Metodi per segnare la stoffa

Da qualche tempo mi frullava in mente di cucire una camicia per mio figlio maggiore, così per provare, senza pretese di riuscirci.
Inizialmente non ho trovato il modello perché i Burda che ho acquistato io negli anni non contenevano nulla di maschile. Volevo una camicia moderna e sportiva. Ho comunque acquistato io tessuto nero ed ho aspettato tempi migliori. Finalmente ho trovato un modello al GS che anche se non è proprio quello che volevo io, la forma è quella e così mi sono buttata nell'avventura.
Ora ho tagliato il tessuto e sto facendo le marche o punti lenti come ho letto le chiamano alcune di voi.( credo di non aver travisato il significato)
La domanda che volevo porvi è:
Ma voi conoscete metodi alternativi alle marche??
Io vorrei tanto che esistesse, perché per me sono la parte più noiosa del lavoro. Non le faccio spesso, ma per lavori alla quale tengo in modo particolare allora mi ci metto.
Aspetto le vostre proposte, anche se queste ormai le farò, anche perché sto per andare al lavoro e me le porto per fare passare la notte più veloce....se riuscirò a prendere in mano il lavoro.....

Abbiamo parlato molto di questo argomento (che evidentemente assilla tutte noi in modo particolare...).
Uno dei metodi più gettonati è quello di usare i pennarelli lavabili.
Su un tessuto nero naturalmente avresti poco successo... sulla camicia blu-notte che ho appena finito ho utilizzato una matita bianca (rubata a mia figlia), scrive benissimo e viene via con facilità...

Certo che esistono!!! E forse forse sono più veloci e precisi dei punti lenti!
Il mio metodo-quello industriale applicato alla home made- è di aggiungere i margini di cucitura al cartamodello ,tagliare con accuratezza e poi cucire rispettando i margini aggiunti.Non sembra difficile.Naturalmente per una buona riuscita occorre avere un cartamodello sdifettato,,ma eventuali correzioni si possono sempre fare e ,d'altra parte,si fanno anche quando hai fatto i punti lenti...

Ho cercato un topic che potesse parlare di questo ma non lo ho trovato, forse il titolo non mi ispirava questo argomento...
Se ho sbagliato ad aprire un nuovo argomento chiedo scusa.
Grazie Silvia, ma la matita va passata su entrambi le parti della stoffa e dove non c'è il cartamodello? Si mettono spilli e poi si seguono???

Ro, grazie anche a te, ma col tuo metodo devi comunque segnare in qualche modo il margine o vai a occhio??

Faccio così: segno con la matita su uno strato di stoffa, prendo alcuni punti di riferimento (ad es, il punto-vita, l'inizio del giro-manica, il punto d'inizio e fine della spalla... ) e li riporto sul secondo strato aiutandomi con gli spilli. Tolgo il cartamodello, lo punto sul secondo strato (aiutata dai punti di riferimento segnati prima) e ripasso con la matita.
In aggiunta a questo cerco di tagliare i margini più regolari possibili (di solito 1 cm), come dice Ro: più sono precisi i margini più è facile assemblare i pezzi, perchè basta far combaciare i bordi...

P.S.: questa è la discussione completa sui vari metodi per segnare la stoffa

flani 67 ha scritto:Ro, grazie anche a te, ma col tuo metodo devi comunque segnare in qualche modo il margine o vai a occhio??

Se aggiungi i margini di cucitura al cartamodello,poggi il cartamodello sul tessuto e tagli seguendo i margini del cartamodello non vai a occhio!!!
Il metodo industriale è quello usato per ottenere anche il più bel capo..Armani!! o...Dior!!! o Chanel!!!!!

e con la rotellina e la carta copiativa?

Comodissimi quando non posso usare i pennarelli o le matite, o se ci sono molti segni interni (tipo pinces)

Fin'ora ho usato le marche, per l'ultimo lavoro ho usato la rotellina dentata e la carta copiativa, ma va bene solo per tessuti lisci (sul tweed non funzionava...) tipo fodera o camiceria.
Ma prossimamente voglio proprio provare il metodo-Rò... magari tagliando il cartamodello nel TNT, così si possono provare eventuali modifiche prima di tagliare...

P:S:Forse che gli altri sistemi ,prima di tagliare,danno la sicurezza che il cartamodello vada a pennello???
Se c'è da spostare una cucitura si sposta e basta!!!!..non è così???
Senz'altro,se ho una stoffa,invece di un'altra ,posso adottare anche un'altro sistema,ma....
In caso di dubbio cartamodello-taglia,è vincente lasciare un margine più alto,ad es. cm.2 invece di 1,5 o 1. Si dovrà avere l'accuratezza
di rifilare specie nei giri manica,scolli e attacco collo dopo che il capo è ok!!

rigazzarò ha scritto:In caso di dubbio cartamodello-taglia,è vincente lasciare un margine più alto,ad es. cm.2 invece di 1,5 o 1. Si dovrà avere l'accuratezza
di rifilare specie nei giri manica,scolli e attacco collo dopo che il capo è ok!!

Eheheheh, io già lo faccio sempre!
Sono un'insicura, lo ammetto.....!!!!

Flani anch'io disegno direttamente il modello con le cuciture già comprese, poi lo spillo al tessuto e taglio tutto insieme. per i tessuti scivolosi come il raso è utile mettere un foglio di carta anche sotto! rimane tutto più fermo!

E pensare che io mi ammazzavo a usare le marche...... ho sperimentato il metodo pennarelli e spilli e funziona davvero,poi ho lavato tutto in lavatrice e i segni sono scomparsi.Grazie della notizia da oggi mai più marche!

Devo fare un modello della Mia Boutique ed ho ricalcato il modello, poi lo ho tagliato comprendendo le cuciture e gli orli. Ora devo tagliare la stoffa e poi vi saprò dire!!

a me piacciono i punti lenti: è una delle cose che mi riesce meglio!!! :-)

Ro, per il tentativo (fallitissimo) di camicia uomo ho usato il tuo metodo, ed era tutto perfetto tranne la discordanza tra giro manica e spalla camicia.
Visto che sono due giorni che mi arrovello il cervello per capire dove ho sbagliato mi è venuto un dubbio: ma se (come ho fatto) ho tagliato aggiungendo 1,5 cm, ad una curva convessa e ad una concava, forse non coincidevano più perchè in una curva ho proiettato la grandezza ampliandola, e nell'altra l'ho ridotta.
forse mi sono spiegata male, ma hai capito lo stesso cosa intendo?

Sonietta,innanzi tutto hai controllato il cartamodello su cui hai tagliato e il pezzo corrispondente? Questo per vedere se hai tagliato correttamente.
Dopo questo ti conforto...se aggiungi al cartamodello lo stesso margine i due pezzi combaceranno sulla linea di cucitura-rispettando bene il margine,eh! -indipendentemente dalle curve! Se vuoi rendertene conto prova su di un pezzetto di stoffa.Segna con pennarello linea di cucitura e margine,taglia,cuci a distanza e vedrai che è una questione matematica e le linee di cucitura si sovrapporranno!!!
Il metodo di Rò non è altro il metodo di come sono fatte i milioni di camicie che girano per il mondo...anche la camiciaia ha i famosi"cartoni" su cui taglia ed assembla!
Non ti scoraggiare.Secondo me c'è qualche errore...tutto sta scoprirlo...

Grazie Ro
Al prossimo modello aggiungo margine di cucitura e poi via senza marche cosa odiatissima

e usare il punch needle? ? ?