Torta rovesciata con le pesche

Visto che questa sezione langue (tutte impegnate a cucire come forsennate, eh?) e visto che io, ben prima di innamorarmi del cucito mi son sempre dilettata tra i fornelli (e visto pure che sul cucito al momento ho ben poco da dire), ho pensato di regalarvi una torta che ho sperimentato pochi giorni fa.
E' una torta che ho "progettato" pensando alla mia mammetta, che non c'è più da un anno e mezzo, perché mia mamma cucinava spessissimo, in estate, le pesche ripiene, che io adoravo. Non le ho mai fatte, perché è difficile trovare nei supermercati di Milano le pesche giuste, che devono essere ben mature ma sode, ed aprirsi a metà senza spappolarsi. Questa torta c'entra poco, ma se chiudo gli occhi il sapore è quasi uguale. Ma veniamo alla torta, che è una via di mezzo tra la Tarte Tatin e la torta rovesciata con l'ananas.
Servono:
5 o 6 pesche (secondo la grandezza delle pesche e della tortiera)
tre manciate di amaretti
mezzo bicchiere di marsala secco
zucchero q.b.
mezzo cucchiaio di burro
un impasto pronto di torta margherita, o di quattro quarti (se volete risparmiare tempo e fatica, va benissimo la torta margherita Cameo, quella fresca in busta, che si fa prima ed è ottima).
Preriscaldate il forno a 160° C.
Prendete una tortiera da crostata (di quelle col bordo a ondine) che possa andare sia sul fornello che in forno.
Sbucciate e tagliate a grossi spicchi tante pesche quante ne serviranno per rivestire completamente, senza accavallarsi, il fondo della tortiera; aggiungete qualche nocciolina di burro qui e là, in totale una mezza cucchiaiata, e mettete sul fornello a fuoco basso.
Non appena il burro si è fuso e inizia a sfrigolare, spolverizzate la superficie delle pesche con dello zucchero, non tantissimo, ma quanto basta perché si veda, come un leggero strato di neve. Rimestate un attimo ed aggiungete un goccio di marsala. Continuate a smuovere le pesche, sempre sul fuoco, fino a che il marsala non restringe e lo zucchero inizia a caramellare. A questo punto togliete dal fuoco e livellate bene le pesche.
Prendete gli amaretti e, sbriciolandoli grossolanamente stringendoli tra le mani a pugno, cospargete abbondantemente le pesche. Sopra al tutto versate l'impasto di torta margherita; non deve sommergere, ma coprire appena, e sotto la superficie si devono vedere i gobbini degli spicchi di pesca, anche se questi non devono fuoriuscire ... mi sono spiegata?
Mettete in forno, già caldo a 160° (il mio è elettrico ventilato, se statico o a gas forse è meglio qualcosa in più). In teoria un impasto di margherita per cuocere ha bisogno di 35-40 minuti, ma qui lo strato è molto sottile, quindi regolatevi con l'odore: quando il profumo invade la casa, la torta è pronta. A me sono stati sufficienti meno di 30 minuti.
Toglietela dal forno ed aspettate una decina di minuti, giusto per evitare di ustionarvi, poi mettete un piatto sopra la torta; il piatto deve avere la misura il più possibile uguale al diametro della torta, entrando possibilmente nella tortiera per evitare spatasciamenti. Aiutandovi con due manopole, tenendo il piatto all'interno ed i bordi della tortiera, rovesciatela in modo che il fondo della torta si adagi sul piatto, togliete la tortiera e .... resistete fino a che non è fredda! Preciso che questa operazione di rovesciamento va fatta quando è ancora calda, il più possibile, altrimenti lo zucchero caramellato incolla la superficie della torta al fondo della tortiera, e poi vi ritrovate a mangiarla col cucchiaino   

Grazie per la ricetta!  Sei molto gentile a condividerla con noi   Mi piacerebbe molto provare a farla, mi sembra già idi sentirne il profumo e la fragranza  

mi hai fatto venire l'acquolina in bocca  ...mi sa che presto sarà mia   ....è vero qui consigli culinari languono,avanti con la prossima ricetta...intanto grazie per la condivisione  

Di solito sto alla larga da questa sezione perché purtroppo la mia alimentazione, per via di patologie varie, ha molti limiti. Ma leggere questa ricetta è stato  avvincente come leggere un romanzo. Chissà, magari il giorno che vorrò trasgredire, proverò a farla!

anch'io me la sono segnata, ho le pesche ma non ho gli amaretti, appena li compro proverò   

grazie...preso nota anch'io!!!  

Contenta che vi piaccia l'idea, poi magari, se la fate, mi dite anche se vi è piaciuta dal vero eh?   

Grazie mille per la ricetta