cotoni americani
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studiomari
virgola
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cotoni americani
ciao!
una domanda da neofita... di solito quando si compra una stoffa si bagna per evitare il "restringimento", ma lo si fa anche con i cotoni americani che si utilizzano per patchwork, quilting, etc... ?
Ieri ho provato a bagnare alcune striscette di cotoni americane, ma mi sebra che siano diventate "molle" eppure le ho bagnate a freddo con una goccia di sapone nell'acqua...
grazie, buona giornata
mari
una domanda da neofita... di solito quando si compra una stoffa si bagna per evitare il "restringimento", ma lo si fa anche con i cotoni americani che si utilizzano per patchwork, quilting, etc... ?
Ieri ho provato a bagnare alcune striscette di cotoni americane, ma mi sebra che siano diventate "molle" eppure le ho bagnate a freddo con una goccia di sapone nell'acqua...
grazie, buona giornata
mari
virgola- Super Sartina/o Attiva/o
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Re: cotoni americani
io non ho mai bagnato il cotone americano (quello per patchwork) per mia esperienza non restringe, invece, anche se non o dicono qualche volta scolora.
Ospite- Ospite
Re: cotoni americani
Ciao , anche se è più piacevole lavorare su un tessuto non prelavato, con il cotone americano usato per il patchwork il prelavaggio va fatto sempre . E' importante, perchè di solito restringe del 5%. è assolutamente normale che il tessuto dopo il lavaggio rimanga molle., perchè l'appretto utiizzato durante il confezionamento del tessuto va via con il lavaggio.
Dopo il prelavaggio, ti consiglio di stirarlo con l'appretto per ottenere nuovamente un tessuto più rigido e fermo e quindi più facile da lavorare.
Dopo il prelavaggio, ti consiglio di stirarlo con l'appretto per ottenere nuovamente un tessuto più rigido e fermo e quindi più facile da lavorare.
Re: cotoni americani
grazie!
... ma un tessuto bagnato a caldo o a freddo si ritira sempre nello stesso modo?
altra domanda... se faccio delle applicazioni per recuperare il "mollo" del tessuto può essere d'aiuto quella pellicola che si stira dietro e che permette di ritagliare il tessuto come fosse carta?
grazie ciao
... ma un tessuto bagnato a caldo o a freddo si ritira sempre nello stesso modo?
altra domanda... se faccio delle applicazioni per recuperare il "mollo" del tessuto può essere d'aiuto quella pellicola che si stira dietro e che permette di ritagliare il tessuto come fosse carta?
grazie ciao
virgola- Super Sartina/o Attiva/o
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Re: cotoni americani
io faccio il prelavaggio a freddo.
poi stiro normalmente a vapore usando l'appretto.
la carta che intendi tu da rigidezza al tessuto solo durante il taglio delle applique.
poi stiro normalmente a vapore usando l'appretto.
la carta che intendi tu da rigidezza al tessuto solo durante il taglio delle applique.
Re: cotoni americani
Ognuna si regola come crede, ma i tessuti americani non vanno preventivamente bagnati.
Il calo che potrebbero avere, viene annullato dalla lavorazione del patchwork che non rispetta il verso trama ed ordito. Come per l'appunto dicevate: diventano mollicci e complicano la lavorazione che deve essere precisa.
Io da anni faccio quilt a go-go e il problema che incontro maggiormente e invece la poca stabilità del tessuto che qualche volta inamido ulteriormente (pur non avendolo bagnato).
Qualche volta chi fa patchwork si spaventa se, assemblate le piastrelle o le log cabin, vede che il lavoro è risultato irregolare e tutto "bozzi"; io arrivata a questo punto dico quasi sempre: che schivezza ho fatto! so però la successiva quiltatura rimedia ed appiattisce tutto.
Il calo dei tessuti, che pur c'è, (sia nel verso trama che ordito ed in percentuale diversa) non disturba neanche chi ricama. Io non bagno le tele da ricamo, - sarebbe inutilmente complicato sfilarle - salvo che non siano destinate al confezionamento di tende a vetro. (quelle il cui la misura deve essere precisa perchè a filo vetro o filo infisso).
Nel tal caso, altre che l'ammollo, consiglio e faccio un leggero lavaggio a temperatura bassa e con il detersivo.
Le tende poi, parlo di quelle in lino, sono una disperazione: il loro peso che le fa allungare nel tempo e naturalmente stringere. Infine anche l'umidità dell'aria ci si mette: se alta toccano il pavimento, salvo poi riaccorciarsi quando è secco.
Buona giornata
Il calo che potrebbero avere, viene annullato dalla lavorazione del patchwork che non rispetta il verso trama ed ordito. Come per l'appunto dicevate: diventano mollicci e complicano la lavorazione che deve essere precisa.
Io da anni faccio quilt a go-go e il problema che incontro maggiormente e invece la poca stabilità del tessuto che qualche volta inamido ulteriormente (pur non avendolo bagnato).
Qualche volta chi fa patchwork si spaventa se, assemblate le piastrelle o le log cabin, vede che il lavoro è risultato irregolare e tutto "bozzi"; io arrivata a questo punto dico quasi sempre: che schivezza ho fatto! so però la successiva quiltatura rimedia ed appiattisce tutto.
Il calo dei tessuti, che pur c'è, (sia nel verso trama che ordito ed in percentuale diversa) non disturba neanche chi ricama. Io non bagno le tele da ricamo, - sarebbe inutilmente complicato sfilarle - salvo che non siano destinate al confezionamento di tende a vetro. (quelle il cui la misura deve essere precisa perchè a filo vetro o filo infisso).
Nel tal caso, altre che l'ammollo, consiglio e faccio un leggero lavaggio a temperatura bassa e con il detersivo.
Le tende poi, parlo di quelle in lino, sono una disperazione: il loro peso che le fa allungare nel tempo e naturalmente stringere. Infine anche l'umidità dell'aria ci si mette: se alta toccano il pavimento, salvo poi riaccorciarsi quando è secco.
Buona giornata
Ospite- Ospite
Re: cotoni americani
Mi comporto sempre come detto da Studiomari, ossia lavo i cotoni americani prima del loro uso, sia per il restringimento che per il colore che eventualmente possono perdere, così mi hanno insegnato come comportamento tassativo per i lavori quilt.
Adopero anche acqua calda e goccio di detersivo.
Poi vado di appretto, sia sul tessuto ancora da tagliare, sia man mano che costruisco i blocchi.
Ma ho comunque letto con attenzione quanto scritto da gattalice: certo sarebbe già una bella comodità, primo perchè il tessuto sarebbe già pronto e per quell'appretto che con il lavaggio perdono.
Il mio primo quilt era composto da rosso-bianco-grigio-nero: nemmeno per un istante ho pensato a non bagnare il tessuto!
Certo, in altri casi e per lavori che richiederanno pochi lavaggi ci si potrebbe pensare.
Stasera mi informo meglio...
Adopero anche acqua calda e goccio di detersivo.
Poi vado di appretto, sia sul tessuto ancora da tagliare, sia man mano che costruisco i blocchi.
Ma ho comunque letto con attenzione quanto scritto da gattalice: certo sarebbe già una bella comodità, primo perchè il tessuto sarebbe già pronto e per quell'appretto che con il lavaggio perdono.
Il mio primo quilt era composto da rosso-bianco-grigio-nero: nemmeno per un istante ho pensato a non bagnare il tessuto!
Certo, in altri casi e per lavori che richiederanno pochi lavaggi ci si potrebbe pensare.
Stasera mi informo meglio...
Re: cotoni americani
completo quello che precedentemente avevo detto: quest'estate ho fatto un quilt per il mio nipotino (le stoffe erano vecchie camicie del nonno), poi per personalizzarlo ho ricamato il suo nome ed un piccolo dinosauro.
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Ho commesso l'errore di ricamare con la soie d'algerie azzurra su fondo bianco, volevo fare una bella cosa, solo che al momento del lavaggio la seta ha stinto creando un bruttissimo alone tutt'intorno. Non sto a dirvi la disperazione, già mi vedevo a disfare il lavoro; poi ho deciso di soprassedere: ho lasciato il quilt a mollo nell'acqua fredda, credo per più giorni, e..... meraviglia, l'alone è scomparso e tutto è tornato a posto.
Ciò per dirvi che forse il medesimo procedimento si potrebbe utilizzare anche per quei lavori dove si teme che i colori si mescolino.
Laverò in questi giorni due tappetini patchwork natalizi che da tempo non uso, li fotograferò prima e dopo il lavaggio per vedere che succede. Vi farò sapere
Buona giornata (anche sa fa freddo)
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Ho commesso l'errore di ricamare con la soie d'algerie azzurra su fondo bianco, volevo fare una bella cosa, solo che al momento del lavaggio la seta ha stinto creando un bruttissimo alone tutt'intorno. Non sto a dirvi la disperazione, già mi vedevo a disfare il lavoro; poi ho deciso di soprassedere: ho lasciato il quilt a mollo nell'acqua fredda, credo per più giorni, e..... meraviglia, l'alone è scomparso e tutto è tornato a posto.
Ciò per dirvi che forse il medesimo procedimento si potrebbe utilizzare anche per quei lavori dove si teme che i colori si mescolino.
Laverò in questi giorni due tappetini patchwork natalizi che da tempo non uso, li fotograferò prima e dopo il lavaggio per vedere che succede. Vi farò sapere
Buona giornata (anche sa fa freddo)
Ospite- Ospite
Re: cotoni americani
lo scorso anno ho deciso che "dovevo" riuscire a cucire la mia tovaglietta per la colazione di natale, tutta da sola (con una mamma e suocera sarte è impossibile!!!! e per fortuna che non abitano vicine!! ), la parte centrale fatta in tela aida con un filo dorato nella trama, un bordo di cotone americano a fondo verde con babbi natali e altre figurine e qualche brillantino. Ho fatto il retro del cotone americano con un cotone a tinta unita verde. Sulla tela aida ho cucito alcune figurine ritagliate dalla stoffa del bordo. Non avevo bagnato le stoffe prima, anche perchè abituata a ricamare, come dice giustamente gattalice non si bagnano le stoffe... cosa è successo? al primo lavaggio a 30° la tela aida è diventata verdina...
ho anche provato a rimetterla a bagno... ma nulla da fare... ormai la tovaglietta nella parte centrale è di un orribile colore verde menta...
ecco perchè memore di quell'esperienza ho pensato di bagnare tutte le stoffe...
ho anche provato a rimetterla a bagno... ma nulla da fare... ormai la tovaglietta nella parte centrale è di un orribile colore verde menta...
ecco perchè memore di quell'esperienza ho pensato di bagnare tutte le stoffe...
virgola- Super Sartina/o Attiva/o
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Età : 54
Località : genova
Re: cotoni americani
consiglio sempre di lavare le stoffine americane che utilizzate per il patch, con acqua calda, così se perdoni colore, ve le fate cambiare, a me è successo, la stoffa lasciava colore rosso e si è, come si dice, ubriacata con le altre tinte, mi è stata cambiata (perchè non devono stingere) .
Le stoffe da ricamare ,invece, non vanno mai lavate prima.............
Le stoffe da ricamare ,invece, non vanno mai lavate prima.............
lellapevaro- Super Mani di Fata
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Data d'iscrizione : 26.03.11
Età : 75
Località : rovigo
Re: cotoni americani
Ragazze il problema per me non è solo lo scolorimento dei clori, ma soprattutto il fatto che le stoffe americane a contatto con l'acqua si restringono di solito del 5%. tanto che si consiglia di tenerne conto nelle misure del quilt acquistando il 5% di tessuto in più.
io sono allergica alla polvere, non lavo a secco i quilt che faccio. li devo per forza lavare con acqua.
Inltre, proprio per la mia allergia, come imbottitura uso la sintetica che non restringe. quindi se poi metto tutto da lavare otterrei un restringimento del tessuto e non dell'imbottitura.
Detto questo c'è addirittura una tecnica per invecchiare i quilt, cioè ottenere un effetto grumoso. si utilizza l'imbottitura di cotone e non si lavano i tessuti. dopo avere fatto i quilt si lava tutto con acqua. il restringimento sia dei tessuti sia dell'imbottitura provoca dei rilievi che creano un effetto anticato che a me personalmente piace.
Mi interessa molto quello che ha scritto gattalice, perchè per me sarebbe tempo e lavoro risparmiato, ma non capisco come il problema di un quadratino che dopo il lavaggio rischia di diventare un rombo, si rposa risolvere con con la quiltatura.
io sono allergica alla polvere, non lavo a secco i quilt che faccio. li devo per forza lavare con acqua.
Inltre, proprio per la mia allergia, come imbottitura uso la sintetica che non restringe. quindi se poi metto tutto da lavare otterrei un restringimento del tessuto e non dell'imbottitura.
Detto questo c'è addirittura una tecnica per invecchiare i quilt, cioè ottenere un effetto grumoso. si utilizza l'imbottitura di cotone e non si lavano i tessuti. dopo avere fatto i quilt si lava tutto con acqua. il restringimento sia dei tessuti sia dell'imbottitura provoca dei rilievi che creano un effetto anticato che a me personalmente piace.
Mi interessa molto quello che ha scritto gattalice, perchè per me sarebbe tempo e lavoro risparmiato, ma non capisco come il problema di un quadratino che dopo il lavaggio rischia di diventare un rombo, si rposa risolvere con con la quiltatura.
Re: cotoni americani
anche io lavo sempre tutti i tessuti, anche se su alcuni c'è scritto di non farlo.
preferisco, anche perche poi spesso i lavori finiscono in lavatrice, per cui non voglio sorprese !
preferisco, anche perche poi spesso i lavori finiscono in lavatrice, per cui non voglio sorprese !
Bamy76- Super Sartina/o Attiva/o
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Età : 47
Località : Treviglio Bergamo
Re: cotoni americani
Quando ho fatto il corso di patchwork, mi era stato detto di non lavarle le stoffe americame prima di utilizzarle...
Ovviamente, tutte le altre stoffe, le lavo sempre!
Ovviamente, tutte le altre stoffe, le lavo sempre!
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