Punti lenti e imbastitura?Noooooo!

Io metto il modello sulla stoffa, lo fermo con gli spilli, dopo aver calcolato il drittofilo, e taglio , naturalmente calcolando i margini.
Poi, prima di togliere la carta e gli spilli, passo i punti lenti. A questo,punto tolgo gli spilli, apro la stoffa e taglio i punti lenti con attenzione.
In genere fermo con gli spilli e non imbastisco, a meno che non siano dei passaggi più complicati, che voglio vengano bene. Prima di cucire tolgo i punti lenti, altrimenti è un problema farlo dopo.
A volte cucio direttamente con la taglia e cuci, dipende dal tipo di lavoro.

anche io cucio direttamente.Ma c'è anche un piedino che fa le marche.

lulù ha scritto:anche io cucio direttamente.Ma c'è anche un piedino che fa le marche.

Non sapevo del piedino, interessante, può sempre servire

Rimango della mia idea...che i punti lenti non servono...confortata ora da diversi tomi in inglese che mi sono accuratamente sorbita e sbattuti in faccia più volte nel caldo pomeridiano...
Basta tagliare e cucire esattamente con lo stesso margine....

eh eh...io ho proprio un problema con il taglio.....diciamo che faccio dei margini un pò ciucchi!!!! e poi non sono mai sicura della taglia che devo tagliare.....cioè come applicare le misure prese di vita fianchi ecc e confrontarle con le tabelle.....perciò vado di punti lenti e tutto imbastito per fare le prove!!!!!!

[quote="maryonn"]Io metto il modello sulla stoffa, lo fermo con gli spilli, dopo aver calcolato il drittofilo, e taglio , naturalmente calcolando i margini.
Poi, prima di togliere la carta e gli spilli, passo i punti lenti. A questo,punto tolgo gli spilli, apro la stoffa e taglio i punti lenti con attenzione.
In genere fermo con gli spilli e non imbastisco, a meno che non siano dei passaggi più complicati, che voglio vengano bene. Prima di cucire tolgo i punti lenti, altrimenti è un problema farlo dopo.
A volte cucio direttamente con la taglia e cuci, dipende dal tipo di lavoro.[/quote
Si può usare anche la carta copiativa Burda.Io mi sono sempre trovata bene, bisogna solo stare attenti alle stoffe usate, e fare delle prove perchè a volte posson rimanere i segni stirando.Però è un validissimo aiuto.
Non trovate?

Oddio Ro io ho fatto così fin dal primo capo realizzato, sarò una scansafatiche ma l'imbastitura la trovo noisa e mi toglie troppo tempo, ci ho provato una volta e mai più v.v... preferisco gli spilli anche se quando lo vado a provare mi punzacchiano xD per evitare sbagli io aggiungo come sempre 4 cm in più per la cucitura tanto la stoffa in eccesso si taglia xD..però la tagliacuci per me è un' estranea.

Veramente anch'io sono partita così...poi cercando di "raffinarmi" ho iniziato a fare punti lunti etc... alla fine vedo che in effetti per far calzare bene il modello è meglio lavorarci in fase di progettazione, lasciare un margine di ca 1,5 cm ... ma non necessariamente passare i punti lenti....

sto pensando di comprarmi della carta velina colorata in modo da aggiugnere i margini di cucitura al modello... teoricamente potrei farlo direttamente sul disegno, ma sono sicura che riutilizzandolo in un secondo momneto me ne dimenticherei perchè sono abituata al modello "al netto....

rigazzadi rò (posso chiamarti prof? ) posso chiederti quali sono i tomi che trovi illuminanti in merito alla questione margini? Grazie

Io sono per entrambi i metodi.
Se devo cucire qualcosa che sono sicura vada bene e non abbia bisogno di modifiche, allora uso il metodo senza imbastiture e senza punto lento.
Se devo cucire qualcosa per me, allora vado giù di vecchio metodo di punti lenti e imbastiture, tanto sò già che dovrò sicuramente metterci le mani, in questo caso, uso due fili di colore diverso, uno per il punto lento e uno per le imbastiture, così, quando devo passare alla fase definitiva, cioè cucitura a macchina, dovrò prima eliminare tutti i punti lenti ed avendoli fatti con un colore diverso dall'imbastitura è molto più facile intercettarli.

Io ho comprato il calibro al Manualmente... per segnare e tagliare margini di cucitura precisi al millimetro!!! Addio punti lenti!!!!!!!!
(grazie Ro'!!)

lovecat ha scritto:Io ho comprato il calibro al Manualmente... per segnare e tagliare margini di cucitura precisi al millimetro!!! Addio punti lenti!!!!!!!!
(grazie Ro'!!)

come è fatto ?

ho letto tempo fa questo post, ma solo ora posso dire di aver affermato un mio metodo:
i punti lenti io non li faccio, passo tutto il contorno del cartamodello con i pennarelli e taglio un margine approsimativo (lo so devo migliorare )
poi o applico gli spilli e basta oppure se c'è una curva molto pronunciata (tipo il giro manica) imbastisco a mano. questo l'ho iniziato a fare dopo la sagace mossa di: "ma si, che problema c'è ad imbastire tutto-tutto a macchina?!" ed un risultato orripilante!
quindi le parti più dritte le imbastisco a macchina solo perchè è decisamente più veloce. in ultimo provo e ripasso tutto a macchina.
ho scoperto che con i modelli LMB posso saltare la prova e andare all'ultimo passaggio sul sicuro!

ciao Lovecat, sono curiosa anch' io di sapere cos'è il : calibro al manualmente, me lo spiegheresti?, grazie.
nonna paperanna

Sì mi unisco alla schiera delle curiose.

Io ho una rotella con polvere di gesso unita ad un distanziatore della prym, ma no definirei proprio preciso al mm.

E' questo aggeggio qui:
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Utile per il patchwork ma, appunto, anche per tracciare i margini di taglio con precisione.
E si può usare anche come compasso per tracciare cerchi!!! L'unico problema del mio è che ha le misure solo in pollici... ma non è tanto grave, basta misurare col metro e fissare il cursore alla misura necessaria...

grazie!!!!

fatico molto a fare le tracce perfette, ora mi cerco questo meraviglioso calibro!!!

ma che ingegnoso...
altro aggeggin o salvavita!!!

grazie mille..

Se serve per il pachwork costerà un po', come gli spilli lunghi ( una scatolina con pochini pochini te la danno a 7 €, dico 7 € ) al GIESSE
SCAMPOLI ),
però, se allevia il lavoro servendo allo scopo, varrà la pena prenderselo !!!
La prossima volta che vado per stoffe, lo prendo !!!!!!
nonna paperanna.

ragazze, dato che sono curiosa e grazie al motore di ricerca di Internet posso spaziare quanto voglio, sono andata su Wikpedia e ho
cercato il calibro. E' venuta fuori una cosa interessante per noi principianti, sartine e sarte professionali, in quanto il calibro a nonio semplice, detto anche Vernier, da Verniero l' ingegnere che lo ha ideato potrebbe prestare un buon servizio e farci perdere meno tempo a misurare i margini e
essere più precise e con più soddisfazione da parte nostra.
Questo calibro ha la capacità di misurare i 0,02 mm di lunghezza e se ho visto bene, non dovrebbe essere nè troppo pesante nè difficile da
adoperare per i margini della stoffa. Mio marito, che ha visto l' immagine insieme a me, dice che dovrebbe essere di alluminio.
Inoltre, fa vedere anche come si usa e come avviene la misurazione.
Appena posso faccio un salto da un ferramente ben fornito e me lo guardo per bene.
Sono sicura che costi di meno lì che nei negozi che frequentiamo noi, sopratutto se viene venduto per il patchwork,
a presto,con buone nuove spero, e se qualcuna di voi lo ha visto qualche volta e ne vuole parlare, sarebbe bello,
ciao, nonna paperanna.

ora me lo cerco, voglio vedere la forma, grazie

kiwi ha scritto:Data la mia ignoranza (da autodidatta) non ho mai usato i punti lenti o l'imbastitura... Segno, taglio e cucio.. sono stata sempre mooolto fortunata
L'idea dei pennarelli è DIVINA!
Per i margini, come li segnate voi? Io uso tre matite scotchate assieme (le 2 esterne con mina morbida) e le punte sono esattamente a 15mm!
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Mamma mia che ingegno...questa te la copio...grazie grazie grazie

trovato dai cinesi, lo vendono proprio per sewing e kniting [Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]

ora con questo, in alternativa al metodo kiwi quando non è possibile attuarlo, dovrei andare più precisa!

mentre per marche interne uso la carta copiativa o, in ultimissima chance, i punti lenti

Spoiler:

E' perfettamente IDENTICO a quello della Prym!

Uff, l'avivo visto da GS prima di leggere il post ma non sapevo nemmeno a cosa servisse e ora che lo so non lo trovo più!

Ciao, sono uscita per la spesa e vicino al mio supermercato c'è proprio un Brico.
Mi sono infilata dentro e ho trovato il " calibro a nonio ". Costa 13.50 € ed è di acciaio opaco, leggero ma non troppo. Ha una sua scatola di legno per conservarlo, tipo quella del compasso, proprio una scatola rettangolare così.
Non l' ho preso perchè la settimana prossima andrò in un'altro Brico per altre cose e se non trovo altro, prenderò quello che ho visto oggi.
Ciao, buon lavoro a tutte e buon fine settimana.
nonna paperanna.