Fare i cartamodelli...perché???
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Re: Fare i cartamodelli...perché???
irina.k ha scritto:......................
Dimenticavo, per metodi su misura diretta e fondamentale prendere le misure precise,e bisogna saper prenderli, però dopo e bello vedere il modello preciso!
Questa, secondo me e per me, è la parte più difficile!!!
ma' ena- Super Mani di Fata
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e già!
Io sono tanti anni che faccio, e prendo le misure,e ogni volta ho paura di non prendere precise,perché ogni millimetro conta e incide,
apposta in queste metodiche si dedica molto alle lezioni per prendere misure!
apposta in queste metodiche si dedica molto alle lezioni per prendere misure!
Re: Fare i cartamodelli...perché???
Nel periodo in cui frequentavo l'Istituto Tecnico Femminile, negli anni '70, ho imparato ad usare il metodo Cataldo, per fare i cartamodelli, usando una normale riga e una normale squadra.
Dopo qualche anno ho ripreso a studiarlo frequentando una scuola di taglio e confezione per tre anni.
Poi mi sono sposata e messo al mondo un po' di figli. Ho cucito per loro qualcosa prendendo i modelli da Burda per bambini.
Ho fatto delle cose abbastanza carine senza disfettare troppo.
Poi c'è stata un'altra pausa in cui ho fatto altro.
L'anno scorso ho cominciato a frequentare un corso SITAM con libro e squadra.
Devo dire che mi trovo bene. E' un metodo semplice e veloce, come piace a me.
Non bisogna fare tante modifiche e ogni capo è personalizzato alla nostra figura.
Secondo me conviene fare i modelli base dove poi costruiamo il modello che più ci piace. C'è più soddisfazione a fare tutto da noi.
E' una mia opinione!
Dopo qualche anno ho ripreso a studiarlo frequentando una scuola di taglio e confezione per tre anni.
Poi mi sono sposata e messo al mondo un po' di figli. Ho cucito per loro qualcosa prendendo i modelli da Burda per bambini.
Ho fatto delle cose abbastanza carine senza disfettare troppo.
Poi c'è stata un'altra pausa in cui ho fatto altro.
L'anno scorso ho cominciato a frequentare un corso SITAM con libro e squadra.
Devo dire che mi trovo bene. E' un metodo semplice e veloce, come piace a me.
Non bisogna fare tante modifiche e ogni capo è personalizzato alla nostra figura.
Secondo me conviene fare i modelli base dove poi costruiamo il modello che più ci piace. C'è più soddisfazione a fare tutto da noi.
E' una mia opinione!
Cristina12- Super Sartina/o Attiva/o
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Re: Fare i cartamodelli...perché???
confesso che ogni volta il prendere le misure è il mio dilemma. ho seguito il corso ORIGINAL SYSTEM di cui avete parlato, in cui sul 5° V. insegnano la base teorica quindi la costruzione del modello, ma l'insegnante non si è mai dilungata troppo su come prendere bene le misure e quindi puntualmente mi ritrovo a dover ritoccare. poi altro problema come prenderle bene da sole??
Chiedo ad Irina che in un altro post parlava di vestibilità, immagino che quei margini li applichi dopo aver preso le misure precise precise al corpo giusto?
Chi di voi ha una buona guida dove si indica come prendere bene le misure? grazie
Chiedo ad Irina che in un altro post parlava di vestibilità, immagino che quei margini li applichi dopo aver preso le misure precise precise al corpo giusto?
Chi di voi ha una buona guida dove si indica come prendere bene le misure? grazie
doll's house- Super Sartina/o Attiva/o
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Re: Fare i cartamodelli...perché???
Penso che in qualsiasi libro che danno nei relativi corsi, ci sono le figure dettagliate di come prendere le misure.
Nel metodo Cataldo e Sitam c'erano e ci sono delle immagini molto chiare.
Nel metodo Cataldo e Sitam c'erano e ci sono delle immagini molto chiare.
Cristina12- Super Sartina/o Attiva/o
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Si
doll's house ha scritto:, immagino che quei margini li applichi dopo aver preso le misure precise precise al corpo giusto?
Chi di voi ha una buona guida dove si indica come prendere bene le misure? grazie
Si,margini di vestibilità (o lentezza ) si aggiungono alla misura diciamo "nuda" - non si può prendere le misure (come mi capitava di vedere) e prenderli "di più, tanto dopo si modifica" - e una cosa che mi manda fuori di testa (non lo so perché)
E vero che nei libri ce sempre la figura e spiegazioni di come prenderli,e abbastanza chiaro!
.. ma comunque ci sono sempre gli accorgimenti (importanti!) di quali libro non parla,e quello si capisce dal esperienza.
Più avanti penso di registrare una video lezione di come si fa (con le spiegazioni) ,e pubblicare nel mio blog!
(anche perché ho diverse richieste,mi arrivano per posta elettronica).
Re: Fare i cartamodelli...perché???
cri73 ha scritto:io ho un diploma superiore di stilista di moda è modellista conseguito nel '91, e nei modelli ero una delle migliori del mio corso, ma da molti anni quando confeziono un capo parto dai cartamodelli pronti delle riviste e li modifico a seconda dei casi, questo per diversi motivi,per primo quello che il metodo scolastico, è molto elaborato,e "antiquato" cioè alla fine ci voleva un sacco di tempo per farlo tornare su misure diverse da quelle delle tabelle,e risultava sempre tutto "sballato". inoltre le basi sono calcolate su proporzioni degli anni 50 molto differenti da quelle di oggi...l'unica cosa positiva che mi rimane dei miei studi è che riesco a fare le trasformazioni dei modelli, e partendo dalle basi delle riviste il risultato è ottimo,e i modelli attuali.
scusate se non ho letto tutta la discussione (mi sono fermata alla prima pagina )
comunque io mi ritrovo con quanto detto da cri73 (fra l'altro dovremmo essere quasi coetanee)
ho fatto 2 anni di scuola quindi i cartamodelli li sò fare, ma il metodo era vecchiotto e non mi è giusto a "pennello", quindi di solito prendo spunto da un cartamodello fatto, ma poi avendo le basi lo posso modificare in base alle mie esigenze o in base ai miei gusti
rossovivo- Super Sarta/o
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Età : 49
???'
Sapete ragazze! .... no "....il metodo era vecchiotto" suona strano..... (per me), forse perché si basava già sulle taglie pronte come e stato detto.... a questo punto (a bassa voce) non era metodo giusto! a questo punto anche io avrei smesso di fare i modelli da me.
tanto qui ci sono le nostre opinioni e nostre esperienze,e io dico anche la mia
il metodo che impara a fare carta modelli NON PUO basarsi sulle tabelle già pronti, ma SULLE MISURE DELLA PERSONA, cioè saper fare con le misure individuali (non tabella dei standart) QUALUNQUE TIPO DI MODELLO anni 50, o anni 00 (2012)
Io ho finito scuola di moda nel 1998, ma da allora lavoro e lo uso,e devo dire che faccio tutto,qualunque modello, qualunque!
tanto qui ci sono le nostre opinioni e nostre esperienze,e io dico anche la mia
il metodo che impara a fare carta modelli NON PUO basarsi sulle tabelle già pronti, ma SULLE MISURE DELLA PERSONA, cioè saper fare con le misure individuali (non tabella dei standart) QUALUNQUE TIPO DI MODELLO anni 50, o anni 00 (2012)
Io ho finito scuola di moda nel 1998, ma da allora lavoro e lo uso,e devo dire che faccio tutto,qualunque modello, qualunque!
Re: Fare i cartamodelli...perché???
per prendere le misure di "altezza" precise nella mia scuola partiamo dall'osso sporgente della cervicale che è un punto preciso e ben identificabile! per esempio per prendere l'altezza vita davanti parto dall'osso cervicale, passo sul seno e poi giù fino alla vita, quindi al punto più stretto. da questa misura va poi sottratto il girocollo dietro. sembra laborioso ma la misura del girocollo è piuttosto standard e quindi non dà problemi...
Giusto!
Anche nel metodo tedesco "Muller& Son" prendono cosi altezza davanti. Collo na ha importanza,quando si parlava di standart si intendeva le le misure principali,circonferenze, penso...
Re: Fare i cartamodelli...perché???
sì l'avevo capito, era un suggerimento che volevo condividere visto che mi sto trovando bene così!
Re: Fare i cartamodelli...perché???
Io ho fatto il corso base sitam, quindi so disegnare i soltanto i modelli base. Su di me sono abbastanza precisi, anche se bisogna sempre aggiustare il girocollo e il giromanica, ma quello lo faccio direttamente su carta.Il problema è che se voglio fare qualcosa di più elaborato non sono capace, ho comprato due numeri di burda ma non ho ancora capito da che taglia devo partire per modificare il modello, poi quel foglio pieno di linee intrecciate mi fa passare subito la voglia! Ora ho comprato dei libri di modellistica scolastici (sto aspettando che mi arrivino!) e spero di riuscire a imparare più modelli e di smettere di usare la squadra. L'idea di farmi un capo dal disegno del cartamodello alla confezione mi piace moltissimo, mi piace avere la consapevolezza di tutto il processo e alla fin fine mi sembra anche meno complicato di tutto quell'intreccio di linee di Burda! Per quanto riguarda prendere le misure, io ho sempre paura di sbagliare...Le mie misure ce le ho precise perchè me le prese l'insegnante del corso e sono sempre uguale, più o meno. Però, questa estate ho cucito una maglia a kimono per mia sorella ed è venuta gigante, il che significa che non ho preso bene le misure perchè per me, lo stesso modello, non ha necessitato di nessuna modifica. La stessa insegnante ci faceva prendere le misure dall'assistente e poi ce le riprendeva lei e molto spesso doveva correggerle!
marie claire- Super Sarta/o
- Messaggi : 286
Data d'iscrizione : 08.06.12
Età : 41
Re: Fare i cartamodelli...perché???
io invece ho sempre cucito con i cartamodelli burda,ormai su di me vado a memoria, faccio la misura 42 per sopra e la 44 per sotto, allungo le maniche e la lunghezza,quando ho più tempo smonto il cartamodello e lo allungo.A casa ho anche la squadra sitam e il libro degli anni '60 di mia madre, però l'ho usata solo per fare gonne e per rifare le curve , ho paura di sbagliare per le altre cose, i pantaloni per esempio mi sembrano così complicati e poi a volte per andare più veloce è più semplice prendere un cartamodello già pronto, anche se sogno di riuscire a farmeli da sola.
aantonella- Super Mani di Fata
- Messaggi : 1680
Data d'iscrizione : 16.10.12
Età : 44
marie claire
non preoccuparti, sai girocollo no,ma giromanica bisogna aggiustare in TUTTI metodi,io ormai ho messo l'anima in pace,o riprovato talmente tanti metodi proprio per cercare di trovare uno dove giromanica e perfetto, non e cosi,stop, modifico dopo,in cambio ho trovato modo di come modificare la manica (colmo della manica che va subito bene per lo scalfo modificato.marie claire ha scritto:Io ho fatto il corso base sitam, quindi so disegnare i soltanto i modelli base. Su di me sono abbastanza precisi, anche se bisogna sempre aggiustare il girocollo e il giromanica,
,ma quello lo faccio direttamente su carta.Il problema è che se voglio fare qualcosa di più elaborato non sono capace
questo e gia modellismo,che giustamente bisogna imparare.Piano piano. Inizi dalla ripresa del petto e direzioni dove posa essere trasferita,e basilare, guarda
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]
linee rosse dicono dove si può trasferire la ripresa modellando cosi una linea del abito.sono solo 4 esempi ma il concetto e chiaro,no!
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]
Ultima modifica di irina.k il Ven Nov 09 2012, 11:17 - modificato 1 volta.
Re: Fare i cartamodelli...perché???
Sei sempre piu preziosa!
Lu.La- Super Mani di Fata
- Messaggi : 1014
Data d'iscrizione : 27.12.11
Età : 65
Località : Milano
Luisa
e tu sei sempre troppo gentile!
Mi sa che e ora di organizzare un webinario on-line in diretta
forse qualcuno ci verra
Mi sa che e ora di organizzare un webinario on-line in diretta
forse qualcuno ci verra
Re: Fare i cartamodelli...perché???
Sarebbe bello!
sym2006- Super Mani di Fata
- Messaggi : 3748
Data d'iscrizione : 16.06.11
Età : 76
Località : Roma
Re: Fare i cartamodelli...perché???
MAGARIIIIIIIIIIIIIIIirina.k ha scritto:
Mi sa che e ora di organizzare un webinario on-line in diretta
forse qualcuno ci verra
elena- Super Mani di Fata
- Messaggi : 4707
Data d'iscrizione : 24.02.10
Età : 61
Località : brescia
Re: Fare i cartamodelli...perché???
Io ci sono e posso contribuire con quello che ho imparato: uso il metodo Donnanno, squadra classica e riga classica, faccio il cartamodello base con le misure prese direttamente sulla persona, apporto le correzioni in base ai "difetti" e poi modifico il cartamodello in base al modello di abito che voglio ottenere alla fine.
Direi che questo confronto tra noi, sui vari metodi e le varie tecniche, è bellissimo!!!
Edit: vi dirò di più, lo trovo fantastico per i pantaloni: per la prima volta dopo aver disegnato il cartamodello con questo metodo ho avuto un paio di pantaloni che calzavano a pennello!!!
Direi che questo confronto tra noi, sui vari metodi e le varie tecniche, è bellissimo!!!
Edit: vi dirò di più, lo trovo fantastico per i pantaloni: per la prima volta dopo aver disegnato il cartamodello con questo metodo ho avuto un paio di pantaloni che calzavano a pennello!!!
Re: Fare i cartamodelli...perché???
Mi piacciono molto i vostri interventi.
Ognuno di noi ha le proprie motivazioni ed i propri metodi per cucire....nonché le proprie aspirazioni!
E' esattamente il dibattito che volevo suscitare,mi sembra interessante e costruttivo...senza togliere nulla alle ciacole di ogni genere!!
Quando ho postato eravamo relativamente pochi,ora c'è un mondo!
E' normale che chi lo fa per mestiere sia un supermodellista,è chiaro che chi ha poco tempo preferisca magari un cartamodello pronto.
Volevo precisare solo una cosa:
il modellista che lavora per l'industria lavora sul cartamodello " su misura" esattamente come chi fa il capo per il cliente.
La differenza? Le misure industriali si riferiscono ad un cliente ideale,con misure precise,ma il lavoro per ottenere il capo perfetto,adeguandolo sia al target di clientela per la vestibilità,sia al tessuto,è importante.
Non si cambia cliente ogni volta,ma il capo che esce in collezione deve vestire il più grande numero di persone calcolando anche che viene prodotto in tanti esemplari!!
Un riconoscimento a tutte i modellisti con cui ho lavorato!! Grazie.
Ognuno di noi ha le proprie motivazioni ed i propri metodi per cucire....nonché le proprie aspirazioni!
E' esattamente il dibattito che volevo suscitare,mi sembra interessante e costruttivo...senza togliere nulla alle ciacole di ogni genere!!
Quando ho postato eravamo relativamente pochi,ora c'è un mondo!
E' normale che chi lo fa per mestiere sia un supermodellista,è chiaro che chi ha poco tempo preferisca magari un cartamodello pronto.
Volevo precisare solo una cosa:
il modellista che lavora per l'industria lavora sul cartamodello " su misura" esattamente come chi fa il capo per il cliente.
La differenza? Le misure industriali si riferiscono ad un cliente ideale,con misure precise,ma il lavoro per ottenere il capo perfetto,adeguandolo sia al target di clientela per la vestibilità,sia al tessuto,è importante.
Non si cambia cliente ogni volta,ma il capo che esce in collezione deve vestire il più grande numero di persone calcolando anche che viene prodotto in tanti esemplari!!
Un riconoscimento a tutte i modellisti con cui ho lavorato!! Grazie.
Re: Fare i cartamodelli...perché???
Questa discussione ha entusiasmato anche me tanto da farmi tirare fuori squadre e righe e ...... Ho buttato tutto!!! Che nervi, devo copiare una semplice blu setta con 3 pieghe nello scollo, una schifezza ho fatto prima a mettere la carta sul modello e a copiare, sperando di averlo fatto bene.... Esiste un metodo semplice, pulito lineare che disegni un modello base corretto?
viviana58- Super Sarta/o
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Data d'iscrizione : 26.09.11
Località : provincia milano
Re: Fare i cartamodelli...perché???
no viviana non fare così! (però mi hai fatto ridere hihihihi)
che è successo? che metodo usi te?
che è successo? che metodo usi te?
Re: Fare i cartamodelli...perché???
Pensa che ho passato la notte a pensare al modo per disegnare il cartamodello.
Ho fatto un corso tenuto da una sarta della mia zona talmente brava che piuttosto che spiegare faceva lei il lavoro... morale alla fine del primo anno ho fatto il cartamodello della gonna, al secondo il corpino base senza capire quello che facevo, ripetendo e senza le maniche. Ho acquistato alcuni libri tra cui il Ruggeri-Carvelli ma non funziona, e così resto una "copiatrice incallita".
Ho fatto un corso tenuto da una sarta della mia zona talmente brava che piuttosto che spiegare faceva lei il lavoro... morale alla fine del primo anno ho fatto il cartamodello della gonna, al secondo il corpino base senza capire quello che facevo, ripetendo e senza le maniche. Ho acquistato alcuni libri tra cui il Ruggeri-Carvelli ma non funziona, e così resto una "copiatrice incallita".
viviana58- Super Sarta/o
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Data d'iscrizione : 26.09.11
Località : provincia milano
Re: Fare i cartamodelli...perché???
Maura Confezioni ha scritto:Ciao, io sono sarta e modellista su misura e adoro i cartamodelli, perciò proverò a difenderli ;-)
innanzitutto utilizzo una tecnica che viene definita "su misura diretta", squisitamente artigianale, imparata in laboratorio e mai vista su nessun libro.
cioè prendo tutte le misure sulla cliente e disegno direttamente le varie parti dell'abito su quelle specifiche misure, senza avvalermi di una tabella di taglie e senza fare calcoli noiosi (es non calcolo l'altezza cavallo facendo 1/2 del bacino più 1 cm o cose del genere, misuro l'altezza cavallo della persona e la riporto sul disegno).
quando taglio l'abito sono sicura che verrà giusto, raramente devo sdifettare una pinces seno o un giro manica. io lo trovo un metodo molto utile per questi motivi: non spreco tempo a scucire e re-imbastire e fare una misura in più(sprecando tempo mio e della cliente), taglio ed acquisto solo il tessuto necessario (su un mikado che costa 80 euro al metro, anche risparmiare 20 centimetri fa piacere ;-) e poi la cliente vede subito che l'abito le veste bene alla prima misura, perciò si fida di me ed è più tranquilla.
la risposta alla questione è che la modellistica industriale va bene per la produzione industriale (che si basa su misure medie), mentre per una produzione artigianale va usata una modellistica pensata per un corpo specifico e un unico abito.
è esattamente quello che mi piacerebbe fare ma lo penso come un metodo molto difficile (oppure no? ).
trovo lungo e laborioso modificare i cartamodelli pronti, e non capisco molto quelli che si basano sulle taglie. ora ho fatto una base con le squadre ma ho dovuto fare un sacco di modifiche, siccome ho una fisicità, a mio avviso, difficile e anche abbondante (soprattutto sul seno, quindi sono obbligata a fare le pence per ottenere un capo che vesta decente).
mia nonna, per esempio, faceva così: prendeva le misure e zac confezionava il vestito, mai visto in casa sua carta velina o busti sartoriali, al max mi faceva fare una prova (ma tante volte neppure quella ).
kiki- Super Mani di Fata
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Data d'iscrizione : 24.01.11
Località : Torino
A siiiii?
Lo sai,io detesto disegnare pantaloni,detesto profondamente (perché non lo so!), non mi ricordo mai a memoria di come si fa,sempre con appunti davanti.... ora meno male ho il programma,e dopo apporto le modifiche in base alla forma dei glutei e i fianchi. Ho preso dal metodo Muller & Son, e devo dire che viene benissimo,perché per ogni tipo di sedere a pera,mela,piatto o maschiaccio ce la sua formula di correzione...ClaraBelle ha scritto:
Edit: vi dirò di più, lo trovo fantastico per i pantaloni: per la prima volta dopo aver disegnato il cartamodello con questo metodo ho avuto un paio di pantaloni che calzavano a pennello!!!
viviana58 ha scritto:Questa discussione ha entusiasmato anche me tanto da farmi tirare fuori squadre e righe e ...... Ho buttato tutto!!! Che nervi, devo copiare una semplice blu setta con 3 pieghe nello scollo, una schifezza ho fatto prima a mettere la carta sul modello e a copiare, sperando di averlo fatto bene.... Esiste un metodo semplice, pulito lineare che disegni un modello base corretto?
Viviana,quali squadre usavi? Lo sai basta un riga e un triangolo e una sola riga curvilinea.
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