Tessuti africani, storia e tipologie. Intervista a Doris Upke John.
+14
marella
shiva
chiara2711
cinzia
lory78
ago
Fra_Melina
ma' ena
pizzipazzi
giovi59
rigazzarò
Danda
annina
AliasHada
18 partecipanti
Let's Sew! :: CUCIAMO! :: Tessuti
Pagina 2 di 2
Pagina 2 di 2 • 1, 2
Re: Tessuti africani, storia e tipologie. Intervista a Doris Upke John.
Cara grazie mille anche da parte mia per averci mostrato un pochino della tua vita in Nigeria! non avevo ancora risposto ma è giorni che me lo leggo e ri-leggo...post interessantissimo davvero!è per questo motivo che amo il forum..si comincia parlando di stoffe e si finisce per scorprire sempre cose nuove. Io poi sono una fan delle culture e dei costumi dei vari Paesi del mondo, ma come dici tu è difficile rendersi bene conto di quale sia la realtà, per questo motivo la tua testimonianza è così preziosa. Quindi grazie di cuore .mi verrebbe da farti mille domande!
Re: Tessuti africani, storia e tipologie. Intervista a Doris Upke John.
Io non ho parole!!!! Grazie per questo magnifico post, le stoffe sono fantastiche sarà che io adoro i colori e quelle tonalità quelle fantasie mi trasmettono tanta positività!!!! Ora vado a guardare il sito daviva e anche quello di Doris
marella- Super Mani di Fata
- Messaggi : 4006
Data d'iscrizione : 26.05.11
Età : 56
Località : provincia Ascoli Piceno
Re: Tessuti africani, storia e tipologie. Intervista a Doris Upke John.
Ma grazieeeee.... Che meraviglioso reportage! Non ho molto tempo in qs giorni per leggere il forum, ma questo post l'ho divorato E sicuro lo rileggerò con cura al ritorno a casa.
Grazie ancora.
Grazie ancora.
barbaratm- Super Mani di Fata
- Messaggi : 1841
Data d'iscrizione : 16.11.11
Re: Tessuti africani, storia e tipologie. Intervista a Doris Upke John.
Ragazze!! Sono riuscita a scattare qualche foto ai sarti on the road! Allora stamattina ne ho incontrati per strada ben 5, quindi secondo me vanno in giro in giorni prestabiliti, e poi magari lavorano in qualche botteghina.
Ecco il primo, di spalle ma io come sempre ero in macchina e ho scattato le foto con il Nokia, fingendo di telefonare (quindi le foto sono un po' storte e si vedono parti della macchina)
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]
Seconda foto: il ragazzo con la maglia rossa è il sarto che prepara il vestito, l'altro è il cliente.
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]
Terza foto: il sarto chiacchiera con altri o molto più probabile contratta il prezzo, perché poi è andato via un po' contrariato :)
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]
E poi.. un paio di chicche, per chi di voi è interessata anche al lato culturale e "sociale" del post :)
Un "ristorante" on the road. La donna seduta con il vestito sul verde è la proprietaria, passo sempre su questa strada per andare alla scuola del mio bimbo.
Queste piccole postazioni sono gestite da donne che cucinano e vendono cibo locale. Di solito riso e fagioli, riso jollof o riso fritto. Ma solo i nigeriani si fermano a mangiare in questi posti. Insomma, oltre alla malaria, qui il tifo e il colera sono ancora molto diffusi, e visto che queste donne lavano i piatti con cui danno da mangiare nei canali delle fogne...capirete anche perché certe malattie sono ancora diffuse.
Nei due contenitori trasparenti sul tavolo ci sono i cosiddetti "poff poff", pastella fritta aromatizzata con cannella o noce moscata e che io adoro. Magari vi do la ricetta nella sezione mangereccia.
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]
Secondo ristorante on the road. Questo è molto grande, diciamo che ci sono più donne che ci lavorano e quindi hanno anche più pietanze. Ma il riso è l'elemento di base, con aggiunta di verdure locali, fagioli scuri. Poi vendono una pasta un po' gommosa ricavata dalla farina di mandioca. L'ho mangiata (ma in un ristorante vero) e non sa di nulla, insipida.
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]
Grazie a tutte per i commenti positivi e gli apprezzamenti.
Vi abbraccio forte e a presto
Ecco il primo, di spalle ma io come sempre ero in macchina e ho scattato le foto con il Nokia, fingendo di telefonare (quindi le foto sono un po' storte e si vedono parti della macchina)
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]
Seconda foto: il ragazzo con la maglia rossa è il sarto che prepara il vestito, l'altro è il cliente.
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]
Terza foto: il sarto chiacchiera con altri o molto più probabile contratta il prezzo, perché poi è andato via un po' contrariato :)
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]
E poi.. un paio di chicche, per chi di voi è interessata anche al lato culturale e "sociale" del post :)
Un "ristorante" on the road. La donna seduta con il vestito sul verde è la proprietaria, passo sempre su questa strada per andare alla scuola del mio bimbo.
Queste piccole postazioni sono gestite da donne che cucinano e vendono cibo locale. Di solito riso e fagioli, riso jollof o riso fritto. Ma solo i nigeriani si fermano a mangiare in questi posti. Insomma, oltre alla malaria, qui il tifo e il colera sono ancora molto diffusi, e visto che queste donne lavano i piatti con cui danno da mangiare nei canali delle fogne...capirete anche perché certe malattie sono ancora diffuse.
Nei due contenitori trasparenti sul tavolo ci sono i cosiddetti "poff poff", pastella fritta aromatizzata con cannella o noce moscata e che io adoro. Magari vi do la ricetta nella sezione mangereccia.
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]
Secondo ristorante on the road. Questo è molto grande, diciamo che ci sono più donne che ci lavorano e quindi hanno anche più pietanze. Ma il riso è l'elemento di base, con aggiunta di verdure locali, fagioli scuri. Poi vendono una pasta un po' gommosa ricavata dalla farina di mandioca. L'ho mangiata (ma in un ristorante vero) e non sa di nulla, insipida.
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]
Grazie a tutte per i commenti positivi e gli apprezzamenti.
Vi abbraccio forte e a presto
AliasHada- Utente
- Messaggi : 33
Data d'iscrizione : 07.08.12
Località : Messico - Tabasco
Re: Tessuti africani, storia e tipologie. Intervista a Doris Upke John.
Questo post è sempre più interessante grazie per questo enorme regalo che ci hai fatto!!!!
marella- Super Mani di Fata
- Messaggi : 4006
Data d'iscrizione : 26.05.11
Età : 56
Località : provincia Ascoli Piceno
Re: Tessuti africani, storia e tipologie. Intervista a Doris Upke John.
è vero concordo con le altre, è sempre più interessante, continua a farci vedere la cultura di altri paesi perchè è anche una maniera per capire gli immigrati che affollano le nostre strade........
giovi59- Super Mani di Fata
- Messaggi : 1621
Data d'iscrizione : 14.07.11
Età : 65
Località : poncarale (brescia)
Re: Tessuti africani, storia e tipologie. Intervista a Doris Upke John.
Mi associo a Marella e Giovi....ci stai facendo un grandissimo regalo e ci aiuti a capire una realta' che un po' e' anche nostra
chiara2711- Super Sarta/o DOC
- Messaggi : 5226
Data d'iscrizione : 16.10.11
Età : 59
Località : genova
Re: Tessuti africani, storia e tipologie. Intervista a Doris Upke John.
Anch'io che in questo momento sono in tour per il Canada francese, approfitto dei momenti serali in stanza, dove ho wifi, per leggere i tuoi racconti nigeriani... Grazie mille!!!
barbaratm- Super Mani di Fata
- Messaggi : 1841
Data d'iscrizione : 16.11.11
Re: Tessuti africani, storia e tipologie. Intervista a Doris Upke John.
Grazie a voi ragazze, questo post è un piccolo regalo, un souvenir della Nigeria prima di andar via :) in questi giorni avrei voluto fotografare ogni angolo del mio quartiere per mostrarvi tutto, con un occhio ai vestiti e alle stoffe, ma ho avuto poco tempo, causa trasloco. Ma ho una chicca: venerdì nella scuoletta del mio bimbo ho fatto una festa d'addio per il mio pupetto. Era anche la giornata nigeriana quindi tutti i bimbi indossavano vestiti in stile nigeriano
Risultato bellissimo, appena possibile carico un paio di foto, perchè i bimbi vestiti così colorati sono troppo belli, sono una sorta di augurio per un futuro più roseo e pacifico, dove la differenza del colore sarà davvero solo per le stoffe.
Vi abbraccio e a presto.
P.s. Barbara ma non ci fai un piccolo reportage sulle stoffe lanose del Canada? :) sarebbe bello!
Risultato bellissimo, appena possibile carico un paio di foto, perchè i bimbi vestiti così colorati sono troppo belli, sono una sorta di augurio per un futuro più roseo e pacifico, dove la differenza del colore sarà davvero solo per le stoffe.
Vi abbraccio e a presto.
P.s. Barbara ma non ci fai un piccolo reportage sulle stoffe lanose del Canada? :) sarebbe bello!
AliasHada- Utente
- Messaggi : 33
Data d'iscrizione : 07.08.12
Località : Messico - Tabasco
Re: Tessuti africani, storia e tipologie. Intervista a Doris Upke John.
Ma sai, qui in Quebec vestono all'europea, davvero niente di speciale. Nemmeno nei negozi ho visto, per ora, nulla di particolare. Vedremo in Ontario ma mi sa che sarà uguale. Sarebbe interessante forse nelle regioni più a nord, Terranova e Labrador, meno turistiche. Anche gli inuit (eschimesi) comunque vestono ormai come noi...
barbaratm- Super Mani di Fata
- Messaggi : 1841
Data d'iscrizione : 16.11.11
Re: Tessuti africani, storia e tipologie. Intervista a Doris Upke John.
mi colpisce molto la diffusione delle attività on the road ...
sto cercando di allargare il senso spostando da una dimensione squisitamente economica (basso costo di gestione, mancando la struttura fissa) ad un sociale (avvicinamento ed incremento sia delle relazioni che del controllo, essendo fatto tutto a vista) ad uno psicologico (eliminazione delle barriere che determinano lo spazio privato creando un pensiero più ampio e meno egoreferente)
quanto è diversa la struttura culturale europea da quella africana ... da noi abbiamo così ben interiorizzato il costrutto egocentrico da aver "avvolarato" la proprietà privata come fine e diretta conseguenza dell'espressione personale ...
ben vengano le ondate migratorie africane, sono vento salutare che porta virus sociali umanizzanti
... e magari come restituzione possiamo dare qualche informazione igienico sanitaria per migliorare la loro qualità di sopravvivenza
sto cercando di allargare il senso spostando da una dimensione squisitamente economica (basso costo di gestione, mancando la struttura fissa) ad un sociale (avvicinamento ed incremento sia delle relazioni che del controllo, essendo fatto tutto a vista) ad uno psicologico (eliminazione delle barriere che determinano lo spazio privato creando un pensiero più ampio e meno egoreferente)
quanto è diversa la struttura culturale europea da quella africana ... da noi abbiamo così ben interiorizzato il costrutto egocentrico da aver "avvolarato" la proprietà privata come fine e diretta conseguenza dell'espressione personale ...
ben vengano le ondate migratorie africane, sono vento salutare che porta virus sociali umanizzanti
... e magari come restituzione possiamo dare qualche informazione igienico sanitaria per migliorare la loro qualità di sopravvivenza
Re: Tessuti africani, storia e tipologie. Intervista a Doris Upke John.
A dir poco è FANTASTICO questo post!!!! Un saluto alla nigeria , buone vacanze in italia e tante altre per la tua prossima destinazione da condividere con noi
Vado a guardarmi il sito di Doris e DaViva
Vado a guardarmi il sito di Doris e DaViva
merygen- Super Sartina/o Attiva/o
- Messaggi : 59
Data d'iscrizione : 24.07.11
Età : 54
Località : provincia di Treviso
Re: Tessuti africani, storia e tipologie. Intervista a Doris Upke John.
Grazie, AliasHada. Con questo post ho fatto un viaggio in Nigeria!
Sono curiosa, adesso, di conoscere il Messico :)
Sono curiosa, adesso, di conoscere il Messico :)
Carlamore- Super Mani di Fata
- Messaggi : 1113
Data d'iscrizione : 10.07.12
Età : 40
Località : Campania
Re: Tessuti africani, storia e tipologie. Intervista a Doris Upke John.
AliasHada ha scritto:Ragazze!! Sono riuscita a scattare qualche foto ai sarti on the road! Allora stamattina ne ho incontrati per strada ben 5, quindi secondo me vanno in giro in giorni prestabiliti, e poi magari lavorano in qualche botteghina.
Ecco il primo, di spalle ma io come sempre ero in macchina e ho scattato le foto con il Nokia, fingendo di telefonare (quindi le foto sono un po' storte e si vedono parti della macchina)
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]
Seconda foto: il ragazzo con la maglia rossa è il sarto che prepara il vestito, l'altro è il cliente.
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]
Terza foto: il sarto chiacchiera con altri o molto più probabile contratta il prezzo, perché poi è andato via un po' contrariato :)
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]
Ringrazio AliasHada per questo tour culturale... Regalo apprezzatissimo per chi come me, deve accantonare il sogno di un viaggio lì...
In tutte le persone che conosco tornate da quei paesi, trovo in loro una strana nostalgia, che chiamano mal d'Africa... Cosa c'è nella cultura africana di così affascinante? Mi vien risposto: la loro scala di valori...i rapporti umani, la solidarietà al di sopra di qualsiasi altro interesse... la condivisione di tutte le cose, belle o brutte...
Di quel continente mi incuriosisce una cosa in particolare: nonostante la povertà, le malattie, la mortalità infantile, le ingiustizie, i mal governi o le discriminazioni... non è terreno per psichiatri e psicologi... Mi piacerebbe avere un commento in merito da parte di AliasHada, che considero persona davvero speciale...
Ho volutamente ripreso queste foto sopra perchè mi hanno ispirato un'idea per un'occupazione da copiare in questo periodo di crisi: la sarta ambulante!!! perché no???
Pagina 2 di 2 • 1, 2
Argomenti simili
» Il Madras storia e caratteristiche.
» Jersey _ tutte le tipologie
» la mia storia
» Tessuti a Verona - Via Umbria Tessuti
» nuovi tessuti- tessuti impermeabili
» Jersey _ tutte le tipologie
» la mia storia
» Tessuti a Verona - Via Umbria Tessuti
» nuovi tessuti- tessuti impermeabili
Let's Sew! :: CUCIAMO! :: Tessuti
Pagina 2 di 2
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.