Il mio Tesssoooro !! E tutte le nostre macchine antiche !!

Occhio che i meccanici non sono esperti di queste macchine e di solito cercano di non aggiustartele per proporti un loro " usato" . è un giochino che fanno parecchi. comunque la puoi rimettere a posto da sola facilmente.
non credo ci siano blocchi. l'unico è quello del volano, ma non blocca il volano. semplicemente scollega o ricollega il volano alla barra dell'ago. serve per quando stai cucendo, quindi hai un lavoro che stai facendo e vuoi riempire la bobina. scollegando il volano alla barra dell'ago , il volano gira, ma non si muove l'ago.

studiomari ha scritto:Occhio che i meccanici non sono esperti di queste macchine e di solito cercano di non aggiustartele per proporti un loro " usato" . è un giochino che fanno parecchi.  comunque la puoi rimettere a posto da sola facilmente.
non credo ci siano blocchi. l'unico è quello del volano, ma non blocca il volano. semplicemente scollega o ricollega il volano alla barra dell'ago.  serve per quando stai cucendo, quindi hai un lavoro che stai facendo e vuoi riempire la bobina. scollegando il volano alla barra dell'ago , il volano gira, ma non si muove l'ago.

Io preferisco sistemare le macchine vecchie che quelle nuove , una volta sistemate difficilmente le rivedo.Comunque ci sono meccanici rivenditori che ti dicono " questa macchina non si può aggiustare " per proporti una macchina nuova.

rosacanina ha scritto:anch'io non vedo l'ora di rimetterla in pista e giocare coi piedini. Oltretutto, leggendo il manuale, ho scoperto che c'è un pistolotto che serve per bloccarla, e mi sa (almeno spero) che non è che sia guasta, come temevo, ma semplicemente che è stato inserito questo blocco. In ogni caso chiederò all'amica locale di farmi venire a trovare dal suo tecnico di fiducia, così le dà una guardata. Certo che già sto appena imparando ad usare quelle moderne, figuriamoci quando riuscirò a combinare qualcosa con quella   

La storia del blocco non l'ho capita , ma a volte devo tradurre quello che mi dicono le clienti , una volta ho impiegato 20 minuti per capire che il piedino che intendeva la signora era il reostato. 

Si Mari, proprio quel blocco lì intendevo, visto che io sono rimasta al fatto che muovendo il volano l'ago non saliva. Devo guardarci meglio col manuale in mano, ma penso di avere buone possibilità che la macchina sia funzionante visto che fino a 7 anni fa la zia la usava. Per quanto riguarda il tecnico, si tratterebbe del tipo, ormai suo amico, che da anni sistema le macchine industriali dell'amica sarta; le ha anche resuscitato una vecchietta simile che funziona a manovella e che lei tiene in sala da pranzo come oggetto d'arredo, però funzionante, quindi ho abbastanza fiducia ... e poi sa benissimo che se quella non funziona non è che ne compro un'altra    Al momento io ne so veramente troppo poco per fidarmi a metterci le mani, ho pauuuuura   

davide72 ha scritto:

rosacanina ha scritto:anch'io non vedo l'ora di rimetterla in pista e giocare coi piedini. Oltretutto, leggendo il manuale, ho scoperto che c'è un pistolotto che serve per bloccarla, e mi sa (almeno spero) che non è che sia guasta, come temevo, ma semplicemente che è stato inserito questo blocco. In ogni caso chiederò all'amica locale di farmi venire a trovare dal suo tecnico di fiducia, così le dà una guardata. Certo che già sto appena imparando ad usare quelle moderne, figuriamoci quando riuscirò a combinare qualcosa con quella   

La storia del blocco non l'ho capita , ma a volte devo tradurre quello che mi dicono le clienti , una volta ho impiegato 20 minuti per capire che il piedino che intendeva la signora era il reostato. 

Davide, nel manuale che ho linkato qualche post fa (pagina precedente) ad un certo punto in corrispondenza della figura 1, dice "reggendo il volante con la mano sinistra, girare il bottone d'arresto, con la mano destra, verso chi lavoro, come si vede nella fig. 1. Con ciò il volante potrà girare in avanti o indietro senza mettere in moto il meccanismo della macchina".
Ecco ... visto che io ho provato, per sollevare l'ago dalla stoffa messa sotto il piedino, a muovere il "volante", come lo chiamano, e l'ago non si è mosso, suppongo che ci sia questo "coso", blocco, non so come chiamarlo, attivato, e che la macchina sia stata riposta in questa condizione.

Edito: per quanto riguarda il piedino della tua cliente, io lo chiamo "pedale". Me, mi avresti capito?  
Riedito: il manuale, a titolo della pagina in questione, dice "Bottone di arresto del volante", ecco che ho trovato un nome al coso   

rosacanina ha scritto:

davide72 ha scritto:

rosacanina ha scritto:anch'io non vedo l'ora di rimetterla in pista e giocare coi piedini. Oltretutto, leggendo il manuale, ho scoperto che c'è un pistolotto che serve per bloccarla, e mi sa (almeno spero) che non è che sia guasta, come temevo, ma semplicemente che è stato inserito questo blocco. In ogni caso chiederò all'amica locale di farmi venire a trovare dal suo tecnico di fiducia, così le dà una guardata. Certo che già sto appena imparando ad usare quelle moderne, figuriamoci quando riuscirò a combinare qualcosa con quella   

La storia del blocco non l'ho capita , ma a volte devo tradurre quello che mi dicono le clienti , una volta ho impiegato 20 minuti per capire che il piedino che intendeva la signora era il reostato. 

Davide, nel manuale che ho linkato qualche post fa (pagina precedente) ad un certo punto in corrispondenza della figura 1, dice "reggendo il volante con la mano sinistra, girare il bottone d'arresto, con la mano destra, verso chi lavoro, come si vede nella fig. 1. Con ciò il volante potrà girare in avanti o indietro senza mettere in moto il meccanismo della macchina".
Ecco ... visto che io ho provato, per sollevare l'ago dalla stoffa messa sotto il piedino, a muovere il "volante", come lo chiamano, e l'ago non si è mosso, suppongo che ci sia questo "coso", blocco, non so come chiamarlo, attivato, e che la macchina sia stata riposta in questa condizione.

Edito: per quanto riguarda il piedino della tua cliente, io lo chiamo "pedale". Me, mi avresti capito?  
Riedito: il manuale, a titolo della pagina in questione, dice "Bottone di arresto del volante", ecco che ho trovato un nome al coso   

Credo di sì   . Ho capito cosa volevi dire ,è il bottone attacco-distacco del volantino dall'albero ,lo allenti e quindi non si muove la barra ago.

Si è esatto , si tratta di una manopolina di metallo a forma di dischetto . girandola in senso orario si collega il volano alla barra dell'ago. per scollegarli si gira in senso antiorario.
Per pulire la macchina, bisogna togliere il volano ,quindi quel dischetto va smontato ( svitando la vitina della manopola) , ma bisogna fare attenzione a come la vite, la manopola e il cerchio sottile di metallo interno sono posizionati altrimenti non riesci più a rimetterli a posto come prima , quindi bisogna fare sempre le foto della loro posizione. ho postato comunque un videotutorial su come pulire il volano e le sue parti .

Ciao a tutte ragazze!
E' da un po' che manco sul forum e vedo che Marina ha ampliato la sua collezione. Tutte molto belle ed interessanti. ma non solo Marina. Tante tra voi amano questo oggetto che ha radicalmente cambiato la storia del cucito. E questo è molto bello, per tanti motivi, ma anche perchè tutto ciò è cultura.
Anche io ho ampliato la mia collezione, solo al momento non ho foto di tutte.
Uno di questi giorni torno volentieri e le posto.
Faccio solo un elenco:
Necchi bf verde a manovella ( una vera e dico stravera chicca rara!!!)
Singer 401
Necchi BU Nova
Singer 306M
Willcox and Gibbs
Necchi 15
Elna Supermatic
...in un fututo a definirsi mi arriverà anche una bella Winselmann. ho " solo" il problema dello spazio. Non so più dove mettere le mie amate!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Per Marina: ho letto che per lucidare le tue macchine usi olio singer. A mio giudizio, non è un buon sistema. Ti posterò delle foto per mostrarti cosa combina l'olio sulla " carrozzeria" delle nostre amate. Col tempo, anche se lo strato è sottilissimo e ben spalmato, tende a seccare e a creare una patina che ofusca la vera vernice,  "imbrunisce" le decalcomanie"  e secca ....secca ...secca. La mia Stucchi ne è un esempio e, purtroppo, quella ha perso ormai la sua originale patina di brillantezza , anche minima, della vernice e resta solo pulita. Solo in alcuni punti dove l'olio passato veniva in qualche modo parzialmente e d involontariamente rimosso si è un pochino salvata.
Alla prossima.
Sunnysky

Ciao cara, che bello non vedo l'ora di vedere le foto.
per l'olio, vale solo se fai una pulizia almeno una volta all'anno. in pratica rimuovi il vecchio olio con il nuovo.
non solo ma una volta applicato , l'eccesso va rimosso con un batuffolo di cotone ( meglio dello scottex che non lascia pelucchi) , fino a lucidarla completamente.
alternative non ne conosco....

Ciao Marina.
L alternativa c è. Io usi un prodotto ECCEZIONALE che non è olio. Non so,però, se posso farne il nome sul sito per la questione della pubblicità. Si tratta di una particolare cera per auto che io definisco miracolosa.
Premesso che per ottenere risultati molto buoni bisogna ovviamente valutare lo stato della macchina da cucire. Se prendi un pezzo estremamente arrugginito e conciato, non ci si può aspettare un miracolo, ma comunque fa molto.
Dopo se ho tempo (sino tornata da Pico e devo ancora cenare) tu post o delle foto. Il caso più grave che ho avuto è stato quella della Singer 306, comprata ad un mercatino a soli 15 euro. Salvata dalla più totale rottamazione. È stato un acquisto Sud cui ha insistito il mio uomo,ma all inizio pensavo fosse un caso impossibile anche x la cera e la mia pazienza.
Mi ha spinto all acquisto il fatto che aveva motore e lampada originali esterni. Sbavavo soprattutto per la lampada. Non aveva capsula, ricavi del motore e della lampada erano "sciolti" tipo cioccolato fuso. ..ruggine dovunque. Ovviamente tutta bloccata, molto bloccata. Aveva l albero del trasporto sotto "fuso" (quasi) nel telaio di ghisa..insomma: un caso disperato.
Ebbene, l ho portata (con disperazione di mio padre che ha la casa invasa per colpa di questa mia passione) e ho iniziato.
Questa cera ha il grande potere di sciogliere la ruggine, a patto che l ossidazione non sia come quella di una carie che ha invaso in profondità il metallo. La sua carrozzeria è tornata ad avere un aspetto decente e in qualche punto persino lucida
La cera si usa su metalli, plastiche di ogni tipo e vetro ( anche plexiglass). Toglie anche ingrasso secco, ma secco secco. È. Stato così che ho scoperto che passando la cera veniva l olio spalmato per le vecchie pulizie e la macchina (anzi anche le altre macchine) tornavano ad avere una spetto nuovo.
Ti farò vedere delle foto. Dammi tempo. Poi prima si stende con un panno normale, di cotone e poi si lucida in modo tradizionale, con della lana o un panno sintetico pulito.
Ho pulito pezzi come la barra ago e la barra del piedino, spesso apparentemente arrugginite e a.volte arrugginite.
Le foto parleranno meglio.
Ora ce no e poi vado al pc. Chiedo anticipatamente scusa per errori di ortografia, ma sto scrivendo dal cellulare e per me. ...è un' impresa.
A presto

sono molto interessata a questo prodotto e curiosa di vedere i risultati. Mi hanno regalato una Necchi BDA, identica a quella del tuo avatar e devo iniziare a riportarla in vita, pertanto ogni suggerimento è ben accetto.
Se poi qualcuno sa anche darmi qualche indicazione per restaurare il mobile (tutto scorticato, accidenti!!!)...
Grazie

Ciao!
Stupenda semplicità e linea d epoca unica.
Se metti qualche foto ti posso aiutare un po' di più. Almeno ne vediamo li stato. Idem per il mobiletto. Hai una macchina ritardando, ottima per cucire il jeans!

Grazie!!! Posterò delle foto, ma ci vorrà un po' di tempo  Intanto grazie ancora...

Rieccomi. Provo a postare delle foto.
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Chiedo scusa. Non riesco più ad incollare immagini. Help!

Come si può fare per sapere il nome di questo prodotto? Possiedo parecchie macchine. Forse un mp? Grazie

Ho visto una macchina molto vecchia col marchio MOSCOVITE. Forse francese. Qualcuno sa dirmi qualcosa?

Viola Chiara ha scritto:Ho visto una macchina molto vecchia col marchio MOSCOVITE. Forse francese. Qualcuno sa dirmi qualcosa?

Mai sentita m, una volta davano molto nomi strani per incentivare l'acquisto ,dovrei avere una foto per poterla conoscere

L'ho vista in un magazzino di cose vecchie. A pedale, montanti in ghisa e la scritta Moscovite è sia sulla macchina che nella traversa dei montanti. Ci sono decorazioni in madreperla non eccezionali. Il modello penso sia Singer 12 (non sono così esperta) con navetta orizzontale. Una barra di legno unisce il pedale alla ruota. Quando torno cerco di fotografarla.

Ciao, ci sono anche io, mi sono innamorata. Ho "rubato" questa singer 15M alla suocera e me ne sono follemente innamorata. dalla matricola sembrerebbe essere del 1934 ed è in perfetto condizioni. Che punti perfetti che fa. non voglio restituirla. e qui sorgono alcune domande sull'uso: vorrei provare a fare del trapunto free motion. Ho capito come abbassare la griffa ma per il piedino non ho idea di quale devo usare e dove trovarlo.

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Ciao, complimenti per la macchina. Ho ereditato una 15M88 del 1942 da una zia di mio marito e cucio quasi solo con quella. Mi sembra di vedere dalla foto che la tua macchina ha lo "stemma" (non so come chiamarlo) commemorativo del centenario della Singer, se è così è del 1951.

Ciao, ho bisogno di aiuto per la mia Singer 99K con motore originale Singer anni '40. Ho acquistato il lubrificante per il motore (grasso bianco) da Rimoldi di Milano e non riesco a trovare il post che spiegava come fare. Ho anche un po' di timore ad usarlo...
Ho anche un dubbio per la lucidatura esterna delle nostre bambine. L'olio alla lunga opacizza? Se sì, cosa usare?
Grazie

Grazie Viola Chiara, sei stata utilissima. in effetti se fosse del 51 mi tornerebbero anche i conti con la nonna che dice di averla comprata più o meno in quel periodo. Chissà perché dalla matricola sembra essere del 34. Sai dirmi qualche cosa del piedino per il trapunto a mano libera?

Io non lo conosco ma quando ho un po' di tempo cerco nei miei libretti di istruzione delle macchine da cucire. Nel capitolo accessori dovrebbe esserci. Dove hai trovato il numero di matricola della tua 15M? Nella mia non sono riuscita a trovarlo.
La data l'ho desunta dal libretto che è del 1942.