perchè mi si attorciglia?

La prima cosa che mi viene in mente è che il tessuto e lo sbieco non vengano trasportati correttamente, forse stai usando un piedino bordatore e lo sbieco non scorre bene. Oppure stai usando uno sbieco "fatto in casa" e non hai preso bene la diagonale. Oppure cuci troppo velocemente, o non accompagni bene stoffa e sbieco.
Mi fermo qui, per il momento non mi vengono altre idee...

silvia ha scritto:La prima cosa che mi viene in mente è che il tessuto e lo sbieco non vengano trasportati correttamente, forse stai usando un piedino bordatore e lo sbieco non scorre bene. Oppure stai usando uno sbieco "fatto in casa" e non hai preso bene la diagonale. Oppure cuci troppo velocemente, o non accompagni bene stoffa e sbieco.
Mi fermo qui, per il momento non mi vengono altre idee...

quoto!

come ti capisco ...

Ho capito scucio e rifaccio. Sì lo sbieco l'ho fatto io seguendo un tutorial, ma garantisco è a 45°. Provo a cambiare il piedino e vediamo se le cose vanno meglio. Che dite, imbastirlo può aiutare?

a me le ragazze hanno consigliato di imbastire, penso che aiuti se non hai manualità e pratica, nel mio caso è così

ma tu forse puoi farne a meno

Imbastire aiuta sempre (in teoria, in pratica sono troppo pigra...). Puoi anche utilizzare degli spilli, meglio se infilati di traverso, cioè perpendicolari alla linea di cucitura, così riesci sia a tenere i diversi strati ben allineati (e riduci il rischio che lo sbieco si attorcigli) sia a cucire sopra senza rischiare di spezzare l'ago. Buon lavoro!

silvia ha scritto:Imbastire aiuta sempre (in teoria, in pratica sono troppo pigra...). Puoi anche utilizzare degli spilli, meglio se infilati di traverso, cioè perpendicolari alla linea di cucitura, così riesci sia a tenere i diversi strati ben allineati (e riduci il rischio che lo sbieco si attorcigli) sia a cucire sopra senza rischiare di spezzare l'ago. Buon lavoro!

io avrei fatto proprio cosi'

Iezabel, molto probabilmente lo sbieco si "tira", essendo su un tessuto fermo la pressione del piedino tende a tirarlo, per ovviare a questo, imbastire oppure tantissimi spilli di traverso, e quando cuci, cucire piano ed ogni poco alzare il piedino per far tornare in posizione lo sbieco.

Penso anch'io che si tratti di trasporto e spilli ben infilati di traverso-come si vede nel tutorial- con una pressione più leggera del piedino può portare a buoni risultati.
Ma di che tessuti parlate? E poi l'orlo è sbieco? Potrebbero esserci allora problemi tra il filo degli sbiechi.

ELENAAA TI straQUOTO.....
ebbene è colpa della pressione del piedino......che tira il sopra...
imbastire risolve il problema ....GARANTITO!

Iezabel ha scritto:il risultato è una specie di grembiuleaccappakimono

uhauhauahuah!!!! Iezabel mi hai fatto morire dalle risate!!! ma come facevo prima senza forum!?!?

epperò devi mostrarcelo !!

Evviva!!!

Esatto! puoi continuare a postare tutte le tue immagini lì nella galleria personale

PS. forse è troppo tardi ma...per una prossima volta :P qui è spiegato molto chiaramente:
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Iezabel ha scritto:Ho capito scucio e rifaccio. Sì lo sbieco l'ho fatto io seguendo un tutorial, ma garantisco è a 45°. Provo a cambiare il piedino e vediamo se le cose vanno meglio. Che dite, imbastirlo può aiutare?

Ciao iezabel, le altre ti han gia dato validi consigli, io mi limito a dirti che purtroppo non sempre quando tagli a 45° stai davvero tagliando a 45°.
A volte le stoffe non hanno un drittofilo davvero perpendicolare alle cimose così se tagli a 45° rispetto alle cimose non è detto che tu stia tagliando a 45° anche rispetto al drittofilo.
E' una rogna.

Certo che sono proprio una profana in materia. Pensa che io ero convinta che il drittofilo fosse parallelo alle cimose...adesso scopro che ho capito fischi per fiaschi. Domanda:" e come si fa a vedere che angolo ha il dritto filo rispetto alle cimose?"
Mi armo di buona volontà e.. goniometro!

allora no, riguardo il drittofilo probabilmente hai ragione tu, io che per le definizioni non sono una cima chiamo drittofilo in generale la direzione dei fili quindi per me sia i fili paralleli che quelli perpendicolari alla cimosa sono drittofilo.

A parte la definizione è il concetto quello che conta, non sempre il drittofilo (qualunque sia quello che consideri) è davvero perpendicolare o parallelo alla cimosa.

Io se lavoro sul cotone trovo il filo tagliando il cotone a strappo, li sono certa che la rottura segue il filo e poi mi baso sul taglio. Grezza come cosa ma per me funziona :)

si deve esser precisi ma sopratutto se il filo non è ben dritto ti ritrovi con delle stoffe tagliate "sbieche" in negozio e per raddrizzarle perdi cm. E con quel che costano le stoffe da patch perdere 5cm per tirar dritta la stoffa mi ruga :)