come si conserva il pane?

Vi chiedo un consiglio che forse vi sembrerà banale, come è meglio conservare il pane...in un sacchetto di cartae poi nella borsa di plastica, in un contenitore di stoffa, chiedo aiuto a voi del forum che avete già consolidato esperienza in tal senso! Grazie!

Faccio spesso il pane in casa e per conservarlo o lo metto in una busta di carta e poi in credenza o se è tanto lo congelo.

Io lo tengo nella busta di carta e poi nel sacchetto di plastica lasciato aperto, però così si ammoscia e prima di usarlo lo scaldo o nel fornetto o sulla piastra doppia (quella che si chiude) perché mi piace croccante (una volta scaldato se avanza rimane secco)

Sym e Ladeesy, grazie delle risposte!!!

Io faccio sempre il pane con farine varie ed anche integrali, un po' lo congelo affettato e un po' lo tengo in un portapane, che qualche anno fa ho comprato al LDL, si conserva bene anche per qualche giorno.
Quando dobbiamo mangiare quello congelato lo metto nel forno microonde per 1 minuto circa ed è buono come appena cotto!!!

Grazie Annietta!

Anche io lo conservo in un porta pane e mi dura per un paio di giorni bene (ho uno della tupperware).
Purtroppo il pane di ggi che si compra in panetteria viene spesso addizionato di prodotti chimici, il che fa sì che sia fragrante appena sfornato ma il giorno dopo sia già duro come un sasso.
Se il pane è realizzato con prodotti genuini dovrebbe potersi conservare benissimo anche il giorno dopo nel sacchetto di carta.

Io lo metto nei sacchetti di carta. Di solito lo faccio io, con la macchina del pane oppure in forno, e "magicamente" dura tantissimo (se non viene mangiato!). Raramente lo compero in un negozio bio, fatto in forno a legna con pasta madre, e anche questo dura molto.
La "magia" del pane fatto in casa (o del pane fatto con metodi naturali) sta negli ingredienti, che devono essere pochi e di qualità. Se andate nei supermercati e leggete le etichette con gli ingredienti del pane che vendono constaterete che sono tantissimi. Più ingredienti ci sono più la qualità è scadente, il pane sarà vecchio in poche ore e farà male a stomaco e intestino.

lo avvolgo in uno strofinaccio e poi busta di plastica

Da quando ho la pasta madre faccio delle sottili "piadine" cotte in padella. Le faccio al momento di mangiarle. Le trovo buonissime, tanto che non ci metto altro che acqua, farina e i fermenti della pasta madre, nè olio e nè sale.
Quindi non ho il problema di conservarle, faccio al momento quello che serve.
Prima il pane lo congelavo e scongelavo a t. ambiente o se a fette in una padella coperta, a microonde diventa una colla.

Faccio anch'io le piadinecon l'impasto che sta lievitando, ma le faccio anche senza lievitazione, sono sempre buone!!! Stasera ho il pane appena cotto, buono buono!!!!

io mi ritengo fortunata perchè ho il panettiere sotto casa fa un pane eccezionale :il giorno dopo non ci ammazzi nessuno!
è buonissimo
poi fa dei muffin che sono la fine del mondo !!!
è il migliore e i prezzi sono economici!!!!una baguette costa 80 centesimi
purtroppo ha sempre la fila

Ho comprato al supermercato dei sacchetti di stoffa portapane e funzionano benissimo!
Sono fatti a tre stati: due telette tipo lenzuolo che contengono un foglio di nylon.
Ogni tre/quattro giorni si deve rigirare il sacchetto perché all'interno assorbe l'umiditá del pane, e cosí é sempre asciutto
Naturalmente si possono fare in casa...

Danda ha scritto:Da quando ho la pasta madre faccio delle sottili "piadine" cotte in padella. Le faccio al momento di mangiarle. Le trovo buonissime, tanto che non ci metto altro che acqua, farina e i fermenti della pasta madre, nè olio e nè sale.
Quindi non ho il problema di conservarle, faccio al momento quello che serve.

Mi spieghi meglio come fai le piadine? Usi la pasta madre appena rinfrescata o non serve?

barbaratm ha scritto:Ho comprato al supermercato dei sacchetti di stoffa portapane e funzionano benissimo!
Sono fatti a tre stati: due telette tipo lenzuolo che contengono un foglio di nylon.
Ogni tre/quattro giorni si deve rigirare il sacchetto perché all'interno assorbe l'umiditá del pane, e cosí é sempre asciutto
Naturalmente si possono fare in casa...

In effetti ho notato che il pane fatto in casa con la pasta madre, messo nella sua carta (il sacchetto preso dal panettiere e poi un sacchetto di plastica) aperto è spesso umido, mi ponevo appunto il quesito su come era meglio conservarlo per evitare questo inconveniente che ho paura crei muffa (anche perchè la pagnotta conserva la sua morbidezza per parecchi giorni)!

Io faccio delle piadine tipo indiano, sarebbe il famoso pane chapati. Vengono buonissime e spariscono subito!
Ecco la ricetta, che a volte modifico cambiando il tipo di farine:
Ingredienti per 12 sfoglie:

350 grammi farina di tipo 0
50 grammi di semola di grano duro
acqua tiepida
1 cucchiaino di sale

Procedimento:

In una terrina mettete le farine e il sale, aggiungete acqua leggermente tiepida fino a che l’impasto sia morbido ma non troppo, continuate ad impastare sulla spianatoia. Mettete l’impasto nella pellicola e fatelo riposare per un quarto d’ora circa.
Formate delle palline e con il matterello stendete la pasta a forma di disco, aggiungendo abbondante farina sulla spianatoia. Mettetele sopra una padella per crèpes che avrete scaldato e giratele due o tre volte fino a che si gonfieranno bene.


Ieri le ho fatto usando tutta semola di grano duro Senatore Cappelli (è un grano tipo kamut), e sono venute molto croccanti.

pieretta ha scritto:lo avvolgo in uno strofinaccio e poi busta di plastica

anche io!!

maryonn ha scritto:Io faccio delle piadine tipo indiano, sarebbe il famoso pane chapati. Vengono buonissime e spariscono subito!
Ecco la ricetta, che a volte modifico cambiando il tipo di farine:
Ingredienti per 12 sfoglie:

350 grammi farina di tipo 0
50 grammi di semola di grano duro
acqua tiepida
1 cucchiaino di sale

Con la pasta madre, quali sono gli ingradienti, grazie!!!

Non c'é lievito nelle piadine... quindi la pastamadre non serve.

@maryonn - grazie. Tengo lí per quando ho un po' di tempo...
Mi piace la cucina indiana. Io faccio il pane Naan, con lo yoghurt, ma tu i latticini non puoi mangiarli

@ Barbaratm Lo faccio anch'io il Naan, ma la versione vegana. Metto il latte di soia al posto del latte di mucca.

Ah dai... C'é sempre la soluzione di riserva! Ahahaha

Barbara, da quando sono vegana (qualche mese) sto scoprendo un mondo. Mi sento molto meglio, sono molto più serena e ho più energia, e posso mangiare di più. C'è stato un periodo che sentivo tutto amaro e stavo perdendo la voglia di mangiare, adesso mi è ritornata e sto veganizzando moltissime ricette.

@maryonn - La consapevolezza su tutto quello che facciamo e mangiamo non puó che aumentare la nostra qualitá di vita. Io non ho, per ora, interesse ad avvicinarmi al mondo vegano ma capisco benissimo... Ciao.

Barbara, potresti darmi la ricetta del naan?
grazie

Prrrronti! Sono in pausa da stiro per cui...eccomi qua!

PANE NAAN
1,5. dl. di latte (cioé poco, per sciogliere il lievito)
15 gr. Lievito di birra
2 cucchiaini di zucchero
500 gr. Farina bianca oo
1 cucchiaino di sale
2 cucchiai di olio
150 gr. Yoghurt bianco non zuccherato (forse meglio quello greco ma non ho mai provato)
1 uovo

In un po' di latte tiepido mettete a prender vita il lievito con lo zucchero.
Impastare la farina con gli altri ingredienti , il lievito e il latte intiepidito. Ovviamente se serve un po' di farina in piu, si mette. Fare una palla e metterla a lievitare in un recipiente chiuso al calduccio (forno con lamoadina accesa oppure lavandino con acqua caldina e ambiente a 22gradi. Lieviterà in circa un'ora.
Preriscaldare il forno a 200 gradi.
Prendere un po di pasta e fare una palletta grande come...boh una arancia. Col ricavarne una specie di pizza cicciotta. Ne verranno diverse. Cuocerle circa dieci minuti finché diventano appena un po' rosa.
Appena fuori tenerli in caldo dentro uno strofinaccio. Andrebbe portato in tavola ancora caldo.
È buonisssssssimo.

Ma con un litro e mezzo di latte (+ uovo e yogurt) e mezzo chilo di farina, non viene una pastella liquida?