tessuti per bambini e costi abitini finiti.

Ciao a tutte, ho questo "problema": fino ad ora ho confezionato cosine per la me o la mia bimba, ora invece ho la possibilità di confezionare qualche abitini da vendere. secondo voi come devo calcolare il prezzo finale? e quanto può essere una spesa ragionevole per il tessuto ad abitino? perchè per ora, per mia figlia, non ho badato a spese, e magari per un vestito spendevo 25 euro di tessuto, ma forse per rivenderli questa cifra per il solo materiale è troppo alta.. andrò anche a consultare la sezione dello shopping on line, perchè devo anche trovare un fornitore a buon prezzo.. grazie

penso che tutto dipenda anche dal tipo di abitino che ti viene richiesto e quindi dalle lavorazioni inserite. pensavi a vestitini di taglio sportivo elegante oppure un Mix?
Conta che spesso nei negozi il prezzo di un capo è aumentato del 300% ( almeno) questo è quello che mi disse un'amica che aveva un negozio.. come tale penso che se proprio dobbiamo considerare solo il prezzo della stoffa possa andare bene come cifra.. è vero che si potrebbe trovare a meno in giro, ma è pur vero che chi vuole un capo realizzato a mano vuole qualcosa di esclusivo che vesta bene e che spesso non abbia nessuno.. come tale direi che il prezzo è giustificato.
nadia

Si certo, chi cerca il fatto a mano è disposto a riconoscerne il valore, forse soprattutto nel caso di abitini da bambina, ma era una sorta di sfida.. tentare di offrire un buon prodotto a "poco".. si tratterebbe di modelli molto semplici ma confezionati con seta e tessuti particolari. un genere pulito che fatico a trovare in negozio a meno di 100 euro al pezzo.. :-) però se contiamo un 20/25 euro di materiale, io poi come devo calcolare il mio lavoro? dici che dovrei fare il 300% ? quindi 60/70 €
il mio intento non era tanto trovare tessuti economici, quanto stokkisti o grossisti disposti a vendere 30/40 metri a privati senza partita iva, in modo da contenere il costo e offrire un buon prodotto, un vestitino in pura seta magari a 40 euro.. e poi ho sempre il problema di eurificare il mio lavoro..

penso che l'ideale sarebbe provare a vedere in zona se c'è qualche ditta tessile, piu' che altro per potere sentire il tessuto e li provare a chiedere. Nell'eventualità per piccole quantità penso che si possa fare una fattura con il codice fiscale del privato, il problema penso sia piu' per te che se ne fai troppe poi potresti essere soggetta a controlli fiscali non avendo partita iva e quindi essendo presente nelle liste di molti fornitori con quantitativi non da auto produzione. Sul discorso basso prezzo mi permetto di dire di pensarci. purtroppo è vero che abbassando il prezzo possiamo essere competitivi ma dobbiamo valutare che diminuiamo la forbice di mercato e quindi se ci sono "potenziali concorrenti di mercato" poi si fa una guerra dei prezzi che non porta niente di buono se non un abbassamento del prezzo a scapito della produzione e della qualità se non del guadagno personale. direi che se non ci devi pagare le tasse sopra 60-70 euro è un buon prezzo considerando che generalmente dovresti considerare almeno un 30% di tasse ed un 20% di IVA. per cui diciamo che per dei costi di materiale di 20 euro fatturati ad un possessore di partita iva sono detraibili l'iva al 20% come tale se lo vendessi a almeno 90 € il tuo guadagno lordo sarebbe di €40 a cui pero' essendo lordi andrebbero tolti oltre ai costi fissi ( energia, deterioramento macchinari etc) anche i contributi previdenziali.. è per questo che a meno che non parliamo di vestiti di fattura estera non possiamo pretendere prezzi molto molto bassi.. ovviamente se è un discorso sempre non fatturato allora su 60-70 togliendo anche 20 € di spesa ovviamente ti rimangono 40-50 € che è un prezzo piu' che ragionevole perchè gravato solo dei costi fissi ma non dei contributi previdenziali.

Sei stata molto precisa, temevo che un ricarico di 40 euro potesse essere giudicato eccessivo, ma in fondo hai ragione nel fare tutte le considerazioni.

valentina