grasso di cocco? (e ricetta delle praline alle noci)

è abbastanza strano trovarmi in questa sezione, giacchè è ormai noto che cucinare non è un verbo che declino in prima persona (soprattutto da quando ho scoperto che farcire panini con lo stracchino non è cucinare)
ma semel in anno succede.
si dà il caso che io abbia dimenticato in giro una rivista che ho dal 1996 e che ho sfogliato innumerevoli volte senza mai notare nessuna ricetta... ma qualcuno invece ha visto proprio e solo quella ricetta di dolcetti alle noci... e mi ha sfidato 'ritengo offensivo per te chiederti se sapresti farli... visto che hai le mani d'oro...'
Tz! Ovvio che so farli, anzi, li ho già preparati decine di volte, una bazzeccola! Li vuoi per mercoledì? li avrai.

Ahi pinocchio...
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in effetti penso di saperli preparare e di poter fare anche una discreta figura ma tra gli ingredienti ho trovato il grasso di cocco, a occhio direi di toglierlo e sostituirlo con un po' di burro (si usa assieme al cioccolato per la copertura) voi avete qualche idea? a parte quella di dirmi che non si raccontano le bugie? ma certe volte, sapete, scappano...

se la copertura è morbida, che ne dici puoi usare la nutella?

"La copra è la polpa essiccata del cocco, l'endosperma del frutto, da cui si estraggono grassi e oli.

Impiegando la copra, per la produzione del burro di cocco un'olio vegetale ad alto punto di fusione, utilizzato in pasticceria come succedaneo del burro, o per la fabbricazione di saponi, colle e appretti, i sottoprodotti della lavorazione industriale della copra, come il panello di copra, vengono utilizzati come mangime per gli animali

Prima dell'essiccamento la polpa del cocco contiene circa il 35% di grasso e il 10% di zucchero, al termine, invece, la percentuale di grasso sale ed oscilla tra il 63 ed il 70%. Oltre all'olio, la copra contiene trigliceridi quali acido laurico, miristico, caproico, oleico, palmitico, stearico e una piccola percentuale di glucidi. La particolarità della sua composizione sta nell'alta presenza di acidi grassi ed un contenuto di acidi insaturi eccezionalmente basso."
(da Wikipedia)

... Io lo sostuirei con la margarina non idrogenata (nel mio caso utilizzo la Valle', non idrogenata da 15 anni -quando ancora non ci si preoccupava dei possibili danni per il colesterolo del processo di idrogenazione- e ottimo sostituto del burro per gli intolleranti al lattosio) anche perchè mi sembra di capire che il grasso di cocco nei nostri supermecati sia difficile da trovare mentre è molto utilizzato nei Paesi Bassi, nell'Europa dell'Est e in Germania.

Comunque questo è il sito della Valle':
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ClaraBelle ha scritto:
... Io lo sostuirei con la margarina non idrogenata (nel mio caso utilizzo la Valle', non idrogenata da 15 anni -quando ancora non ci si preoccupava dei possibili danni per il colesterolo del processo di idrogenazione- e ottimo sostituto del burro per gli intolleranti al lattosio) anche perchè mi sembra di capire che il grasso di cocco nei nostri supermecati sia difficile da trovare mentre è molto utilizzato nei Paesi Bassi, nell'Europa dell'Est e in Germania.

grazie clarabé in effetti a me veniva in mente il burrocacao che però istintivamente non metterebbe nei dolcetti nemmeno una disgraziata come me...
la nutella annina mi pare troppo morbida, la margarina si trova vicino al burro nel reparto frigo? pensa che credevo fosse un prodotto estinto! la rivista è un vecchio burda bricolage quindi tedesca, e questo allora spiega questo bizzarro ingrediente. o burro o margarina quindi, poi vi mostrerò cosa è venuto e se piacciono vi do pure la ricetta, via!
*****
ore 19,00.Io però sono una grulla integrale. Sto a guardare il grasso di cocco e nno mi accorgo dell'ingrediente principale: farina di spelta. che è? mai sentita nominare, imbarazzante. la farina normale non va bene?

Ho trovato il mio giornale di cucina con la ricetta della Sacher, ti scrivo come fare la copertura:

Ingredienti: Cioccolato fondente, 180 g.; Zucchero a velo, 150 g.

Dividere a scaglie il cioccolato fondente. Metterlo in una ciotola di metallo o di vetro resistente al calore; sistemare la ciotola in un recipiente di acqua tiepida posto su fiamma dolcissima.
Far fondere il cioccolato lavorandolo delicatamente col cucchiaio di legno per 10 minuti. Prestare attenzione che l'acqua su cui la ciotola è posta non arrivi a ebollizione: se si scalda troppo aggiungere acqua fredda.
Unire alla ciotola con il cioccolato fuso lo zucchero a velo alternandolo con qualche goccia di acqua (2-3 cucchiai in tutto) continuando a mescolare (5 minuti in tutto). Togliere la ciotola dal fuoco e mescolare altri 5 minuti. Versare la glassa sulla superficie da decorare. Lasciar consolidare per 60 minuti a temperatura ambiente.

Slurp, gnam, glom....

io avevo mangiato dei biscotti a base di grano spelta e devo dire che a parte il costo elevatissimo mi erano sembrati biscotti normalissimi, quindi userei una farina normale

edit ...

leggo su wikipedia che ha il sapore forte ed è usato per il pan pepato, quindi forse i biscotti che avevo mangiato non erano quelli che mi pareva di ricordare, non tenere conto di quello che ho scritto!!!

ClaraBelle ha scritto:Ho trovato il mio giornale di cucina con la ricetta della Sacher, ti scrivo come fare la copertura:
.

ti ringrazio ma io non sono un'appassionata di dolci, tantomeno al cioccolato. mi è stato chiesto di preparare questi alle noci, per la copertura mi limiterò a quella prevista, cioccolato amaro fuso e ammorbidito col burro, perchè tra miele marmellata zucchero di canna mi pare che non serva proprio aggiungere altro zucchero. L'uomo di casa che ha l'hobby di preparare il pane dice che posso usare una delle sue miscele di farina di farro, e quindi sono a posto, ora mi serve solo trovare qualcuno che sgusci le noci (queste le ho! ho un grande noce in giardino )

panna ha scritto: ho un grande noce in giardino )

che meraviglia!!!

[quote="panna"]tra miele marmellata zucchero di canna mi pare che non serva proprio aggiungere altro zucchero.[quote]

Il mio uomo di casa, nonché l'omino di casa, impazzirebbero per dei biscotti così! Ti prego, ti prego, ti prego, la ricetta al più presto possibile!!!

Si dai Pannina, hai incuriosito molto anche me con questi dolcini, ci posti la ricettina?

Ricetta delle praline alle noci

per realizzare circa 40 pezzi da 125 calorie ciascuno (eh sì pure le calorie vi metto! )

Per l'impasto:
275 grammi di farina di spelta fine
100 grammi di noci macinate
1 presa di sale
50 grammi di margarina morbida
125 grammi di zucchero di canna
1 uovo
2-3 cucchiai di panna o latte

Per la copertura:
150 grammi circa di marmellata rossa
1 tavoletta di cioccolato fondente
30 grammi di grasso di cocco
circa 40 mezzi gherigli di noce

Preparazione: versare in una terrina farina, noci, sale, margarina, zucchero di canna, uovo e panna ed impastare fino ad ottenere un impasto omogeneo. Riporre in fresco per 1-2 ore.
Stenderlo quindi su un piano di lavoro leggermente infarinato in uno strato dello spessore di 1/2 cm, ricavarne dei cerchi di circa 4 cm di diametro e e farli cuocere per 10 minuti nel forno preriscaldato a 200°C. Lasciar raffreddare.
Intiepidire la marmellata per scioglierla e usarla per unire i biscottini a 2 a 2. Sbriciolare il cioccolato e scioglierlo assieme al grasso di cocco a bagnomaria. Rivestire la superficie di ogni pralina col cioccolato e appoggiarvi sopra il mezzo gheriglio. Lasciar asciugare bene la glassa.

Sembrano proprio invitanti! Gnam!
Mi segno la ricetta e prima o poi la provo!
Grazie Panna! Ogni tanto faccio un giretto al supermercato biologico del mio paese dove hanno un sacco di cose "strane" e introvabili....magari trovo il grasso di cocco!

La farina di spelta sarebbe la farina di farro o di segale ?
nonna paperanna