Dritto filo

devo confezionare dei pantaloni di lino per mia figlia. Ho comperato il lino in un grande negozio di tessuti per l'arredamento, perciò il taglio è leggermente cortino in lunghezza, ma decisamente abbondante in larghezza. In parole povere, sarei più comoda a tagliare le gambe dei pantaloni perpendicolarmente al dritto filo....
SEPOFFA'? .. oh è un'eresia?

Un taglio perpendicolare al dritto filo è un po' un azzardo, tecnicamente non so illustrarti i motivi, ma da quello che ho letto sul forum ed anche su altri siti mi sembra sia così. Io farei le gambe in 2 parti con un taglio inclinato ed una cucitura con doppio ago. Forse non sono stata molto chiara me se trovo un pantalone simile (tra la roba di mio figlio) faccio una foto e la pubblico. Ciao.

A me, a suo tempo, avevano insegnato che è sempre meglio seguire il dritto filo; io sinceramente non rischierei di tagliare un capo senza avere come riferimento il dritto-filo.

Leggendo un libro di modellistica, ho scoperto che esistono due diversi tipi di dritto filo, quello di ordito (il più usato, parallelo alle cimose) e quello di trama (perpendicolare alle cimose).
A volte, per "valorizzare una caratteristica del tessuto" (cito dal libro), si può decidere di usare il drittofilo di trama.
L'appiombo migliore si ha comunque con il D.F di ordito.

Sapevo dell'esistenza di questa possibilità, ma secondo il mio parere, è sempre meglio usare il dirtto filo di trama, in questo caso però Iezabel può provare a cucire il pantalone con il dirtto filo dell' ordito e vedere come rimane il capo.

per i miei problemi di lunghezza , con scampoli con trama regolare senza verso l'ho fatto tante volte e non ho notato grandi differenze nella riuscita dei pantaloni

Grazie per le risposte. Credo proprio che tenterò questa strada.

Ok facci poi sapere come è andata. Ciao.

Miluccina ha scritto:Ok facci poi sapere come è andata. Ciao.

Certo che sì!