Le rughe me le tengo!

La scorsa settimana ho accompagnato una carissima amica (lo siamo da oltre 30 anni) a togliersi i punti di un bellissimo lifting. Preciso che sono molto contenta per lei, non solo per la riuscita del lavoro, ma soprattutto perchè è riuscita a realizzare un suo desiderio. Al che mi ha domandato se lo avrei fatto anch'io... e al momento mi è ritornata l'immagine di un paio d'anni fa, quando la mamma di un'amica di mia figlia, che aveva un centro estetico volle fare le prove di un nuovo macchinario sulla mia faccia. Ve la racconto: stavo uscendo da un periodo molto duro, di quelli che capitano nella vita e che ti rivoluzionano completamente. Tutto era iniziato con un trapianto dopo un anno di attesa, la morte della adoratissima (da me) mamma del mio compagno, dalla morte improvvisa del compagno di mia figlia che era incinta e la successiva nascita del mio nipotino. Ero praticamente distrutta moralmente e di conseguenza anche fisicamente. La proposta di passare un pomeriggio nelle coccole di un centro estetico e perdipiù aggratis mi sembrava un raggio di sole tra le nuvole. Ed ecco che ci vado. Tutto bellissimo, camerino new age, musica rilassante di sottofondo, lettino riscaldato accogliente e profumo magico d'incenso. La gentilissima Maria, mamma dell'amica di mia figlia, mi mette un gel sulla faccia e poi ci appoggia sopra una specie di casco alla rovescia, accendendolo. Mi lascia dicendo di rilassarmi e sto aggeggio comincia a dondolare su se stesso... dopo 5 minuti avevo il mal di mare ma ho tenuto duro dal vomitare. Alla mezz'ora perfortuna arriva la Maria a togliermi il tutto altrimenti lo avrei lanciato perchè non ne potevo più. Mi lava la faccia dal gel con un profumatissimo intruglio e mi porge uno specchio per poter guardare i miracolosi effetti della nuova macchinetta che io ho soprannominato "alto mare". Ho lanciato un grido! Ma, ma, ma, ma.... dove sono le mie rughe? Ero tutta tirata come un culetto di un neonato! Porcapaletta, le mie rughe non c'erano più e io facevo fatica a riconoscermi. Le ho detto: ci ho messo 46 anni a farle e adesso dove sono andate? Lei ridendo mi ha detto che sarebbero tornate nel giro di 10-15 giorni. Sono state le due settimane più lunghe della mia vita. Non riuscivo a guardarmi allo specchio, mi sentivo tirata come un calzino.
Cosa ho risposto alla mia amica del lifting? Che ero sinceramente felice per lei ma io non lo avrei fatto perchè la mia raccolta punti (tra tutte le operazioni che ho avuto!) era terminata e stavo aspettando la bambolina regalo. Lei ha capito perchè ci vogliamo bene, ma voi che ne pensate?

Bella domanda!
Un lifting non lo farei mai. Dopo mi sentirei troppo finta ed è una cosa che non mi piace.
Certo è che da un po' di tempo, ho 44 anni, mi guardo il collo e proprio non mi piacciono quelle righe!
Che dire poi delle zampe di gallina?
Tutte le sere mentre mi metto la cremina contorno occhi antirughe mi chiedo se non ci prendano per il fondoschiena...
Ti dirò che sto invecchiando e non mi piace molto, qualche trattamento "lisciante" lo farei volentieri se solo avessi i soldi e se fossi sicura che non ci sono rischi di risultati strani.
Quello che hai fatto tu, anche se è durato solo 15 giorni, non mi sembra male.

alice24, condivido appieno le tue riflessioni anzi ...
parlando con un'amica proprio l'altro giorno le ho detto che per me è bellissimo sentirmi completamente allineata mente e corpo con i cinquant'anni che di qui a breve assumerò come status anagrafico

peraltro, ho sentito alla radio una testimoninaza di qualcuno che parlava, forse non sono sicura, di Albertazzi riportando le sue parole rispetto ad una performace applaudita, pare che si sia schernito dicendo "non ho più sessant'anni" ...

ecco chiunque abbia detto quelle parole mi ha indotto una riflessione, ponendomi di fronte al mio futuro: ho solo 50 anni, ai sessanta devo ancora arrivare ... gulp quante cose posso ancora fare e sarò anche fra dieci anni nel pieno della mia vita!!!!

cosa mi importa di qualche ruga in più ... quello che potevo fare da giovane l'ho fatto e quello che non ho fatto, come dire ... chi se ne importa ora ho altre possibilità e sinceramente un corpo perfettamente levigato non mi serve, me ne serve uno che funzioni e regga animo e mente

io se avessi il denaro credo che un po' in mezzo al mare andrei!
mi dici come si chiama questo trattamento, e magari anche il prezzo, così mi metto i cuore in pace e mi cucio un bel burka!

Come diceva Rita Levi Montalcini...
“Il corpo faccia quello che vuole. Io non sono il corpo: io sono la mente”.

Comincio col dire che il nome del trattamento non lo ricordo ma posso provare a domandare all'amica di mia figlia. Nemmeno il costo conosco, la Maria mi ha usata come cavia
Vi dico solo che la sensazione di non aver più la propria faccia è sconvolgente! Non è come cambiare colore ai capelli, ho avuto difficoltà a gestire i 15 giorni di pelle tirata. Ho delle evidentissime zampacce di gallina ai lati degli occhi e portando gli occhiali vengono evidenziate ancor di più. Bene, conosco ogni segno perchè fin dai 20 anni le avevo. Molto più sottili, meno evidenti ma sono il prodotto di tutte le risate che ho fatto con mia figlia. Le rughe che ho sulla fronte sono il risultato dei grattacapi avuti e le guance cascanti servono a mio nipote come maniglie per baciarmi meglio. La ruga netta che ho a metà collo e chiamata collana di Venere (chissà perchè) è il segno di quanto ho lavorato nella mia vita piegando la testa. E ne sono fiera! Dimostro tutti i miei 48 anni ma quando faccio le facce buffe per spiegare qualcosa, piaccio ai miei clienti, ai miei famigliari e ai miei amici. Mi sono resa conto che finalmente mi amano per quel che sono, e non perchè sono una bellona, bionda, magra sempre sui tacchi come ero una volta. Insomma, la mia faccia è un po' come un album fotografico lungo 48 anni, così com'è il mio corpo. Solo 48 anni, perchè ho troppi progetti per il futuro per perdere il tempo a rammaricarmi di avere le rughe.

Bello, Alice!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

sapete cosa vi dico? me le tengo anch'io....è vero fanno compagnia ! questo non vuol dire che bisogna trascurarsi , curare ogni giorno la nostra persona è troppo importante ......bisogna imparare ogni giorno ad invecchiare bene,corpo e mente [Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]

Figurarsi, non mi trucco nemmeno perchè voglio essere me stessa sempre.
Certo uso qualche cremina per viso e corpo perchè mi sento la pelle secca, mi faccio la tinta ai capelli e cerco di essere sempre in ordine, ma farmi mettere le mani addosso per spianare le rughe o altro proprio no.
Curo l'alimentazione e molto la mente e lo spirito e mi sento meglio e più sicura ora a 53 anni che quando ero più giovane

Mi piace questa discussione e visto che tra poco meno di un mese sono a 48 pure io.. beh ci sta tutta dare una risposta. Allora credo in tutta onestà che non mi dispiacerebbe rivedermi con la pelle liscia, però se le economie mi permettessero di spaziare nei miei desideri, lifting e quant'altro non rientrerebbero nelle mie priorità. Credo che, senza rendermi conto finirei per realizzare altri desideri, perchè, tutto sommato , tra quadro o cornice, preferisco sempre il quadro. La vecchiaia mi fa paura, ma non per il decadimento della "bellezza", ho il terrore di perdere l'autonomia e la lucidità di pensiero..anzi se mai dovessero inventare qualche macchinario per fare un "lifting" al cervello, mi metterei in lista d'attesa..

Ci sta tutta che ci curiamo con cremine e accorgimenti vari... ecchediamine! non dico mica di diventare vecchie ciabatte.
Come dice Giovi59, anch'io mi sento più sicura adesso che 20 anni fa. Se mi capita, di fretta, di uscire in tuta da ginnastica non ne faccio un problema, quando ero giovane invece se non ero perfettamente truccata, pettinata e vestita a lustro ne facevo un dramma. Logico che la tuta è pulita e a posto e io sono lavata e pettinata. E' come una sorta di liberazione, adesso mi mostro per quello che veramente sono. Non sono contraria al lifting per chi lo vuole fare, ma trovo che forse alla base c'è una grande insicurezza e una voglia di essere accettati. Ho sorpassato queste cose, adesso il mio live motiv è "non passare un giorno senza aver imparato qualcosa". Il mio cervello si tiene in allenamento ogni minuto della giornata. Un esempio: mi hanno regalato una vecchia stampante sublimatica (una speciale stampante che poi può trasferire l'immagine su tazze, piatti, magliette e mille altre cose). Sono qui con le mani sporche di questo speciale inchiostro mentre tento di riavviare le testine incrostate. E aguzzo l'ingegno.

@Alice.....hai un blog bellissimo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Grazie Giovi59

Che dire Vi invidio un po', io sono un po' in crisi, sarà colpa di un po' di piccoli acciacchi che mi stanno venendo fuori uno dopo l'altro che non riesco proprio a prenderla bene sta storia.
La grande Montalcini l'ho sentita anch'io quando ha detto quella frase magica, peccato che io non ho neanche la metà del suo cervello per potermi consolare!
Sigh!!! abbiate pazienza ma tutti questi cambiamenti veloci (capelli bianchi, rughe a volontà, guance che si ammosciano, ginocchia che scricchiolano, aumento di pancia che sembro di nuovo incinta di 4/5 mesi e mi fermo qui...) mi hanno un po' mandata in crisi.
Vabbè sono uno scorpione e quindi ogni tanto mi assalgono dei periodi bui, ma passerà.
Siete proprio grandi e sono felice di avervi conosciuto.

Cara Alice, non bisogna buttarsi giù. Di acciacchi non ne parliamo che alle volte mi sembra di essere un bradipo.... Ma l'accettarmi per quello che sono è stato il risultato di una serie di avvenimenti abbastanza gravi. Sono stata per un anno su una sedia a rotelle prima di fare un trapianto, imbottita di farmaci pesanti e con regolari ricoveri per gli effetti collaterali degli stessi farmaci. Fai conto che il più leggero era morfina. O mi suicidavo o prendevo la vita sul ridere, giorno per giorno accettando quello che arrivava. Ho riso quando ho cominciato ad avere la barba (più che barba erano fili di ferro) per i farmaci ed ho riso anche 2 minuti prima di entrare in sala operatoria senza sapere come ne venivo fuori. Ho visto persone che erano messe peggio di me e non avevano la possibilità di una speranza. Tutto ciò mi ha fatto capire quanto sia importante assaporare ogni santo giorno della nostra vita. Adesso mi alzo la mattina e metto i piedi per terra, cammino senza dover dipendere da nessuno e conduco una vita normale al 90%. E ne sono felice. Felice indipendentemente da come purtroppo mi sono abbruttita sotto il peso degli avvenimenti. Cerco di tenermi in ordine, ma ho capito che tutti i segni che ho sul corpo stanno lì a ricordarmi cosa ho passato e che sono stra-stra-stra-fortunata ad essere così.
Forse tante volte non ce ne rendiamo conto di cosa abbiamo finchè non siamo sull'orlo di perderlo, tante volte dovremmo fermarci a resettare e rimettere in ordine le importanze e le priorità della vita.
Quanto vale la pena perdere il buon umore per le rughe o le guance cascanti? Io la mia pancetta me la tengo, non la considero nemmeno. Quel tempo lo occupo a scoprire cose nuove, a farmi voler bene, a cucire, a preparare la dispensa con ottime conserve e mille altri progetti. E assaporo i discorsi del mio nipotino, le mattine fresche davanti la finestra a guardare fuori.

@Alice24...... quello che scrivi è proprio una lezione di vita: dalla sofferenza si impara.........e le cicatrici servono a ricordarcelo.
Grazie per averci raccontato la tua esperienza, io sono fortunata, non ho avuto esperienze così scioccanti, ma ascolto tutti e imparo,
imparo tanto e voglio ricordarmi quello che hai detto..............

Quoto in tutto e per tutto Giovi, che mi ha tolto le parole di bocca! Grazie davvero!

Grazie per le tue confidenze.
Certo che i tuoi problemi non sono paragonabili alle mie paranoie mentali.
Te l'ho detto è un periodo buio, a volte mi sento inutile o per meglio dire mi fanno sentire inutile quando mi dicono "ma se non lavori non ti annoi? io non potrei mai fare la casalinga!"
Peccato che non l'abbia scelto ma sia successo come a tanti altri che sono stati licenziati.
Comunque è successo nel momento giusto, quando i bimbi erano piccoli e avevano bisogno di me.
Ancora oggi che sono a casa da 5 anni e mezzo non mi sono mai annoiata, anzi ad ogni compleanno mi dico ma è già passato un'altro anno?
Sarà forse perchè mi seguo 2 bimbi di 8 e 7 anni, e due genitori anziani e separati e sono figlia unica?
Insomma aggiungici qualche altro casino familiare ed eccomi qua un po' triste, non annoiata ma arrabbiata per non aver mai tempo per me.
Sembra assurdo ma la gastroenterolaga da cui ero andata per dei problemi mi ha sgridato visto che ero tornata dopo un anno!
C'è sempre qualche emergenza che ha la priorità sulle mie necessità.
Vabbè, come diceva una canzone "passerà, passerà, questo piccolo dolore che c'è in me, che c'è in te..." con l'arrivo della primavera mi riprenderò.

Comunque se trovate qualche crema miracolosa spargete l'informazione!!!
baci

Ciao Alice,
lo sai che sei proprio simpatica? Sono sicura che sei anche bella, perchè per me le persone belle sono quelle che come te hanno sofferto, hanno sopportato, hanno vissuto, quelle che ragionano come te ed accetti le tue rughe !
Pertanto lasciamocele le rughe... e sai una cosa io le mie le vedo solo quando mi girano i coglioni, non c'è cremina che tenga e quando sono serena non le vedo proprio, perchè accetto le mie rughe, la mia pancetta, la pelle che tende a cascare (certo un pochino mi dispiace) ma cerco di stare bene con me stessa e con gli altri.
Mi dispiace molto per tutto quello che hai passato te e tua figlia.
Dai un bacio al nipotino da parte mia

la mamma di rubina e rossana

Fra due anni e mezzo saranno 60, e me ne vanto! Purtroppo molti miei conoscenti non ce l'hanno fatta, per malattie e incidenti vari, e sono morti prima di raggiungere la mia età. Cosa vuoi che siano le rughe, la Magnani diceva di averci messo una vita per averle e che non ci avrebbe mai rinunciato. Fanno parte della nostra identità, non possiamo fare le giovincelle per sempre.
Poi c'è da mettere in conto che potremmo aver bisogno di operazioni per motivi di salute, perché correre dei rischi inutili per cose futili?
Io poi sono contro la medicalizzazione spinta della nostra vita, preferisco la natura e per questo sono diventata vegana. Non mangiare cibi animali significa rispettare anche sé stessi, perché la pelle ve lo assicuro ci guadagna. Devo dire che io di rughe non ne ho tantissime, ho sempre preso poco sole perché odio star ferma al mare, e non ho mai fumato. Anche questo incide.

@ alice1968 io sono casalinga da 11 anni per scelta, e si sta bene così. Io ho tante cose che mi fanno compagnia, in questo periodo sto rispolverando l'inglese e sto seguendo dei corsi universitari gratuiti sul web. A dire il vero in questo periodo cucio poco, sono un po' pigra da questo punto di vista.

che belle parole sono nate da questo post
w tutte noi!

@Alice1968: dovresti essere fiera di quello che fai, hai l'opportunità di stare con due bambini e con due anziani;
sarà faticoso in entrambi i casi, ma se stai attenta ti accorgerai che donando il tuo tempo e il tuo impegno, in entrambi i casi ne uscirai arricchita.
I problemi famigliari poi ...chi non ne ha?
Forse non ti accorgi che sei più forte di quello che pensi...............io sono casalinga da quando mi sono sposata 32 anni fa, ma non rimpiango nemmeno un minuto
passato in famiglia e a seguire chi aveva e ha bisogno, ho imparato a fare tutto con entusiasmo e senza farlo pesare
(anni fa brontolavo dentro di me, ma ho capito che non serviva a niente.....)

Siete tutte belle, belle dentro e fuori. Ne sono sicura.

@ Alice1968 posso solo consigliare di vedere la cosa sotto un'altra prospettiva: non sarebbe peggio non avere due bimbi chiassosi e che ti fanno lavorare per il loro bene? sai quante cose ti saresti persa? Parliamo dei genitori che sono anziani... ti accorgerai che ti mancano quando non ci saranno più (non è retorica ma esperienza vissuta) e che avresti potuto fare o dire di più. Approfittane adesso!
Due anni fa è morta una carissima zia (era meglio di mia madre), quello che ancora mi dispiace è che non ho avuto il tempo di farmi dare la ricetta di una torta buonissima e che conosceva lei e mia nonna. Quando ci penso mi dico: "quanto sei scema!" però nell'ultima telefonata fatta pochi giorni prima che mancasse sono riuscita a dirle quanto le volevo bene e questo mi aiuta molto nel suo ricordo.
Quando mi vedono serena malgrado i problemi, dico che se affronti le cose con le lacrime le vedi nere, con il sorriso le vedi grigie ma l'unica cosa che rimane da fare è di rimboccarsi le maniche e risolvere.
In quanto al tempo che manca per se stessi, io sono campionessa: quando non ho da fare in laboratorio, ho casa, nipotino e animali da seguire per non mettere gli amici che piombano con i loro problemi cercando una bacchetta magica che non ho. Praticamente mentre mi lavo i denti raccolgo la biancheria sporca (con la mano libera) e mentre faccio le conserve metto via la lavastoviglie e i panni stirati. Se oso farmi una maschera sulla faccia, state sicure che suonano al campanello oppure capita il mio compagno che dice che spavento gli animali!
Ma di tutto questo rido, alle volte mi sembra di essere un acrobata e per Natale come regalo chiedo due ore da potermi annoiare perchè non so com'è...
Certo ho momenti bui anch'io, ma li scaccio in fretta perchè l'importante è vivere in pace con se stessi qualunque cosa accada.

@ Maryonn sono daccordo con te sul fatto delle operazioni, dovrebbero essere fatte solo se servono realmente. Ma ragionandoci sopra: se un individuo si sente a disagio con il proprio corpo tanto da non riuscire a vivere bene, ben vengano le operazioni di chirurgia estetica. Dico anche che vengono fatte un po' alla leggera senza considerare profondamente il motivo del disagio (sperimentato con la mia amica dove il dottore non solo accoglieva la domanda di rifare il naso, ma proponeva anche un lifting).

@Rubinarossana ti ringrazio, non so se sono bella... so solo che sono SERENA e questo fa vivere bene me e chi mi sta intorno. Io ho avuto la fortuna nella sfortuna di poter vedere chiaramente le cose. Mi ricordo perfettamente il momento in cui è accaduto: ero appena stata operata e uscivo da due giorni di terapia intensiva. Ero in una sorta di limbo sonnolento, finalmente nel mio letto di corsia. Ho aperto un occhio perchè sentivo una presenza vicino a me che sussurava e ho visto una bella signora sui 50 anni in sedia a rotelle che mi teneva la mano e mi diceva "coraggio che tra poco tempo sarai di nuovo in piedi". E sono ricaduta nel mio limbo senza rispondere... Il giorno dopo ricordandomi della signora, domando alla mia vicina di letto chi era. La signora in questione faceva l'infermiera di professione, aveva un tumore osseo alla spina dorsale che la stava mangiando di ora in ora e lei ne era perfettamente consapevole, sapeva di non avere scampo. Eppure faceva coraggio a me e mi teneva la mano... Mi sono vergognata! Mi sono vergognata della mia vita che avevo condotto fino a quel momento, mi sono vergognata di non aver mai regalato di cuore 5 minuti per gli altri, mi sono vergognata credendo che il mondo girasse per me e che i miei problemi erano più grandi di quelli degli altri. In quel momento ho deciso di cambiare, mi lamento ancora se ho mal di gola o se starnutisco per le allergie, ma quando qualcuno viene da me e mi domanda aiuto, se posso farlo lo faccio senza aspettarmi riconoscenza perchè già mi godo a fare per gli altri.

che regalo ci stai facendo Alice24, mi hai commosso!!!!!!

...come al solito non ho capito nulla, io pensavo fosse un post allegro, e ho fato la mia battutina scema (burka), me ne rammarico...
invece, ancora una volta viene fuori che siete tutte persone con una marcia in più... grazie Ragazze!
Nel mio piccolo, vuoi che le difficoltà e le sofferenze ti aiutano a crescere, vuoi che "il tempo e la paglia fanno maturare anche le nespole" alla conclusione che le
cose importanti sono ben'altre ci sono arrivata da mo, grazie per avermelo ricordato
Un caro augurio per la Santa Pasqua a tutte