La nostra rivista ideale........costruiamola!!!!

Nel mondo dell'editoria la rivista di cartamodelli occupa una nicchia di mercato pur dovendo accontentare un mondo di utenti assai variegato con bassi costi data la tiratura relativa.
Non facile.
Però,però,però.......
Questa nicchia di mercato è in espansione,direi,e soprattutto pronta a tutto pur di avere i mezzi per applicare fantasia,volontà,manualità e aspirazioni nel cucito.
Dateci una rivista come si deve e......penso che ne sarebbero tutti soddisfatti.
Ho messo il cappello al discorso,ma in parole povere la difficoltà è l'assoluta mancanza di comunicazione tra chi fa la rivista e chi la compra.
Qui siamo quasi 14.000 utenti registrati.
Vogliamo dire la nostra?
La Sig.ra Franca Mantovani di "di tutto boutique" è già qui,Marfy anche,inviteremo anche gli altri.
Vi invito ad essere propositivi,concreti. Le critiche sono assolutamente costruttive,ma non uccidiamoli questi editori!!
Il loro compito non è facile.
Scusate se mi sono messa a capo di questa cordata,mi sembra di interpretare il desiderio di tutti per avere una rivista italiana con i fiocchi.

Ora lancio un'affermazione un po' polemica: basterebbe guardare un po di più le tendenze di moda del momento.
Troppo spesso si vedono modelli ripetuti più volte nel corso degli anni o, peggio ancora, modelli informi, sempre tuniche o tubini classici che non tutte possono portare. A proposito della portabilità, ho notato una cosa molto interessante sulla rivista suda americana Manequim, ossia il fatto di indicare, per ogni modello proposto, a quale forma di donna, a quale fisico, si adatta meglio.
Un'altra cosa invece che secondo me Burda ha come punto a favore contro le riviste italiane, è di proporre 1/2 lezioni passo passo dei modelli proposti su ogni numero.
Anche una spiegazione appropriata sui tessuti da utilizzare sarebbe opportuno. A volte si trovano indicati tessuti che solo le sarte più esperte conoscono. Fare una sorta di tabella per comprendere similitudini con le stoffe più commerciali non sarebbe male. Il bacino d'utenza è vero che si sta molto ampliando e proprio per questo bisogna prendere più coscienza di quanto siano variegate le tipologie di lettrici, dalla super principiante autodidatta alla più esperta, e quindi dare degli strumenti in più per permettere a tutte di "divertirsi". Anche perchè penso che chi compra queste riviste, al 99% cucia per hobby e non per mestiere.
Questo è quello che mi viene in mente al momento...nel mio piccolo.
Per i modelli poi so bene che va molto a gusti, ma qui si vedono sempre le stesse cose da troppo tempo. A me piacerebbe vedere modelli più eleganti e strutturati ma comunque portabili tutti i giorni. Poi ovvio che ognuno ha le sue preferenze.

Che bella idea Ro!
Sarà difficilissimo perchè ognuna ha gusti e idee tanto definiti quanto differenti. Spesso quando sento commenti entusiasti su certi modelli, io non mi ci ritrovo e, viceversa a volte sono entusasta di un numero che non è piaciuto a nessuno o quasi
Però mi butto lo stesso!

Io credo che il primo elemento che faccia propendere per l'acquisto di una rivista piuttosto che un'altra sia la qualità dei modelli proposti: no a modelli informi che stanno bene solo alla modella e per giunta solo in quella posa... perchè ce ne accorgiamo!

Sì a modelli, anche basici, ma ben costruiti che si prestino a modifiche a seconda dei propri gusti personali ( o perchè no? proporre modifiche sullo stesso modello a mo' di suggerimento, anche senza cartamodello o foto...)

No al risparmio esagerato di carta che fa sì che su un foglio tracciati venga a crearsi un tale intreccio di linee da far passare la voglia a chiunque di applicarsi e di comprare la rivista successiva

Cartamodelli precisi: per ora solo in Burda ho riscontrato questa serietà: altre riviste (Modellina e Diana in primis) fanno cartamodelli completamente ciucchi. Personalmente non sono mai riuscita a indossare nulla fatto con i loro modelli...

Magari più riviste e più specifiche, ad es. Giovane, classico, taglie forti...

Più modelli per gli uomini e più moderni, poveri!!!

Per ora basta così... Anche se di proposte ne avrei ancora, ma non ho idea se vadano a scontrasi con le logiche di mercato di un settore così ristretto (ma sarà veramente così ristretto????)

io parlo da utente di nicchia..
taglie morbide o curvy come volete chiamarle.. o meglio pregravidanza pantaloni normali ma sopra esagerato.. in ogni rivista pochi modelli e molto cosi' cosi'.. alla fine guardo sempre con attenzione agli speciali.. io me la cavo ma considerando le donne che hanno il mio stesso problema non dico tanto ma su una rivista almeno un cartamodello conformato per la maggior parte delle persone che hanno giro vita molto grandi e quindi molta pancia mentre quasi tutti i cartamodelli hanno una "proporzione" che in verità piu' la taglia sale piu' non è seguita..
da mamma invece sono abbastanza soddisfatta vedo capi carini e portabili sulle varie riviste.
Sono sempre dell'idea che sarebbe opportuno segnalare dei siti online dove si possono trovare i tessuti e le fantasie indicate, magari anche una scontistica particolare con un codice presente sulla rivista da usare magari per un acquisto per ogni rivista acquistata.. purtroppo ci si scontra anche nel reperire le stoffe con cui creare un capo.
Per il resto mi unisco a quello già elencato.

Quello che si richiede di più, secondo quanto si legge qui, è il processo della realizzazione di un capo, per questo, forse potrebbe essere utile, ogni numero, dedicare due pagine alla spiegazione della confezione di un capo pubblicato.

A me piacerebbe anche che le foto mostrassero bene la fattura degli abiti, spesso sono molto scure e non si vedono le rifiniture, inoltre su alcune riviste le modelle mostrano i capi stando sedute e la forma si capisce solo dal disegno tecnico. Po mi piacerebbe che nel riepilogo dei disegni tecnici fosse anche scritto a che pagina si trovano nella rivista, per fare prima a trovare la foto quando si cerca un modello partendo dai disegni tecnici. Infatti spesso mi capita di cercare per es. solo gonne e per fare prima guardo i disegni tecnici senza sfogliare tutte le riviste.

Wow questo è il topic ideale per una criticona come me!! Eh eh scherzo... in realtà quoto in pieno tutte coloro che hanno già scritto.
La lezione passo passo ad esempio è uno dei motivi principali per i quali prendo sempre Burda, essendo una principiante.
Altro punto critico, come già detto da Vivi79..i tessuti!!! Vi prego, io divento matta a capire che tipo di tessuto la rivista consiglia e spesso se vado nel negozio a chiedere paro paro quello che trovo scritto, le commesse mi guardano impaurite!!
E'veramente difficile per me capire dalle foto la pesantezza del tessuto, la trama, l'effetto...

Sul tipo di modelli capisco che sarebbe impossibile accontentare tutte a meno che non escano degli speciali per stili diversi (ma anche così non si finirebbe mai )

bello questo post!!!!!!
da parte mia, di sartina pasticciona , concordo con tutto quello che è già stato scritto: linee illeggibili (almeno cambiare il colore, anzichè cambiare il tratteggio della linea....! Mi è capitato poco fa che ero disperata davanti a dei tracciati di modellina e alla fine non sapevo più che fare).

sono d'accordo anche sul fatto delle foto, le modelle sapranno stare in pose forse più consone a presentare un abito...

e per le proporzioni? sto cercando disperatamente di imparare a farmi i modelli da me e poi prendere spunto da quelli dei giornali perchè con le mie forme non so mai cosa cercare..... forse sarebbe il caso di fare una bella indagine, sondaggio sulle forme e poi adeguare di conseguenza... ... bella anche l'indicazione del tipo di fisicità e magari anche all'occasione d'uso cui l'abito è destinato (o comunque potrebbe andare bene)

Parto dalla proposta modelli.
Proprio perché bisogna accontentare un po' tutti ,mi piacerebbe una maggiore attenzione nella scelta dei capi in modo che ogni esigenza sia rispettata.
-Sì ai capi tendenza con occhio attento alla moda
ed allora aggiungiamoci 2 cartamodelli vintage e 2 cartamodelli couture
-Sì al basico ben costruito,moderno ,proposto in tessuti e colori moda e ben accessoriato-anche se Burda è perfetto per questo,secondo me -Laguz ,vuoi vedere che troverai anche il tuo stile?-
-Sì alle taglie curvy
a cui si possono aggiungere modelli conformati destinati a chi ha un problema particolare. Faccio un esempio. Nel "Di tutto Boutique sono presentati su 11 cartamodelli taglie grandi 2 giacche,2 mantelle ,2 gonne-lo stesso modello! ,1 maglia e ben 4 pantaloni!!!! Perché non dedicare 1 pantalone a chi ha un grande giro vita con pancia ed 1 a chi ha sedere particolarmente sporgente??? Sì,Akela,richiesta sacrosanta....
-Sì ai modelli uomo
-Sì ai modelli bimbi anche se a loro dedicherei dei numeri speciali
-Sì all'uscita di numeri speciali:bimbi,uomo,vintage,couture,cerimonia e chi ne ha più ne metta....
Penso che il numero speciale debba poi offrire una scelta taglie ,dal regolare al conformato.

La mia rivista ideale regalerebbe una lezione passo a passo su DVD ad ogni uscita

Mi piacerebbe che nell'uscita specisle dedicata alle taglie forti non fosse solo per la donna, ma anche per l'uomo... che ci fossero qualche modello per l'uomo con Taglie superiori alla 56, cioè delle 58 -60... non dico tanti modelli, ma acluni su cui poter cuicre qualche abito anche a loro poveri ometti un pò in ciccia.

Che bella iniziativa, in fondo noi siamo le divoratrici di modelli e quindi se veniamo acconntentate viene aumentata la vendita!!!!!!!

Sono d'accordissimo con tutte le richieste fatte e direi che una rivista che tenesse conto di tutte queste proposte sar4be davvero l'ideale, concordo soprattutto sulla necessità di indicare i tessuti con nomi comprensibili da tutti e sul rendere i tracciati piu' facilmente leggibili, a volte si perdono veramente gli occhi, mi piacerebbe anche che le taglie arrivassero almeno alla 48 per tutti i modelli in modo a rendere questi giornali fruibili da un maggior numero di persone...me compresa....

Bravissima Ro ad aver aperto questo argomento!
Sarebbe bello se le utenti che svolgono ruoli nelle riviste intervenissero magari per dirci quello che è possibile fare e quello che non lo è, magari per buone ragioni (mi sa che chiedo molto)...
Io mi associo alle richieste sui tessuti, maggiori indicazioni sul tipo di tessuto, sull'effetto che deve dare e soprattutto su dove trovarlo!
Sui modelli è chiaro che ciascuna ha i suoi gusti e mai si potrà accontentare tutte, però se variassero un po' i generi da un numero all'altro, forse andrebbe bene anche così.
Per la difficoltà di seguire i cartamodelli sul foglio tracciati lancio una idea: di dare la possibilità di scaricarli da internet con un codice sulla rivista (c'è sempre il lato negativo di dover stampare e poi assemblare i pezzi, ma ciascuna può scegliere se ricalcare o stampare).
Dal mio punto di vista chiederei più modelli per l'abbigliamento di tutti i giorni per poter andare al lavoro, a scuola etc. spesso le riviste sono piene di capi che non si capisce bene a quale situazione sian adatti...
Per ripetere quello che ho detto in un altro topic quello che desidererei si riassume in: capi portabili, spiegazioni chiare, figurini davanti e dietro possibilmente accanto alla foto, che la foto sia rappresentativa del modello (no foto con modelle sedute o con cappotti che coprono l'abito...) e tessuti reperibili.
Grazie

rigazzarò ha scritto:Parto dalla proposta modelli.
Proprio perché bisogna accontentare un po' tutti ,mi piacerebbe una maggiore attenzione nella scelta dei capi in modo che ogni esigenza sia rispettata.
-Sì ai capi tendenza con occhio attento alla moda
ed allora aggiungiamoci 2 cartamodelli vintage e 2 cartamodelli couture
-Sì al basico ben costruito,moderno ,proposto in tessuti e colori moda e ben accessoriato-anche se Burda è perfetto per questo,secondo me -Laguz ,vuoi vedere che troverai anche il tuo stile?

Ninix ha scritto:
Dal mio punto di vista chiederei più modelli per l'abbigliamento di tutti i giorni per poter andare al lavoro, a scuola etc. spesso le riviste sono piene di capi che non si capisce bene a quale situazione sian adatti...
Grazie

Quanto ti quoto in questo! Per quanto mi piacciano i vestiti eleganti io passo la maggior parte delle mie giornate in università!

rigazzarò ha scritto:Parto dalla proposta modelli.
Proprio perché bisogna accontentare un po' tutti ,mi piacerebbe una maggiore attenzione nella scelta dei capi in modo che ogni esigenza sia rispettata.
-Sì ai capi tendenza con occhio attento alla moda
ed allora aggiungiamoci 2 cartamodelli vintage e 2 cartamodelli couture
-Sì al basico ben costruito,moderno ,proposto in tessuti e colori moda e ben accessoriato-anche se Burda è perfetto per questo,secondo me -Laguz ,vuoi vedere che troverai anche il tuo stile?-
-Sì alle taglie curvy
a cui si possono aggiungere modelli conformati destinati a chi ha un problema particolare. Faccio un esempio. Nel "Di tutto Boutique sono presentati su 11 cartamodelli taglie grandi 2 giacche,2 mantelle ,2 gonne-lo stesso modello! ,1 maglia e ben 4 pantaloni!!!! Perché non dedicare 1 pantalone a chi ha un grande giro vita con pancia ed 1 a chi ha sedere particolarmente sporgente??? Sì,Akela,richiesta sacrosanta....
-Sì ai modelli uomo
-Sì ai modelli bimbi anche se a loro dedicherei dei numeri speciali
-Sì all'uscita di numeri speciali:bimbi,uomo,vintage,couture,cerimonia e chi ne ha più ne metta....
Penso che il numero speciale debba poi offrire una scelta taglie ,dal regolare al conformato.

Bhe, ma questo sostanzialmente avviene già solo che, per i singoli gusti ed esigenze di ognuna,non siamo mai soddisfatte:o i modelli da uomo son troppo pochi, o poche conformate, o troppo cssico, o troppo moderno o troppo poco per bambini.
Se fosse la mia rivista ideale, fatta solo per me, non ci sarebbe nessun modello per uomo, che metterei solo in numeri speciali, niente bambini (idem come per uomo), poco jersey e almeno 3 modelli "superspiegati" e abbastanza modaioli...ma io, appunto, son una principiante senza figli e nipoti.
A mio avviso le riviste ci provano ad essere equilibrate ma devono scendere a compromessi altrimenti non riuscirebbero ad andare in stampa con meno di 200 modelli a numero . Io intensificherei l'uscita degli speciali. E ho trovato ottima l'idea di burda (che in generale detesto e trovo improponibile) della rivista "easy" dedicata ai modelli più semplici.
Diciamo che, se dovessi fare una proposta da mettere su una rivista "regolare" e non su una speciale mi piacerebbe ci fosse almeno un modello superspiegato passo passo. Magari in 2\3 pagine a colori.
Bella anche l'idea di specificare a quale tipo di donna possa adattarsi il vestito...fantastica l'idea del dvd ma non oserei mai chiedere tanto....magari qualche speciale...
Grazie mille per questa opportunità di dire la nostra :)

io voto per abiti lungi da sera ci sono pochissimi!

ripeto le solite affermazioni...... le modelle sedute mi fanno veramente inc.........irritare ma dico io come si fa a capire come ti sta un modello se e' nascosto? Anch'io suggerisco anzi consiglio caldamente chi fa il sevizio fotografico di mettere i modelli sempre ben visibili , del resto e' un a rivista dii moda mica un rivista di arte contemporanea e le foto artistiche le facessero da un'altra parte a me interessano i vestiti no le modelle se sono sedute bene e gradirei anche i disegni tecnici fronte/retro vicino alla foto del modello,spero che con queste nostre richieste la rivista venga
migliorata preferisco vedere dei manichini piuttosto che modelli invisibili.grazie ............
e quoto anche tutto quello scritto sopra ci sono cose molto interessanti da prendere in considerazione

ps.... ad onor del vero devo ammettere che come pubblicità è poca 6 pagine tra cui 2 interessanti di riviste di maglia e di casa.....poi ci sono ben 4 pagine con foto chiarissime e molto esplicative sul passo passo sulle operazioni del cucito, cerniere, tasche, rinforzi, occhielli-asole, maniche, collo, passanti e cinture, guaina o coulisse, fodera, maniche. se volete e se posso metto le foto sempre che non sia un problema...per il copyrigth, lo sapete che sennò giustamente mi bacchettano....

Il mio intervento vuole essere innanzitutto un riepilogo di quanto da voi detto,tanto per avere un quadro sotto controllo. Se non siete d'accordo o mi sono sbagliata fatemelo presente,per favore.
Allora,per il layout della rivista:
-Sì a foto chiare e leggibili,in aggiunta uno zoom quando si ha un particolare e nuovo dettaglio
-Sì al disegnino tecnico nella didascalia
-Sì al simbolo della conformazione per cui è indicato quel modello
(vedi Manequim. Donna a clessidra,a rettangolo,a triangolo rovesciato....etc... considerando che lo stesso modello,se ripresentato in altra combinazione può vestire un'altra tipologia...ad esempio: il top infilato in uno skinny che va bene per un triangolo rovesciato sarà perfetto per una donna pera se portato fuori con un cozy....)
-Sì a grafici più chiari
-Sì alla possibilità di scaricare i modelli per non doverli ricavare dal tracciato-opzione secondaria a scelta di chi ha acquistato la rivista-
-Sì alla panoramica modelli o facilmente staccabile al centro della rivista o con la possibilità di scaricarla e stamparla dal sito
(questo per farsi una raccolta facilmente consultabile e non perdere una settimana per la ricerca di un modello visto...dove???? ?
-Sì alla lezione passo a passo con dettagli di lavorazione,foto o disegni tecnici .
(personalmente preferisco il disegno tecnico che,restando sempre aderente agli stessi parametri,permette poi di applicare la tecnica a colori e tessuti differenti.)
-Sì al dvd ???
(Penso che sia difficile e altre riviste che l'avevano adottato come strumento integrativo sono ritornate sui propri passi anche perché un dvd cambia il prezzo e non apporta sempre risultati. Suggerimento....un video caricato nel sito o fc.
-Sì ad una tabella taglie più esauriente:giro busto e lunghezza cavallo ad es.
Ne abbiamo bisogno noi modelle!!!
-Sì a indicazioni di misure particolari nelle istruzioni.
Larghezza del pant al fondo,abbassamento del punto vita,lunghezza manica,lunghezza dalla vita,lunghezza interno gamba nel pant...etc..........particolare vestibilità....aderente,ampia,avvitata etc...
-Sì a suggerimenti per i tessuti da usare anche in alternativa
La priorità,secondo me,va all'attenzione nella didascalia....un crepe de chine ,consigliato per un abito plissé,non terrà mai la plissettatura se non ha un'alta percentuale di poliestere.La mancata od errata indicazione di questo tipo potrebbe rovinare un lavoro impegnativo e costoso!!
Un altro servizio che il giornale potrebbe dare è una panoramica dei modelli fotografati scontornati ed abbinati per varie situazioni. Suggerire che quel capo,con i pants di un'altra pagina e la giacca di copertina,ad es.,diventa indicato per il lavoro piuttosto che per una cerimonia,può essere un grande aiuto ed un grosso incentivo a cucire di più!!!
Anche qui Manequim è interessante e dedica sempre 4 pagine in ogni rivista.

bellissimi suggerimenti Rò quoto tutto, l'unica cosa che a me non interessa è il dvd, lo trovo uno speco di soldi, non lo guarderei nemmeno, non tutte siamo pratiche col pc..........
che ci sia sempre la lunghezza dell'abito o cappotto o gonna a partire dalla vita perchè non sempre c'è e siccome sono diversemente giovane....con le minigonne non mi ci vedo più...mi piacerebbe sapere dove si arriva con l'orlo...

cristyrunner ha scritto:
che ci sia sempre la lunghezza dell'abito o cappotto o gonna a partire dalla vita ...

Fatto!!!!!!!!!!!
......per noi modelle ........diverse!!!!

.Eccomi qui buona domenica a tutte voi , qui a Milano cè un sole spaventoso ma un vento che spazzia via di ogni , meglio, meglio, meno smog e più città pulita per tutti.
Bene io sto leggendo i vostri post le vostre richieste e sono molto felice di questa cosa ,mi sembra inevitabile che il disegno tecnico accanto alla foto sia inevitabile vero?
Ok non credo che sia cosa impossibile da fare basta parlarne con la grafica.
@ClaraBelle mi parlava invece del problema tessuti , si può comunque provare a fare una ricerca dei vari punti vendita in Italia e segnalarvelo, mentre una cosa io vi devo spiegare ; quando si decide di creare un nuovo numero io credo abbiate visto tutti "il Diavolo Veste Prada" l'iter è quello si scegli un fotografo una modella un make-up stylist e naturalmente si parte alla ricerca degli abiti .
Cosa succede in questo caso ?
Milano è la citta della moda e di innumerevoli aziende famose e un po no, tutti con un loro ufficio stampa , in questo ufficio stampa vi è a disposizione per gli stylist dei giornali di moda una collezione vera e propria della stagione antecedente quella in corso ( sapete come funziona no? noi si lavora l'estate quando fuori è inverno e viceversa)ma ritorniamo a noi e dicevamo... da dove si può pizzicare qualche pezzo per fotografarlo e naturalmente rendere poi .
E cosi per tutti i servizi , perciò tutti mesi bisogna cercare 40 pezzi da proporvi ,è un vero guardaroba ci pensate?
Capite che volte non sempre è facile , perchè succede anche questo; che noi come giornale cosa facciamo , non ci limitiamo a fotografare soltanto il capo ma diamo la possibilita anche di copiarlo , e a qualche stilista o azienda questo non piace e perciò ci precludono l'accesso allo show room .....................seeemmmmbra facile ................
Ma noi non ci spaventiamo e andiamo alla ricerca di aziende sempre nuove anche se con i tempi che corrono non è cosi scontato.
Purtroppo questi abiti sono stati ideati e confezionati in determinati tessuti a volte creati apposta per tramatura ma volte anche in classici tessuti in tinta unita dagli stilisti stessi , come posso fare altrimenti?
Burda so che li creano loro e addirittura alcuni some messi su la modella e non sono confezionati , ma questa è la Germania e sicuramente non è il nostro made in italy.
Io a volte sono anche affascinata dal modello che mi capita per le mani e sorvolo sulla stampa o sulla fantasia del tessuto, pensando che il vostro è anche un lavoro creativo e che magari può essere divertente assemblare da voi diverse fogge di tessuto e stampa .
Invece mi rendo conto che è un problema , mi spiace tantissimo vedremo di aggiustare il tiro .
Sempre per@ClaraBelle vero.... i maschietti sono sempre penalizzati, ma le aziende al di la delle solite camicine, giacchine e pantaloni a volte non sembrano in grado di creare altro, vero anche che la femminuccia ha più scelta in fatto di modelli ma anche in questo caso vediamo di rimpolpare il maschietto.
@Cristyrunner non ti arrabbiare dai .......per via delle foto...... che poi il fegato ne fa le spese, le foto a volte sono un grande problema perchè ci sono un sacco di persone da gestire e tutto un insieme di cose,pero.......posso farvi una domanda ?
Quanto vi importa delle sensazione regalatavi da una foto ?
Quanto vi interessa la location dove è scattata la foto ?
Quanto vi importa se il capo è attuale oppure no ?
Mi accorgo che è più di una domanda, perchè tutto cio?
A noi sembra carino fotografarvi i modelli in una bellissima località che trasmetta una sensazione piacevole anche di sogno , ma sembra che tutto questo vi faccia schifo sbaglio ?
Ok ho capito che l'abito deve essere in primo piamo bene in piega e che si legga tutto , (se no chi la sente @Cristy runner..Scherzo non te la prendere ehhh) ma concedetemi che la modella possa camminare o respirare ????
Fantastico .....
Veniamo a @Lu.La tu hai detto una sacrosanta verita.. perchè due testate ?
Perchè nella vita come dice il proverbio "Dio chiude una porta e apre un portone " più o meno è cosi , quello che vedete e che lavora su DI TUTTO BOUTIQUE e lo staff di sempre meno qualche personaggino e fermiamoci qui... della La mia Boutique precedente arrivata sino a Novenbre , se ci fate caso i capi sul numero di DI TUTTO BOUTIQUE erano le anticipazioni di dicembre nel vecchio numero di Novembre della LMB.
CAPITO?????
Sono successe cose un pò sgradevoli e delicate di cui non posso parlarne oltre, non me ne volete , ma piuttosto di lasciare a casa delle signore e signori con delle famiglie a carico e figli annessi, abbiamo pensato di creare questo giornale DI TUTTO BOUTIQUE.... ( rischiando)....e con la speranza che ci avreste trovato in edicola, scelto e dato la possibilità di lavorare ancora e continuare ad esservi utili , sembra che tutto questo possa essere vero speriamo .
Per quanto riguarda l'amiraglia come l'avete chiamata voi e cioe La mia Boutique è uscito il numero di Febbraio con persone tutte nuove che se occuppano , e che dirvi?
Lasciamo che il destino faccia il suo corso , sta di fatto @Lu.La, che loro per noi sono la concorrenza per voi un giornale in più da scegliere.
Meglio cosi no????
Aiutooo
sto scrivendo un poema perdonatemi.
Grazie dell'attenzione e perdonate gli errori ...
A presto
.

Io sposo l'idea del DVD, anche con un ragionevole (e sottolineo ragionevole) costo a parte per chi lo desiderasse: sarebbe bello se fosse generico, esempio:
Cucire un gonna, cucire un abito a tubino, cucire un pantalone, cucire un pantalone taglio jeans, cucire una camicia, cucire una giacca foderata, utilizzare la TC, trucchi per cucire la maglina, trucchi per cucire su tessuti tipo seta o chiffon. Una volta imparati i vari passaggi ognuna potrebbe applicarli ai modelli proposti sulla rivista.