Sarte autodidatte,?

vi invidio, io non ho mai avuto il coraggio, tranne una volta che avevo un bellissimo pezzo di velluto senape, ho preso un gonna che mi stava bene e ho copiato il modello empiricamente, siccome era a portafoglio ho messo una spilla tipo kilt, al primo passo la spilla ha lacerato la stoffa e ci sono rimasta così male che non ho mai più provato!
adesso frequento un corso, così ho le basi!

Felicinafortunata, hai un nickname che lascia immaginare infinite possibilità di successo! Non arrenderti, una stoffa rovinata è solo una stoffa da riciclare per altri progetti alla prima occasione: un vestito azzeccato è un'impagabile iniezione di fiducia e autostima; ma per azzeccare bisogna provare e sbagliare e cucire e scucire... e così via...
Leggendo le varie risposte al problema sollevato e contando il gran numero di autodidatte felici e soddisfatte scopro di non essere più sola.
Viva le autodidatte sempre!
A proposito di attaccatura di maniche...qui da noi si dice " se te voi far giusto, indrissa la manega e roversa el busto"...

autodidatta anche io
ho cominciato con progettini facili tipo astucci, cuscini e cose molto semplici, dove anche se sbagli qualcosa non è una tragedia.
Poi sono passata al refashion di cose che avevo in casa ed infine ai cartamodelli.
Ho appena finito un vestito stile anni '50... appena ho un minuto metterò una foto

Ciao Paola,
io ho seguito un corso di taglio e cucito anni fa perchè sono molto creativa e curiosa..... mi ero fatta diverse gonne, un abito, dei pantaloni...seguita dalla "maestra"..ed in più avevo imparato a creare i modelli con l'aiuto di un'attezzatura che indica le taglie e le varie curve (scollo, maniche, cavallo ecc) poi passando gli anni si dimenticano diverse cose, anche se ho tutti gli appunti ed ora ho ricominciato a fare qualcosina ma a volte la fretta e la frenesia di finire, saltando dei passaggi (vedi marcature)ti portano a non essere precisa. Anche se io adesso a volte ricalco i modelli da
qualche abito che indosso, cose semplici naturalmente.... un corso base te lo consiglio. Enrica

Anch'io autodidatta. Le basi imparate da mia madre, che a sua volta aveva imparato da un corso per corrispondenza che aveva mia zia. Parliamo degli anni 60
Quando ho ereditato la Borletti a pedale di mia madre ho cominciato a cucire. Poi mi sono regalata la pfaff elettrica che adoro.

mathi' ha scritto:Felicinafortunata, hai un nickname che lascia immaginare infinite possibilità di successo! Non arrenderti, una stoffa rovinata è solo una stoffa da riciclare per altri progetti alla prima occasione: un vestito azzeccato è un'impagabile iniezione di fiducia e autostima; ma per azzeccare bisogna provare e sbagliare e cucire e scucire... e così via...

...e pensa che sono davvero i miei nomi (secondi)

ho sempre un problema nel buttarmi, anche se poi quando mi butto in genere sono contenta

come diceva sempre il mio maestro di pittura quando dicevo che avevo paura a dare il colore (ho sempre disegnato bene, ma non ho mai usato pennelli) "la pittura non è l'alpinismo!" in effetti l'esempio calza a pennello anche per la sartoria!

In un'intervista Sheryl Sandberg, numero due di Facebook sostiene che "è meglio fatto che perfetto", sottolineando come l'anelito alla perfezione sia paralizzante e crei frustrazione, nel migiore dei casi.
Ciò non significa che sia consentito essere pressapochisti o poco accurati pur di finire un lavoro, ma che è più produttivo gratificarsi dei risultati, anche se inferiori alle aspettative, e portare a termine i propri progetti. Io ho deciso di abbracciare questa teoria...
A chi si avvicina al cucito da autodidatta potrebbe essere utile anche inserirsi in qualche associazione femminile che si occupi di lavori manuali (con scopi benefici o meno): si incontrano tante abilità diverse dalle nostre, e si imparano un sacco di cose, tenendo occhi aperti e orecchi vigili.
Buttatevi, ragazze!

io sono autodidatta, un pò per necessità e un pò per la mia sete di imparare sempre cose nuove, mi ripeto sempre che se ci riescono gli altri perchè non dovrei farcela io, poi nella pratica non tutti gli esperimenti riescono bene, ma per quelli riusciti, che soddisfazione!!!
Se penso ai miei primi lavori mi vengono i brividi, un astuccio per i colori fatto negli anni delle scuole medie, faceva schifo sia per i colori scelti(tra i ritagli in casa)sia per la qualità delle rifiniture, ma ne andavo fiera e una gonna salopette fuxia, con bottoni dorati per fermare le bretelle , da allora sono migliorata molto ma ancora oggi ogni lavoro che inizio è una sfida con me stessa

per circa 10 anni ( ho iniziato a cucicchiare a 17/18 anni carpendo i segreti sulla TC di mamma).. poi verso i 28 ho deciso di fare un corso familiare di Burgo. mi ha dato delle nozioni ma tanto fa il cucire..

Vorrei aver fotografato i miei primi pantaloni, faticosamente e millimetricamente ricavati da una gonna a kilt...i quadri della gamba destra e e di quella sinistra andavano in direzioni opposte...Non frequento molto gli scozzesi, dopo quella volta...i traumi giovanili sono duri a guarire.
Comunque, riciclare sempre, arrendersi mai!

io ho iniziato tenendo diritta la stoffa stando seduta sulle ginocchia della mamma mentre lei faceva andare il pedale della necchi,avevo 4 anni!ora ne ho 54 e ancora mi entusiasma cucire! alla mia nipotina di 4 anni ho regalato una macchina da cucire giocattolo e cuciamo insieme!

Ciao a tutte, anke io sono nuova sia nel forum che nel meraviglioso mondo del cucito. Sono autodidatta e ho cominciato facendo i vestiti di carnevale per me e per i miei bambini. Il risultato non è stato certamente perfetto, ma ho ottenuto un buon risultato.
Ora vorrei cimentarmi in un nuovo progetto: un vestito per me. Ho letto il link indicato in "Il modello che dona al tuo corpo" e considerando la mia forma ho deciso il modello. Spero tutto scorra liscio, ma se dovessi avere qualche dubbio nn esiterò a chiedere aiuto.

Ciao

io ho cucito per moltissimi anni, circa una ventina, da autodidatta. Infine ho deciso di fare un corso di 3 anni e devo dire che sono "rinata": disegnarmi i cartamodelli da sola e poter realizzare qualunque cosa mi venga in mente non ha prezzo. Negli anni poi ho comprato dei nuovi manuali e ho perfezionato moltissimo i miei cartamodelli, per cui decisamente consiglierei un corso!
Non è indispensabili, ma sicuramente da modo di essere ancora più creative!

sono cresciuta con due zie sarte,da uomo e da donna,ma vuoi perchè non avevano tempo da dedicarmi,vuoi perchè erano andate per tanti anni ad imparare e io volevo imparare tutto e subito,non mi hanno insegnato,però guardavo.Quando i clienti venivano a prendere i lavori finiti chiedevo,se possibile,di lasciarmi gli avanzi e correvo a fare i vestiti alle bambole da un'amica più grande,l'Anna,che aveva "un libro magico" intitolato "Bettina ,i vestiti della bambola" che poi mi regalò e tengo come un caro ricordo. Quando comprai la mia prima macchina da cucire,nel 1976,la signora del negozio,fra servire un cliente e un altro,qualcosa mi insegnò, nel 1998 feci un corso di taglio geometrico,ma poco cucito,rimasi un pò delusa,ho comprato in seguito tanti libri,troppi,mi sono sempre arrangiata da sola ma....ci provo da una vita

io anche sono autodidatta, cucio da quando ero piccola, avevo 8 anni, vedevo mia nonna ed imparavo, sono cresciuta a pane e burda! Poi volevo fare la scuola di sartoria ma mia mamma, non ha voluto perchè a lei non piaceva, voleva farmi diventare segretaria, io dopo 2 anni ho lasciato la scuola, ed ho iniziato a lavorare in un laboratorio di pelletteria, facevo borse ed accessori, e a casa cucivo tutto a mano, perchè mia mamma odia le macchine da cucire..... poi a 19 anni sono andata via di casa ed una delle prime cose che ho portato con me era la macchina da cucire di mia nonna, morta qualche mese prima... quella era meccanica, ma ho imparato molto! Poi si è rotta, ne ho subito comprata una meccanica, che ora ho passato in eredità a mia figlia che ha 8 anni e che già promette bene, io ne ho una eletronnica di quelle che fan tutto... l'anno scorso ho comprato il libro sulla modellistica Burgo, e mi trovo benissimo, fare i cartamodelli è semplicissimo, quest'anno ho preso pure il manichino e realizzo i miei abiti direttamente come fanno i veri modellisti facendo il disegno direttamete sul manichino...
tutto da sola! Autodidatte Fantastiche !

Autodidatta e si vede!!!!
Mi sono regalata una macchina da cucire da due mesi, senza sapere nulla,poi ho iniziato a cercare tutorial su you tube , ed ho confezionato la prima gonnellina per mia figlia, che soddisfazione!!!!
Devo dire che faccio tanti e tanti errori, ma forse si puó fare, a vedere le altre risposte..... Coraggio! Poi ho scoperto questo forum e posso dire che é veramente utilissimo

si questo forum da una mano e parecchio! Ora grazie ad internet è più facile, ci sono tanti tutorial in inglese a su youtube con video ecc... la lingua non è un problema basta "rubare" con gli occhi!
C'è la figlia di una mia amica che frequenta la scuola per sarte, e le fanno cucire sulla carta, poi le ho fatto vedere che uso il tnt per fare gli abiti prova ed ora anche lei grazie al tnt ha capito meglio come ottenere un ottima vestibilità, lo ha detto alla sua prof ed ora usano tnt anche a scuola!

Autodidatta anche io!
Ho imparato a cucire con il libretto delle istruzioni della macchina da cucire e poi tanti ma tanti orrori/errori.
Pian piano s'impara!

Anch'io sono autodidatta, cucio solo per me perchè se qualche cosa non mi viene bene sono più tranquilla. Non cucio da molto comunque. Avevo cominciato a fare le maglie con la macchina per maglieria quando mio figlio aveva 2 anni (adesso ne ha 34). Che soddifazione! Avevo fatto dei vestiti per me, maglioni, anche per i parenti. Ma quando ero piccola ero insofferente: mia mamma voleva che ricamassi e io volevo giocare a pallone. Poi pochi anni fa mia mamma mi ha regalato una Necchi base e così ho cominciato: degli orli, dei cuscini, delle tende. Sì, se ci ripenso è stato un peccato avere sempre paura di sbagliare. Anche oggi a volte mi fermo dei giorni invece di andare avanti o la va o la spacca. Per questo consiglio a tutte di buttarsi. Ho un'enciclopedia a schede di taglio e cucito con le fotografie, a volte chiedo a mia mamma, alle mie amiche e un pò per volta sono riuscita a farmi anche le giacche: Adesso spero di riuscire a diventare più precisa.Un caro saluto a tutte.

Io ho frequentato quando avevo 18 anni un piccolo corso organizzato dal mio comune, mi ha insegnato a fare il modello base della gonna, imbastirla e cucirla a macchina. Tutto il resto me l'ha insegnato mia madre ma devo ancora imparare molto... compro tante riviste e libri, guardo i tutorial e poi mi butto e ci provo... faccio cose solo per me e i miei figli e se ci sono delle imperfezioni pazienza .... è comunque soddisfacente!!  

Anch'io autodidatta, mia madre lavorava in una fabbrica di confezionamento abiti, ma da lei non ho mai imparato tanto perchè ai tempi mi sembrava tempo perso. Mia suocera cuce anche lei ma solo qualche orlo e qualche federa per cuscini. Un giorno l'anno scorso a settembre le avevo chiesto (a mia suocera, mia mamma non c'è più) di accorciarmi un pantalone, me la riportato dopo un mese è visto che sono una persona impaziente di natura mi è venuta l'ideea di comprarmi una macchina da cucire, cosi mi sono imbbatuta in questo meraviglioso forum e a novembre è arrivata la mia prima macchina da cucire. Da allora o cominciato a cucire qualcosa, molto poco in verità per la mancanza di tempo, ma ho scoperto una passione che non sapevo di avere, è mi accordo da sola che dopo ogni cosa che cuccio miglioro sempre. Adesso ho in ballo tre abiti , due per me e uno per mia figlia, sono già tagliati devo solo trovare il tempo per cucirli. Viva le autodidatte.

Io ho iniziato verso ottobre del 2013 andando da una sarta bravissima che mi ha insegnato tanto nonostante ci sono andata per poco tempo. Ora non posso più andarci e perciò cerco di fare tutto da sola e più faccio pratica più comprendo come migliorare! Leggo manuali, siti internet e riviste per apprendere sempre di più da questa stupenda arte  

Quante storie....mi ero persa questo post....é bellissimo!!!
Anche io sono partita da autodidatta, la prima cavia é stato il mio bambolotto preferito all' età di cinque anni...sfruttando un mik vecchio paio di pantaloncini ricordo di avergli fatto una salopet!
Mia nonna era così orgogliosa che la mostrava a tutti quelli che entravano in casa!!!  
Da autodidatti si sbaglia tanto....ma la soddisfazione é proporzionale alla fatica fatta! !!

Io autodidatta, da quando ho 10 anni...
Ma da piccoa non ho mai imparato nulla: aprivo di nascosto la macchina di mia madre che ne era gelosissima e provavo a fare delle cuciture su pezzetti di stoffa, poi ingarbugliavo i fili e facendo finta di nulla chiudevo tutto. Quando mia mamma se ne accorgeva mi prendevo la sgridata promettendo di non farlo più! Ma a breve ci riprovavo...
All'età di 12 anni mio fratello di 5 anni era senza costume di carnevale e mia madre non aveva tempo di farglielo. Col è emesso di mia madre ho provato a cucirei un vestito da pagliaccio con una vecchia stoffa rossa a fiorellini. Il risultato è stato ovviamente deludente ma mio fratello l'ha comunque usato!
Da li, non ho più fatto nulla fino ai 21 anni che me ne sono andata via di casa. Mi sono comprata una vecchia Necchi in ghisa e l'ho usata sempre e solo per gli orli.
Da due anni a sta parte mi dilettò a fare i costumi di carnevale per i miei bimbi! E così dopo questo carnevale ho deciso che volevo imparare a fare qualcosa da poter indossare senza vergognar si! Per ora mi sto dando ai vestiti per la mia bimba ma con costanza e pazienza spero di migliorarmi ogni progetto sempre più!
Soldi per fare corsi non ce ne sono! Perciò autodidatta for ever!

La mia mamma ha sempre cucito i vestitini per me e le mie sorelle quando eravamo piccole,,e quando ha iniziato ad insegnare anche a me  vedendo le mie orribili cuciture diceva sempre:disfa disfa!!e cosi mi è passata la voglia di cucire,quando ho ripreso qualche bel anno dopo mi sono accorta che aveva ragione...ho fatto tanti errori però piano piano anche qualcosa di carino,ho tantissimo-issimo ancora da imparare!!sempre da autodidatta  e che soddisfazione poter dire: questo l'ho fatto io!