, ho passato una settimana alternando giorni in macchina ad altri in casa col terrore perché, anche se leggermente, tutto continuava a tremare (e abitavo al quarto piano). Nel weekend almeno c'era a casa anche il mio ragazzo, e cercavo di autoconvincermi che sarebbe passato tutto in fretta, per poter affrontare una nuova settimana a casa da sola, ma la domenica sera, quando la sedia mi ha vibrato sotto il sedere, ho deciso di andare dai miei in Svizzera per un po'. Non ero convinta perché non volevo lasciare il mio ragazzo e il mio cane, ma anche Jorman mi ha consigliato di andare per un po', perché se no lì mi sarebbe venuto un esaurimento (tremavo in continuazione per la paura, non so che dirvi, mi ha preso proprio male stavolta). Così il giorno dopo sono partita. Il giorno seguente a Reggio sono tornate forti scosse (che abbiamo sentito lievemente anche in Svizzera) e ho capito che non sarei più potuta tornare a vivere in quella casa, così (io tramite internet da là e Jorman tramite agenzia) abbiamo cercato (e fortunatamente trovato) un appartamento a pianterreno, un po' fuori città ma almeno ci saremmo sentiti più tranquilli. Ero sollevata e stavo per prendere il treno per tornare e vedere la casa, quando Jorman mi ha chiamato e mi ha dato la notizia: Monty (il nostro cane) era morto! Credo che una parte di me se ne sia andata per sempre con lui. Ho provato uno dei dolori più immensi e devastanti della mia vita. E ancora non so come abbia fatto a fare il viaggio di ritorno da sola nelle condizioni in cui ero. Inutile dire che della casa nuova, come di tutto il resto, non mi importava più niente, ma dovevamo assolutamente affittare qualcosa al più presto, visto che ci stavamo appoggiando a degli "amici" ("amici" ora ex, che poi hanno rinfacciato tutto, ma questa è un'altra storia) che ci avrebbero ospitato fino a che trovavamo qualcosa. Così, visto che abbiamo trovato l'accordo per qusto appartamento a pianterreno abbiamo affittato e in due settimane ci siamo trasferiti. Nell'appartamento vecchio sarebbe stato impossibile tornare (anche senza la storia del terremoto), perché pieno di ricordi, quasi nove anni di ricordi con Monty...
Io avevo perso ogni voglia di vivere, andavo avanti per inerzia. Della scuola non ne volevo più sapere, non sapevo più quello che volevo, finché alla fine abbiamo deciso di trasferirci in Svizzera e abbiamo cominciato a cercare lavoro per Jorman (che essendo italiano, risultava un po' più complicato). Almeno lì sarei stata più vicina alla mia famiglia e poi tanto qui ovunque andassi, ogni luogo, ogni cosa era un ricordo doloroso.
Per la Svizzera non si è smosso niente e nel frattempo ho ricominciato a fare dei piccoli lavoretti creativi, un paio di cartoline, ho accorciato delle tende, piccoli passi, insomma, ma era più per far qualcosa e non stare tutto il giorno a letto o davanti alla tv. Poi ho rivisto un carissimo amico che non vedevo da mesi e il suo abbraccio mi ha ridato un po' di vita. Poi l'ho visto ancora e mi ha detto delle cose che mi hanno fatta riflettere molto e mi hanno fatto capire che avrei dovuto continuare la mia vita, fare la scuola, seguire il mio sogno e realizzare i progetti che avevo in mente. Insomma, devo dire che è stato la mia LUCE! E ora, nonostante il dolore non smetta di graffiare e lacerare il cuore, nonostante non passi giorno senza lacrime, nonostante i ricordi, che ancora fanno male, siano dappertutto, ricomincio a vedere qualcosa oltre la nebbia.
Quindi ho deciso di non mollare la scuola. Starò qui e il mese prossimo comincerò, mi farò forza ogni giorno e cercherò di realizzare al meglio i miei sogni, con l'appoggio delle persone che mi vogliono bene.
Jorman vorrebbe adottare un altro cane, e lo vorrei anch'io, perché adesso manca vita in casa, e mi sembra di essere una famiglia incompleta, ma poi ci penso e non credo di essere pronta, perché ho paura che ogni cosa che farei con il nuovo cucciolo mi ricorderebbe troppo Monty e mi farebbe stare solo male. Non so...
Ah, nel frattempo abbiamo dato la disdetta di questo appartamento. Sarebbero sei mesi ma ora vediamo se la padrona ci viene incontro e riusciamo ad accordarci per andarcene prima. Vorremmo tornare ad abitare in una zona più vicina al lavoro di Jorman e meno defilata dalla città, anche perché poi qua diventa scomodo raggiungere la stazione per me.
A settembre dovremmo già vedere un appartamento. Incrociamo le dita. Purtroppo per venire qua abbiamo dovuto decidere in fretta e fare tutto di corsa. Vabbé, speriamo di trovare presto pace.
Questa è la mia storia. Ora se avete consigli, pareri o altro da dire, vi leggo.
Vi abbraccio e vi auguro una buona serata!
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Re: la mia storia
Cara Violet ho letto il tuo messaggio e la prima cosa che mi è venuta in mente è di darti una grosso abbraccio
io non ho mai vissuto l'esperienza del terremoto e non riesco nemmeno ad immaginare quello che devi aver provato in questi mesi.
posso però immaginare quale deve essere stato il tuo dolore per la perdita di Monty. quello che posso dirti è di continuare con questa forza che ti ha dato l'aver parlato con il tuo amico e di cercare ogni giorno una cosa bella che ti aiuti a fare un passettino. vedrai che piano piano ogni cosa riprenderà il suo posto. resta qui con noi, questa è come una grande famiglia che ti saprà essere vicina con tutto l'affetto di cui hai bisogno e che meriti
io non ho mai vissuto l'esperienza del terremoto e non riesco nemmeno ad immaginare quello che devi aver provato in questi mesi.
posso però immaginare quale deve essere stato il tuo dolore per la perdita di Monty. quello che posso dirti è di continuare con questa forza che ti ha dato l'aver parlato con il tuo amico e di cercare ogni giorno una cosa bella che ti aiuti a fare un passettino. vedrai che piano piano ogni cosa riprenderà il suo posto. resta qui con noi, questa è come una grande famiglia che ti saprà essere vicina con tutto l'affetto di cui hai bisogno e che meriti
lorieleti- Super Sartina/o Attiva/o
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Località : la spezia val di vara
Re: la mia storia
io non dimenticherò mai quella notte, sebbene fossi a 100 chilometri di distanza.. a forlì, al settimo piano, abbiamo sentito sin troppo.. e abbiamo capito che da qualche parte di moriva..
io tutt'oggi mi sveglio di soprassalto credendo che ancora tremi il letto.. quindi non oso immaginare cosa sia stato per voi che eravate proprio li..
ti sono vicinissima
io tutt'oggi mi sveglio di soprassalto credendo che ancora tremi il letto.. quindi non oso immaginare cosa sia stato per voi che eravate proprio li..
ti sono vicinissima
gretabalda- Super Sartina/o Attiva/o
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Località : una genovese a Forlì
Re: la mia storia
Per ciò che riguarda il cane, sbagli a pensare che con un nuovo cucciolo faresti le stesse cose, e sarebbe un remake, non è così.
Ogni cucciolo ha un carattere suo, impertinente, curioso, pigro, imprevedibile, ubbidiente, ribelle, insomma sono uno diverso all'altro come un figlio è un modno a se!
Re: la mia storia
Ti abbraccio per la casa, ancora non riesco a essere tranquilla nemmeno io, e voglio dire, a parte qualche statua e delle crepe nei muri qui non ci sono stati danni feroci.
Ho un'amica che ha perso il cane per una negligenza del veterinario, roba da mandarlo in galera... ha ricevuto il piccolo di una cucciolata e lo adora, dice bene Maaga, ogni piccolo è un mondo a sé, e non avrà gli stessi bisogni del primo, va ascoltato, seguito, amato; può portare la luce nel tuo nuovo inizio
Ho un'amica che ha perso il cane per una negligenza del veterinario, roba da mandarlo in galera... ha ricevuto il piccolo di una cucciolata e lo adora, dice bene Maaga, ogni piccolo è un mondo a sé, e non avrà gli stessi bisogni del primo, va ascoltato, seguito, amato; può portare la luce nel tuo nuovo inizio
Re: la mia storia
Se sei riuscita a ritrovare la voglia di vivere è già un grande passo!
Tutto poi viene da sè. CORAGGIO e vai avanti che non sai ancora cosa ti riserva di bello la vita......
Tutto poi viene da sè. CORAGGIO e vai avanti che non sai ancora cosa ti riserva di bello la vita......
giovi59- Super Mani di Fata
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Località : poncarale (brescia)
Re: la mia storia
Violet, la vita continua e anche se ora dopo il grande buio ti sembra che la luce sia ancora debolissima, il sole tornerà presto a splendere, e un nuovo cucciolo sono certa ti sarà d'aiuto
elena- Super Mani di Fata
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Età : 61
Località : brescia
Re: la mia storia
ciao, io ho due cani Oscar di 15 mesi e Lady di 5. Se penso che possa succederli qualche cosa comincio a sudare freddo. Posso immaginare il tuo dolore. Per noi sono come due figli. Gli voglio un bene dell'anima. Io non so se riuscirei ad adottarne un altro, però credo sia la cosa giusta da fare. Quando qualcuno che abbiamo tanto amato scompare ti mancherà sempre nessuno prenderà il suo posto ma questo non significa che tu non possa donare il tuo amore ad un altro cane. Come ti hanno già detto le altre, ogni storia è a se. Giusto. Sarà un nuovo amore e non sentirti in colpa se gli vorrai bene non è tradimento. Lo so parlo bene ma anche io nelle tue condizioni non ne vorrei sapere. Come dicono i cinesi però ogni grande viaggio inizia con un passo...sono certa che in qualche canile troverai un paio di occhi e un naso umido che ti scalderà il cuore.
Purtroppo conosco anche la paura per la terra che trema. Qui non ci sono parole, solo non avere paura di ricominciare. Un grande in bocca al lupo ed un abbraccio da Oscar e Lady....
Purtroppo conosco anche la paura per la terra che trema. Qui non ci sono parole, solo non avere paura di ricominciare. Un grande in bocca al lupo ed un abbraccio da Oscar e Lady....
doll's house- Super Sartina/o Attiva/o
- Messaggi : 75
Data d'iscrizione : 06.10.11
Età : 45
Località : abruzzo
Re: la mia storia
Violet
Ognuno reagisce a suo modo ai traumi, e ha i suoi tempi per riprendersi. Un terremoto poi, come quello dell'emilia, che ha continuato per giorni e giorni, deve essere qualcosa di veramente logorante. Ma in qualche modo passa. Certo non si dimentica, da friulana sono cresciuta con i racconti della devastazione del 76, credo oramai sia nel nostro dna
Per quanto riguarda il tuo cucciolo, capisco perfettamente il tuo dolore. Chi ha un animale domestico (e lo rispetta davvero, non come chi crede che il cane serva solo a fare la guardia o il gatto per prendere topi) sa benissimo che è un lutto vero e proprio, perchè si perde un componente della famiglia. Ma passerà anche questo, pian piano. Ci vuole del tempo per rimarginare le ferite. Io ho avuto qualche cane, e di quelli che non ci sono più mi sono rimaste le foto e i ricordi. Ognuno ha avuto il suo posto, ognuno mi ha accompagnato per un pezzetto di strada, ma nessuno ha preso il posto dell'altro. Erano diversi, come carattere, atteggiamento, stazza e colore. Ma ognuno era speciale. Da Puci, piccolo despota che si esprimeva principalmente ringhiando (dall'alto dei suoi 15 cm era convinto di essere il re del mondo), a Pluto, meticcio arrivato per caso e mai più andato via, che seguiva mia mamma come un'ombra, a Bernie, un guerriero, testardo e dispettoso (una volta ha ridotto in coriandoli un rotolo di carta igenica sopra al letto, rosicchiava l'impossibile: un giorno lo abbiamo pescato che tentava di masticare un angolo del muro!!) scomparso prematuramente (e di cui tutt'ora, nonostante siano passati 4 anni, mi vengono le lacrime al pensiero) insomma vedi, ognuno di loro ha lasciato la sua impronta...
Ogni volta che uno di loro se ne va è un dolore fortissimo. I miei pulciosi adesso hanno 8 anni, in questo ultimo anno in particolare sono sbiancati molto (forse anche per lo stress, visto che adesso devo tenerli separati altrimenti si sbranano: in seguito ad un'operazione è cambiato qualcosa, siamo anche stati da una comportamentalista ma dopo mesi di lezioni non è cambiato nulla. Ma questa è un'altra storia.) e ci stiamo rassegnando al fatto che prima o poi anche loro se ne andranno. Ma, al momento, non sappiamo se ne prenderemo altri dopo di loro. Anche se probabilmente alla fine cederemo, perchè sono convinta che non ci sia miglior balsamo per il dolore del musetto di un cucciolo.
Prenditi un po' di tempo, e dopo adottane un altro. Non ti dimenticherai di Monty, ma ripenserai a lui con affetto e non più con dolore...
Lisa82
Ognuno reagisce a suo modo ai traumi, e ha i suoi tempi per riprendersi. Un terremoto poi, come quello dell'emilia, che ha continuato per giorni e giorni, deve essere qualcosa di veramente logorante. Ma in qualche modo passa. Certo non si dimentica, da friulana sono cresciuta con i racconti della devastazione del 76, credo oramai sia nel nostro dna
Per quanto riguarda il tuo cucciolo, capisco perfettamente il tuo dolore. Chi ha un animale domestico (e lo rispetta davvero, non come chi crede che il cane serva solo a fare la guardia o il gatto per prendere topi) sa benissimo che è un lutto vero e proprio, perchè si perde un componente della famiglia. Ma passerà anche questo, pian piano. Ci vuole del tempo per rimarginare le ferite. Io ho avuto qualche cane, e di quelli che non ci sono più mi sono rimaste le foto e i ricordi. Ognuno ha avuto il suo posto, ognuno mi ha accompagnato per un pezzetto di strada, ma nessuno ha preso il posto dell'altro. Erano diversi, come carattere, atteggiamento, stazza e colore. Ma ognuno era speciale. Da Puci, piccolo despota che si esprimeva principalmente ringhiando (dall'alto dei suoi 15 cm era convinto di essere il re del mondo), a Pluto, meticcio arrivato per caso e mai più andato via, che seguiva mia mamma come un'ombra, a Bernie, un guerriero, testardo e dispettoso (una volta ha ridotto in coriandoli un rotolo di carta igenica sopra al letto, rosicchiava l'impossibile: un giorno lo abbiamo pescato che tentava di masticare un angolo del muro!!) scomparso prematuramente (e di cui tutt'ora, nonostante siano passati 4 anni, mi vengono le lacrime al pensiero) insomma vedi, ognuno di loro ha lasciato la sua impronta...
Ogni volta che uno di loro se ne va è un dolore fortissimo. I miei pulciosi adesso hanno 8 anni, in questo ultimo anno in particolare sono sbiancati molto (forse anche per lo stress, visto che adesso devo tenerli separati altrimenti si sbranano: in seguito ad un'operazione è cambiato qualcosa, siamo anche stati da una comportamentalista ma dopo mesi di lezioni non è cambiato nulla. Ma questa è un'altra storia.) e ci stiamo rassegnando al fatto che prima o poi anche loro se ne andranno. Ma, al momento, non sappiamo se ne prenderemo altri dopo di loro. Anche se probabilmente alla fine cederemo, perchè sono convinta che non ci sia miglior balsamo per il dolore del musetto di un cucciolo.
Prenditi un po' di tempo, e dopo adottane un altro. Non ti dimenticherai di Monty, ma ripenserai a lui con affetto e non più con dolore...
Lisa82
Lisa82- Super Mani di Fata
- Messaggi : 1120
Data d'iscrizione : 28.10.11
Località : Prov. di Pordenone
Re: la mia storia
non ho parole ma ti capisco il terremoto mi sconvolge da quando ero piccola e non ho imparato ancora a conviverci
un abbraccio
un abbraccio
broderina- Super Mani di Fata
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Data d'iscrizione : 05.04.11
Età : 44
Località : Dolomiti
Re: la mia storia
ho letto tutto d'un fiato la tua storia, sei una ragazza veramente in gamba, senza rendertene conto hai voluto reagire e lo hai fatto cominciando a sintetizzare il tuo dolore...
hai un rapporto solido e una persona a fianco che ti capisce (mica poco )
un altro cucciolo nella tua vita?.....ma certo!!! E' l'unico consiglio che mi sento di darti: io ho cani da sempre...non sono mai riuscita a sopportare di vedere le loro ciotole, i loro giochi inutilizzati. Anche se straziata dal dolore (e non e' un'iperbole, e' cosi' che mi sono sentita ogni volta che e' morto uno dei miei cani) non ho passato piu' di qualche giorno senza un cucciolino al quale dare tutto il mio amore. Ogni cagnolino e' speciale, tutto a modo suo, con un unico tratto in comune: dipende interamente da te e ti guardera' sempre con gli occhioni spalancati pieni di adorazione
quale miglior cura e distrazione per l'anima?
Ti abbraccio e sono felice di averti potuta conoscere
Chiara
hai un rapporto solido e una persona a fianco che ti capisce (mica poco )
un altro cucciolo nella tua vita?.....ma certo!!! E' l'unico consiglio che mi sento di darti: io ho cani da sempre...non sono mai riuscita a sopportare di vedere le loro ciotole, i loro giochi inutilizzati. Anche se straziata dal dolore (e non e' un'iperbole, e' cosi' che mi sono sentita ogni volta che e' morto uno dei miei cani) non ho passato piu' di qualche giorno senza un cucciolino al quale dare tutto il mio amore. Ogni cagnolino e' speciale, tutto a modo suo, con un unico tratto in comune: dipende interamente da te e ti guardera' sempre con gli occhioni spalancati pieni di adorazione
quale miglior cura e distrazione per l'anima?
Ti abbraccio e sono felice di averti potuta conoscere
Chiara
chiara2711- Super Sarta/o DOC
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Età : 59
Località : genova
Re: la mia storia
Vi ringrazio davvero tutte per le vostre parole di conforto, i consigli e il calore
Spero di riuscire presto ad adottare un altro cucciolo e mi sento fortunata ad avere vicino delle persone speciali. E sono contenta di aver condiviso la mia storia con voi e aver capito quanto affetto c'è in questo forum!
Buona domenica!!!
Spero di riuscire presto ad adottare un altro cucciolo e mi sento fortunata ad avere vicino delle persone speciali. E sono contenta di aver condiviso la mia storia con voi e aver capito quanto affetto c'è in questo forum!
Buona domenica!!!
Re: la mia storia
Dai cara, che se vuoi c'e' la puoi fare, è dura durissima si chiama "vita", non è mai facile, ci sono giorni belli altri brutti ma tanti bellissimi , un suggerimento da mamma di due splendidi figli uno a due gambe e una con quattro, prendine subito un'altro, meglio se da un canile! giovi58
giovi58- Super Sarta/o
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la mia vita
Sì cara Violet, è proprio come dice Giovi. Questa altalena di giorni brutti e belli si chiama "vita". Sei stata forte a superare dei momenti tanto delicati, continua ad esserlo e cerca di pensare che certe esperienze rendono le persone speciali. Tu sei speciale, perchè nonostante i dispiaceri e la paura, sei di nuovo a cavallo e pronta a galoppare. Prenditi un altro cane e leggi questa storia che gira sul web dedicata alle persone che hanno perso il loro cane. Ciao
C'e' un posto in Paradiso, chiamato "Ponte dell'Arcobaleno".
Quando muore una bestiola che è stata particolarmente cara a qualcuno, questa bestiola va al ponte dell'arcobaleno.
Ci sono prati e colline per tutti i nostri amici tanto speciali così che possano correre e giocare insieme.
C'è tanto cibo, acqua e sole, ed essi sono al caldo e stanno bene.
Quelli che erano vecchi e malati sono ora forti e vigorosi. Quelli che erano feriti o storpi sono di nuovo integri e forti, come noi li ricordiamo nel sogno dei giorni e dei tempi passati.
Sono felici e contenti, tranne che per una piccola cosa: ognuno di loro sente la mancanza di qualcuno molto amato, qualcuno che hanno dovuto lasciare indietro...
Corrono e giocano insieme, ma un bel giorno uno di essi improvvisamente si ferma e guarda lontano, verso l'orizzonte. I suoi occhi lucidi sono attenti, trema per l'impazienza: tutto ad un tratto si stacca dal gruppo e comincia a correre, volando sul verde prato, sempre più veloce.
Ti ha riconosciuto, e quando finalmente sarete insieme, vi stringerete in un abbraccio pieno di gioia, per non lasciarvi più. Una pioggia di baci felici bagnerà il tuo viso; le tue mani accarezzeranno di nuovo l'amata testolina e fisserai ancora una volta i suoi fiduciosi occhietti, per tanto tempo lontano dalla tua vita ma mai assente dal tuo cuore.
Allora attraverserete,insieme , il Ponte dell'Arcobaleno.......
C'e' un posto in Paradiso, chiamato "Ponte dell'Arcobaleno".
Quando muore una bestiola che è stata particolarmente cara a qualcuno, questa bestiola va al ponte dell'arcobaleno.
Ci sono prati e colline per tutti i nostri amici tanto speciali così che possano correre e giocare insieme.
C'è tanto cibo, acqua e sole, ed essi sono al caldo e stanno bene.
Quelli che erano vecchi e malati sono ora forti e vigorosi. Quelli che erano feriti o storpi sono di nuovo integri e forti, come noi li ricordiamo nel sogno dei giorni e dei tempi passati.
Sono felici e contenti, tranne che per una piccola cosa: ognuno di loro sente la mancanza di qualcuno molto amato, qualcuno che hanno dovuto lasciare indietro...
Corrono e giocano insieme, ma un bel giorno uno di essi improvvisamente si ferma e guarda lontano, verso l'orizzonte. I suoi occhi lucidi sono attenti, trema per l'impazienza: tutto ad un tratto si stacca dal gruppo e comincia a correre, volando sul verde prato, sempre più veloce.
Ti ha riconosciuto, e quando finalmente sarete insieme, vi stringerete in un abbraccio pieno di gioia, per non lasciarvi più. Una pioggia di baci felici bagnerà il tuo viso; le tue mani accarezzeranno di nuovo l'amata testolina e fisserai ancora una volta i suoi fiduciosi occhietti, per tanto tempo lontano dalla tua vita ma mai assente dal tuo cuore.
Allora attraverserete,insieme , il Ponte dell'Arcobaleno.......
antoniab- Super Sarta/o
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Re: la mia storia
che bello Antonia! Avete letto "Amabili resti"?
chiara2711- Super Sarta/o DOC
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Età : 59
Località : genova
Re: la mia storia
Che bella sta cosa del ponte dell'Arcobaleno, ogni volta che lo leggo mi vengono gli occhi lucidi! Certo che, a ben pensarci, con tutte le bestiole che ho avuto (gatti compresi) e che possibilmente avrò... sai che truppa in attesa???
Lisa82
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Lisa82- Super Mani di Fata
- Messaggi : 1120
Data d'iscrizione : 28.10.11
Località : Prov. di Pordenone
la mia storia
Be', secondo la leggenda, sul Ponte dell'Arcobaleno c'è posto per tutti.
antoniab- Super Sarta/o
- Messaggi : 279
Data d'iscrizione : 23.08.12
Località : provincia di Roma
Re: la mia storia
Già, e purtroppo l'altra sera mia mamma mi ha chiamato per dirmi che uno dei suoi 2 cani se n'è andato. Tra l'altro si tratta del più giovane (aveva solo 5 anni) cosa che ci ha lasciato veramente basiti, visto che stava bene e non aveva, apparentemente, problemi di salute. Invece... probabilmente avrà avuto un infarto, l'unica cosa che ci "consola" è che probabilmente non ha sofferto.
Lisa82
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Lisa82- Super Mani di Fata
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Data d'iscrizione : 28.10.11
Località : Prov. di Pordenone
la mia storia
Lisa, quasi sicuramente non avrà sofferto. Si sarà congedato da questa vita nel suo ambiente preferito: l'ambiente familiare dove ha vissuto la sua esistenza di cane felice. E' un dolore, lo so, ma consolatevi pensando che lo avete sempre trattato con l'affetto che meritava. Un abbraccio
antoniab- Super Sarta/o
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Località : provincia di Roma
Re: la mia storia
Lisa...anche io ho perso uno dei miei cani (Galad) che aveva 5 anni...un dobermann nel pieno del vigore, per una torsione intestinale...era la mia ombra e ne ho fatto una malattia; sono passati piu' di vent'anni...rivedro' anche lui un giorno, (spero solo di essere buona abbastanza!)
chiara2711- Super Sarta/o DOC
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