PREZZO CONFEZIONE ABITI

Salve!
Lo chiederò anche alla mia insegnante la prossima volta che la vedo, ma volevo anche i vostri pareri...
Io fino ad ora ho sempre cucito gratis, per me o per parenti; invece a partire dai prossimi mesi mi sono state fatte delle richieste.
Devo far sapere al più presto i prezzi che chiedo!
Tenendo conto che a novembre mi diplomo come sarta e modellista di primo livello, per cui sono in grado di realizzare i cartamodelli su misura e di conseguenza gli abiti, come mi dovrei orientare?
Lo chiedo anche alle più esperte, perché ricordo che alcune di voi lo fanno per lavoro già da tempo!
Un mio amico sarto di roma mi disse che lui si regola così: si fa un'idea del tempo che gli ci vorrà, e calcola un tot a ora; e secondo lui un principiante dovrebbe comunque farsi pagare almeno 6 euro all'ora.
Non lo so, a me sembra che venga un po' troppo. E non solo perché io sono ancora un po' lenta, ovviamente io non mi baserei sul tempo che impiego io ma su quello 'ideale'.
Per esempio per fare un minigonna molto semplice, pensavo di partire anche da 30 euro; per un abito corto molto semplice dai 40.
E' troppo? Troppo poco?
Insomma, teniamo conto che i veri sarti di questo lavoro ci vivono, quindi effettivamente deve venire a fare per forza un tot euro all'ora oppure al giorno, se no che fai lavori gratis...
In particolare a me finora è stato chiesto di fare una tutina per neonato, e 2 costumi per una ragazza che fa bodybuilding: uno è per il comicon, è il vestito di sheulk xd un costume intero in pratica, mentre l'altro è un bikini particolare.
Secondo voi che prezzi? Queste cose tra l'altro non sono nel corso del primo livello, l'insegnante mi fa il favore di insegnarmele a parte; a detta sua i costumi sono di livello avanzato. Non saprei, mai fatti...
Poi fra qualche mese forse mi verrà richiesto un abito per una ragazza, ma non mi ha detto nulla su come sarà...
Voi che dite, come ci si orienta per i prezzi ? Help!

Non sono sartina di professione ma ho visto il post... e, dal momento che questi pensieri me li sono fatti anch'io mille volte, provo a risponderti lo stesso!
Per prima cosa, secondo me, per un capo su misura devi chiedere comunque un po' di più rispetto ad un capo, sempre confezionato da te, "su taglia standard" ( nel primo caso devi prevedere un paio di appuntamenti per misure e prove)
Fin'ora i prezzi che ho fatto io sono stati un vero e proprio parto, ma in genere mi baso sui prezzi di mercato dei negozi di livello medio (es. Stefanel ecc.) Più che altro per capire quanto una persona è disposta a spendere. So perfettamente che non posso paragonare un abito fatto a mano ad uno industriale, ma questo è quello che fanno i clienti... quindi tanto vale accettarlo!
Dopo di che è ovvio che devo rientrare delle spese del materiale ed avere un minimo di guadagno, il discorso tempo non riesco a considerarlo perchè sono ancora lenta e cucio nei ritagli di tempo.
Per fare degli esempi pratici: un abitino a trapezio, senza maniche, nè chiusure, nè fodera 40 € ci sta.
Un pantalone semplice, dritto, senza tasche, 50-60€
Se invece confezioni abiti particolari, con tagli originali, tessuti più ricercati, ci metti anche uno studio tuo su disegno ecc. allora secondo me lì il discorso cambia parecchio!
spero di non averti confusa di più!!!

Thanks!!
Io a parte che il prezzo delle stoffe è sempre a parte, non avevo le idee chiare...
Comunque stesso oggi vado dalla mia insegnante, e chiedo pure a lei.
Nel frattempo, non so se ti interessa, ma ho trovato i prezzi di 'sartomania':
qui

Io devo/posso tenere presente altre cose: innanzitutto a paragone di tempo e guadagno, e anche fatica, mi conviene di più lavorare come truccatrice e visagista; inoltre non vivo da sola, ma in famiglia, e anche se ho sempre pagato le mie spese di università, cucito, inglese, trucco ecc (devo lavorare proprio perché sto finendo i risparmi!!) è anche vero che se procedo lentamente, so che non sarà un problema e che mi aiutano. Alcune spese abbiamo già deciso che le passo a loro, perché se no non è umanamente fattibile, visto che proprio per via di tutti questi impegni non è che abbia tanto tempo per lavorare.
Insomma, è vero che i soldi mi servono e devo lavorare, ma proprio per questo voglio guadagnare il massimo dal mio lavoro... se no pazienza, mi conviene rifiutare il lavoro e impiegare quel tempo per altro, fosse anche solo studiare.
Farò uno sforzo (enorme ) per non rispondere a brutto muso a chi vorrà giocare al ribasso (cosa che non sopporto!! io non mi permetto MAI di tirare sui prezzi, neanche al mercatino!), ma non ho intenzione di cedere di un millimetro.

E' vero quello che dici... Le persone non si rendono conto di quanto costi un lavoro di artigianato o creativo, ma neanche fra i professionisti di settori analoghi se ne rendono conto!
Per esempio mi ricordo questa scena epica...io studio pure trucco e visagismo, e ne parlavo con una mia compagna della scuola di moda, dove invece studio modellismo e taglio e cucito.
Non so se tu sei di Napoli, altrimenti forse non hai presente il tipo... Diciamo ignorantella, per usare un eufemismo, la tipica ragazza napoletana che puoi trovare in questi quartieri tipo ai tribunali, quartieri spagnoli, sanità e simili, che alla festa di 18 anni è stata chiesta in moglie dal fidanzato, e fra un paio di anni (uno ormai, perché la festa la fece un anno fa) si sposerà.
Non che ci sia un limite d'età per sposarsi (in realtà sì, ma solo per legge xd), quello che mi infastidisce è il concetto molto 'popolano' che le fanciulle appena gli si ingrossa il ventre a sufficienza devono accasarsi e figliare, purtroppo qui ancora un po' diffuso.
Insomma, dico io, tu studi per essere sarta... quindi lo sai che il lavoro di un sarto non è un servizio economico, giusto? Sai che un lavoro artigianale e creativo costa, perché è quello che farai TU.
Ebbene, questo fu il discorso:
'Ah, ma quindi sei truccatrice? Ma allora al mio matrimonio mi trucchi tu'
'Wa, ****, mi farebbe piacere'
'Ti prendi poco però... vero? Tipo, quanto ti fai pagare? 30 euro?'

MUAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHA

Per 30 euro non mi muovo neanche da casa. Vieni tu, di notte, mentre dormo, e ti trucchi da sola con i tuoi prodotti, che con 30 euro neanche uno dei miei fondi ti accatti.
Gesù....

L'Accusatore ha scritto:Insomma, è vero che i soldi mi servono e devo lavorare, ma proprio per questo voglio guadagnare il massimo dal mio lavoro... se no pazienza, mi conviene rifiutare il lavoro e impiegare quel tempo per altro, fosse anche solo studiare.
Farò uno sforzo (enorme ) per non rispondere a brutto muso a chi vorrà giocare al ribasso (cosa che non sopporto!! io non mi permetto MAI di tirare sui prezzi, neanche al mercatino!), ma non ho intenzione di cedere di un millimetro.

quoto in pieno, sarà che anch'io non contratto mai sui prezzi, semplicemente valuto se ne vale la spesa, altrimenti arrivederci e grazie!
Dici bene: all'inizio conviene tenersi bassi ma non troppo, se inizi a svalutre tu stessa il tuo lavoro... come potresti arginare certi personaggi tipo la tua compagna di corso? E poi arriverebbe un momento in cui ti dici che è ora di guadagnare per il tuo lavoro, e a quel punto come giustificheresti l'aumento?
Grazie per il link, l'ho messo tra i preferiti!!!

ho letto il prezziario..ma COS'E' L'ORLO CRISTIANO??????????

a me lo chiedono sempre se faccio le cose.....ma non mi sento pronta mnonostante siano 4 anni che frequento la scuola ed inoltre ormai cucio tranquillamente.....ed inoltre non ho minimamnete voglia di sentirmi dire e no cavolo allora lo compro....beh compralo se poi ti fa difetto cavoli tuoi.......
Per i prezzi io avevo una sarta che mi faceva pagare 25 euro le gonne 50 i pantaloni e lòe giacche mi sembra sui 80 ma non me ne sono fatte fare tante di giacche quindi prendi i prezzi con le molle....ma a livello fiscale come ti sistemeresti???

SuperP ha scritto:ho letto il prezziario..ma COS'E' L'ORLO CRISTIANO??????????

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Finché non diventa un lavoro serio, non mi sistemo...
Comunque già da novembre prenderò il diploma alla scuola, quindi posso registrarmi alla camera di commercio come artigiana, e in particolare sarta. Non lo so se è per forza necessario un regolare diploma, in realtà. Per registrarsi come estetista sì, ma lì hai a che fare con l'igiene e la salute... come sarta non so!

China ha scritto:

L'Accusatore ha scritto:Insomma, è vero che i soldi mi servono e devo lavorare, ma proprio per questo voglio guadagnare il massimo dal mio lavoro... se no pazienza, mi conviene rifiutare il lavoro e impiegare quel tempo per altro, fosse anche solo studiare.
Farò uno sforzo (enorme ) per non rispondere a brutto muso a chi vorrà giocare al ribasso (cosa che non sopporto!! io non mi permetto MAI di tirare sui prezzi, neanche al mercatino!), ma non ho intenzione di cedere di un millimetro.

quoto in pieno, sarà che anch'io non contratto mai sui prezzi, semplicemente valuto se ne vale la spesa, altrimenti arrivederci e grazie!
Dici bene: all'inizio conviene tenersi bassi ma non troppo, se inizi a svalutre tu stessa il tuo lavoro... come potresti arginare certi personaggi tipo la tua compagna di corso? E poi arriverebbe un momento in cui ti dici che è ora di guadagnare per il tuo lavoro, e a quel punto come giustificheresti l'aumento?

Se vi puo' consolare, la mia insegnante di cucito, che ha quasi 70 anni e' diplomata sarta e modellista, ha combattuto per anni con le persone che tirano al ribasso, anche sulle riparazioni...tirano addirittura sul prezzo dei corsi ...a me non sarebbe mai nemmeno venuto in mente...comunque da qualche anno ha adottato la vostra stessa filosofia: o paghi quello che, ragionevolmente, ti chiedo, oppure bye bye baby. Mi ha detto che funziona, col passaparola si e' fatta una bella clientela che non "rompe" e le da' soddisfazione.

Ma sì, infatti!
Anzi, calcola che le persone molto abbienti esistono, e i soldi non vendono l'ora di spenderli per vestiti, anche in cifre indecenti...
Il mio fidanzato fa anche lezioni private di inglese per lavoro, e soprattutto in questo genere di famiglie.
Deve solo diffondersi la voce negli ambienti giusti. Paradossalmente se i prezzi sono bassi, a quelle persone non interesserai mai.

Mi chiedevo una cosa a proposito dei prezzi di sartomania: per "orlo a macchina 3 euro" si intende 3 euro per orlo, quindi totale 6 oppure 3 euro tutti e due gli orli? Perché l'ultima volta che ho fatto fare un orlo ai pantaloni (parlo di anni e anni fa) mi hanno chiesto 5 euro...

A Genova erano gia' a 8 euro un bel po' di anni fa

ClaraBelle ha scritto:Mi chiedevo una cosa a proposito dei prezzi di sartomania: per "orlo a macchina 3 euro" si intende 3 euro per orlo, quindi totale 6 oppure 3 euro tutti e due gli orli? Perché l'ultima volta che ho fatto fare un orlo ai pantaloni (parlo di anni e anni fa) mi hanno chiesto 5 euro...

me lo chiedevo anch'io, 3€ le due gambe è veramente poco, a quel prezzo pare un orlo francescano...

arte povera [Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]

allora, non è possibile fare il prezzo nazionale di listino, ogni zona ha più o meno il suo prezzario, ci sono posti dove per lo stesso lavoro ti ritrovi con differenze enormi, qui da noi da quando sono arrivate molte sarte ucraine e moldave e di altri paesi dell'est i prezzi sono letteralmente crollati, e posso assicurarvi che sono veramente brave e velocissime, (tailler, giacca anche foderata+ gonna o pantalone dalle 40/ 50/ 60 euro). si fanno la lotta al ribasso, quindi quelle italiane o si adeguano o se non hanno un grossissimo nome, non fanno più nulla.

Che danno :/
Un'idea può essere quella di provare a lanciare un 'marchio': cercare di diventare una moda
Io sui miei vestiti ci metterò l'etichetta ' Mizar Star ', e pubblicizzerò con l'omonimo blog chissà che non funzioni... tentar non nuoce

ho letto la tua richiesta e devo dire che il listino di sartomania è buono per non dire ottimo. la tua situazione è determinata dalla qualità del lavoro che offri, comparata al tipo di clientela che ti si presenta. ad es. dove acquistano abitualmente? molti pensano di andare dalla sarta per risparmiare ma non è assolutamente così. lavoro da più di 20 anni e ti assicuro che se non c'è ritorno economico è meglio cambiare mestiere, altrimenti ti senti frustrata. è un lavoro impegnativo stressante e di grande responsabilità. alle volte è molto meglio cucire gratis per le amiche e i parenti che lottare con i clienti. parti con questo lavoro se hai la passione, cioè se pensi sempre alla creazione di abiti indipendentemente dal denaro. come dice un proverbio: Hai guardato un uomo abile nel suo lavoro? si porrà davanti ai re , non si porrà davanti a uomini comuni. cerca di divenire sempre più abile, e avrai grandi soddisfazioni. "DA OGNI GENERE DI FATICA VIENE UN VANTAGGIO".

daniela CPP ha scritto: lavoro da più di 20 anni e ti assicuro che se non c'è ritorno economico è meglio cambiare mestiere, altrimenti ti senti frustrata

Infatti questa è una cosa che non ho mai capito :/
Anche prima di pensare solo ad accostarmi a questo studio, avevo da sempre pensato che un abito di sartoria costasse molto di più di uno normale.
Come fa a non essere una cosa ovvia per tutti? Se ci sono vestiti che costano anche dai 100 euro in su nei negozi, perché andando a farsi fare un vestito originale e su misura si dovrebbe riuscire a risparmiare?
E soprattutto... E' ovvio che se uno di questo lavoro ci vive, e più di un tot di vestiti non può riuscire a cucire in un mese, devono tutti avere un certo prezzo minimo! Mah...mi chiedo il cervello delle persone come funzioni.
Per fortuna questo non è l'unico mestiere a cui mi sto rivolgendo, e non ho un affitto a cui rendere conto, quindi sono fortunata nel potermi scegliere io i futuri clienti, a costo di impiegarci anni a ingranare.
Tanto le richieste per truccatrici per cerimonie e matrimoni, invece, a napoli si buttano
Un giorno mi vedrete sarta famosa fra le famiglie Vicche e stVaVicche di posillipo, giuro!

purtroppo la gente non capisce il lavoro che c'è dietro un abito cucito artigianalmente!!!io comunque per il prezzo mi regolo dalla complessità dell'abito oltre al fatto che alle clienti lo disegno io ed è e sarà un pezzo unico ed esclusivo...per esempio proprio ieri ho consegnato un abito da cerimonia che mi sono fatta pagare 200 euro, anche se me lo sarei dovuta far pagare molto di più, un abito del genere in un negozio non sarebbe costato meno di 400 euro...comunque era per una mia amica e quindi per rispetto (e ammetto anche per non perdere il lavoro) le ho abbassato il prezzo...

Secondo me bisogna cercare di fare una via di mezzo tra il prezzo che c'è nel negozio, il materiale e le ore di lavoro, e cercare di far capire al cliente che un abito fatto su misura sarà sempre perfetto e non farà difetto, senza comunque svendere il prorpio lavoro e svalutarsi, perchè se pensiamo che per abiti di stilisti famosi nonostante la crisi la gente è disposta a spendere anche 500,00 o 1000,00 euro per un paio di scarpe firmate o per una maglietta che noi personalmente non idosseremo mai neanche per pulire il bagno.... Ovvio che tutte le ore di lavoro non si potranno mai mettere in conto, perchè, almeno io parlo da modellista, quando disegno una borsa, a volte ci penso anche di notte, o mentre pulisco casa, cioè penso che potrei fare così o cosà, alla fine penso che valga la pena non svalutarsi, ma sentirsi sicure di sè, e credetemi dopo anni passati a servire ai clienti, roba da mangiare ho imparato a capire le loro perplessità, quindi puntare sulla qualità del servizio, ok mi sto incartando è mattina ancora il caffè deve fare effetto insomma ad esempio anche quando si confeziona per amici o parenti, mettete un etichette con il vostro marchio sul vestito significa che è vostro lo avete fatto voi, in questo mondo l'apparenza conta molto purtroppo, ed è quindi giusto per noi che amiamo il nostro lavoro avere le nostre soddisfazioni, fate capire al cliente che se compra un abito in un negozio dove gli può costare anche più di 500,00 euro poi sicuramente gli fa difetto da qualche parte o c'è l'orlo un po sfilacciato, cose che soolo un occhio esperto può vedere, insomma dovrà per forza rivolgersi ad una sarta/o che glielo sistemi e quindi oltre ai soldi spende tempo... ok basta non so se sono stata spiegata!

diciamo anche che forse (mi metto in prima linea) sbagliamo qualcosa..
ieri sera parlavo con un signore che fa l'artigiano e lavora le pietre di luserna e i marmi.. giustamente mi diceva che le persone vogliono essere libere di scegliere (ve la faccio breve è stato un discorso lungo 1 ora) così ho pensato di fare così..
su misura e burda.. quanto vuoi spendere??? e poi soprattutto la caparra per materiale (tutto) e il 30% del costo della confezione..
vuoi proprio una cosa su misura?? bene allora fa così..
vuoi spendere di meno?? In negozio lo paghi in tutto 80.00 euro?? perfetto usiamo burda però io non rispondo della modellistica.. se si possono fare degli interventi (stringi, allarga) va bene se poi il capo fa difetto, bè.. cosa pretendi, burda è a taglia ( io non mi metto a perdere tempo ad alza la vita, abbassa la vita, allarga le spalle ecc, perchè 25 euro di materiale 55 mano d'opera, il pantalone deve essere fatto in non più di 6 ore senò il guadagno non c'è)
secondo me chi si fa fare su misura può risparmiare..
es:
ti piace tanto il pantalone di a***** che sosta 850.00 ma non te lo puoi permettere??? perfetto, vieni da me! andiamo nel negozio lo misuri, lo guardiamo, facciamo 2 fotine senza dare nell'occhio e via a recuperare materiale ecc..
bene in quel caso hai risparmiato un botto!
ditemi come la pensate e se ho fatto un discorso sconclusionato.

son d'accordo con te, su misura e burda concordo, io con i parenti uso burda, sono d'accordo anche sull' anticipo del pagamento così non ci rimetti nulla, in fin dei conti se vai in qualsiasi negozio ed ordini qualcosa l'acconto lo devi lasciare per forza... invece sempre in tema di prezzi ecc.. voi a livello fiscale come vi regolate? Perchè ad esempio io che sto a Trento ed è una cità molto piccola con gente riservatissima e "difficile" di cararttere, dovrei per forza aprire una p.iva per potermi fare pubblicità poi pensavo dilavorare in casa e spostarmi io dai clienti però secondo voi cosa sarebbe meglio?Grazie

Vi posso dire come mi regolo io, magari può esservi d'aiuto

Specifico una cosa: ho fatto la sarta in Italia, ma da novembre scorso vivo in Inghilterra. Lo dico perché prezzi, clientela, "arrabbiature", sono molto diverse.

Intanto una cosa: il tessuto (fodere comprese) è sempre a carico del cliente. Sempre. Così come eventuali bottoni o merceria particolare: se mi serve "solo" una zip invisibile blu per la gonna ci penso io, ma se vuoi per la tua giacca alamari rivestiti di seta cangiante (mi è successo), neh quelli se li compra la cliente.
Faccio eccezioni solo se conosco bene i gusti della cliente o sto cercando cose meno particolari.
Mi faccio sempre lasciare un acconto, anche solo 20€/£, e mi appunto tutti i dettagli della cliente: telefono, mail, indirizzo ecc.

Come determino il prezzo.
Partendo dal presupposto che ci dovrebbero pagare a ore, va deciso quant'è la propria paga oraria: 6-8-10-15 €/£? E da lì farsi un conto approssimativo del prezzo finale.
Per esempio: gonna dritta, lampo invisibile su fianco, non foderata con cinturino. Se mi voglio far pagare 10£ l'ora e ci metterò (tra cartamodello, taglio e confezione) 4 ore fanno 40£.
Di solito non do mai un prezzo fisso ma dico sempre "il prezzo sarà tra 30 e 50£, dipende da quanto mi ci vuole" e alla fine do il prezzo esatto in quel range.
Oltre alla paga oraria dovete considerare anche le eventuali difficoltà che potreste incontrare con quel tessuto, o se il capo ha delle lavorazioni particolari...tutte cose che influiscono sul prezzo.

Dicevo delle differenze Italia-Inghilterra.
In Italia era una continua lotta al ribasso, tanto che spesso rifiutavo il lavoro (mica posso farti dei pantaloni con tasche a 50€!). Secondo me i clienti non lo fanno nemmeno con cattiveria, è che non c'è più l'idea che il su misura costi di più. Vanno avanti con l'idea che se al negozio X il cappotto costa 150€ perché su misura mi costa 300?
Qui in Inghilterra è molto diverso. Certo, i clienti pidocchiosi non mancano, ma per la maggior parte riconoscono il valore e il "di più" del capo su misura, quindi di solito pagano senza grossi problemi. Certo, te ne chiedono di cose strane....ho appena finito uno spolverino alla caviglia di una seta talmente leggera che potrebbe essere usata al massimo per una camicetta (che lavoraccio!)

Buon lavoro e non vi fate scoraggiare!!

Eh si come sempre in Italia siamo indietro anche su questo, mia zia che sta in Germania ad esempio dice che nella sua città ci sono donne che vanno solo dalla sarta a parte l'intimo... Qua si tratta solo di riuscire ad avere il "giro e l'aggancio giusto" il passaparola potrebbe essere un 'idea per poter iniziare in zona ci vorrà un pò di più ma al momento nmi sembra la soluzione più abbordabile.

Grazie per tutte le vostre risposte e i pareri, sono molto interessanti Mi sto schiarendo le idee...
Intanto mi è stato chiesto di fare per il comicon un costume da SheHulk (in pratica è un normale costume da bagno intero, ma è bicolore...un tipo di viola al centro, e un tipo diverso ai lati, quindi 3 parti davanti e 3 dietro)
Il cartamodello l'ho studiato, ma finora non mi è mai capitato di dover realizzare qualcosa di altamente elastico... lo passerò a macchina a settembre alla scuola, quindi mi farò aiutare, e per il tessuto spero vada bene il jersey :/ non so dove trovare precisamente quello per i costumi da bagno...cercheremo..
Il prezzo che ho fissato ufficialmente è 40 euro, ma poiché è una mia amica e le volevo fare un regalo per motivi vari, in segreto glielo faccio a 30... vi sembra giusto il prezzo 'ufficiale' di 40, o è troppo?