Come avete cominciato a cucire e a che livello siete?

pao123 ha scritto:Ragazze mi fate "schiattà" dalle risate!!!

perchè non hai ancora letto tutte le mie barzellette!!!

Ho letto le vostre storie e mi ci sono ritrovata in pieno. i vestiti alle bambole, l'aiuto ad una cugina sarta quando ero in vacanza da scuola, l'uncinetto da ragazza, i primi vestiti alle mie (allora) 4 bambine per risparmiare. compravo i Burda e passo passo mi venivano dei vestitini tanto carini e le mie bambine le chiamavano principesse. Ho cucito qualcosa anche per me, zainetti per l'asilo o il catechismo, lenzuolini, federe, cuscini,
copertine, bamboline con i loro vestiti e tante altre cose. E concordo con chi dice che più si cuce più ti viene voglia di migliorare e continuare, mettendo in conto che qualche lavoro non è finito come si voleva ma tutto serve per imparare.

Quando??? Ricordo preciso. Mamma mi trovava,veramente piccolina,a drappeggiare straccetti per la polvere e nastrini intorno alla gamba del tavolino,una gamba ben tornita,con una forma a clessidra.....insomma la mia Penelope!!!!
Poi la solita trafila...prima una macchina da cucire per bambini,ma non ci trovavo soddisfazione ed appena più cresciuta ho messo mano alla Singer della Mami.
La mia mami ha le mani d'oro e le sono stata sempre appresso con cucito,ricamo,ferri,uncinetto....
A 19 anni ho vinto ,sul giornale Gioia,il concorso con cui lanciavano la Singer Futura. Ho fatto un disegno per un abito da sposa tutto ricamato con quei punti decorativi che aveva quella macchina da sogno.
Con la macchina tutta per me-il sogno tra le mani!!!-,ho cucito per tanti anni,soprattutto per me stessa.
E poi il confronto con il mondo della moda,della confezione industriale...Per ottenere esattamente quello che avevo disegnato ,seguivo i modellisti, le campionariste e lo sdifettamento dei campioni. Studiavo e provavo le tecniche a casa sulla mia macchina da cucire...
Negli ultimi anni,con più tempo,ho ripreso con più lena anche perché mi sono regalata la ricamatrice.
E adesso,con il forum....ragazzi mi è preso il sacro virus!!!!!!!!!!!!!

E adesso,con il forum....ragazzi mi è preso il sacro virus!!!!!!!!!!!!!

Per fortuna! Così possiamo avere i tuoi preziosissimi consigli....(intervento del tutto didinteressato il mio!)

che bello leggere la storia delle donne che considero compagne di piacere e maestre

io, nonostante una nonna modista, ma purtroppo mai conosciuta, sono vissuta lontano da ogni forma di cucito, avendo mia madre una forte idiosincrasia per ago e filo

ma alle scuole medie, nelle lezioni di "applicazioni tecniche" mi misero in mano un canovaccio un ago e del filo cotonato .... il piacere che provai nel disegnare quella tela fu tale che dall'ago non mi sono più staccata, forte anche di un riconoscimento per me grandioso, un mio ricamo a mezzo punto fu inserito nella mostra di fine anno con la dicitura "il lavoro della bambina più piccola della scuola"

A casa quindi tutto ciò che era orli, bottoni, e riparazioni di strappi, dato che ero la penelope di casa (così venivo presa in giro, amorevolmente, per la mia passione per il ricamo) erano di mia competenza

ma mai ho pensato che potessi provare a cucire qualcosa di mio, disistima personale a gogò ...

il natale scorso, mia sorella e mio cognato, hanno pensato di regalarmi una macchina da cucire, per facilitarmi nel fare gli orli, sicuramente non immaginavano loro e neppure io che quella toyotina avrebbe dato una nuova piega alla mia vita!!!

a gennaio l'iscrizione al nostro forum, per capire cosa potessi fare con la macchina, poi il primo cuscino ... a maggio ho iniziato un mini corso per cucire una gonna e disegnare i cartamodelli base di gonna, vestito e pantalone, a settembre prenderò qualche lezione per cucire manica e colletto, in essere il sogno di farmi una camicetta, disegnandomi il cartamodello ed il vestito per un matrimonio cui parteciperò a settembre

ora non mi chiamano più penolope ma anninafescion scherzando su un futuro di sartoria per la famiglia

io ho sempre pensato che 'un giorno' avrei cucito, ma sentivo un totale complesso di inadeguatezza verso la macchina, forse perchè mia mamma ne ha distrutte due per imparare, e avevo sempre nelle orecchie le parole di riprovazione della zia sarta 'se non sai, non fai'.
Mia mamma aveva rinunciato, e io ho accumulato anno dopo anno cartamodelli, ritagli di tessuti, nastri, bottoni e abiti 'da ritoccare'. Nel frattempo cucivo a mano pupazzi e oggetti in feltro, e le mie cose piacevano e mi davano soddisfazione, e sentivo che stava arrivando il momento in cui, in barba alla zia, avrei fatto anche se non sapevo.
Due anni fa mi è stata regalata una Necchi 270, ma l'ho tenuta chiusa e ferma per mesi, per mancanza di coraggio. Poi ho cucito il feltro, è andata bene, e spronata dai tanti blog di principianti che si erano lanciate prima di me a gennaio ho finalmente comprato qualche libro di modelli 'facili' (ne avevo parlato qui) e ho iniziato. Primo lavoro di cucito, un top nero che ho indossato il giorno dopo. Da allora ho continuato, ogni volta ho aggiunto qualche difficoltà, anche se sono ancora enne-mila le cose che non so fare e altrettante quelle che 'più o meno', mentre per carattere sarei perfezionista (nelle cose che mi interessano ). E questo forum era veramente quel che cercavo per imparare da chi ne sa e ricevere e scambiare consigli e pareri.

Io ho sempre cucito. Mia nonna era una sarta bravissima e sono cresciuta vedendo lei e mia mamma cucire. Da piccolissima attaccavo bottoni e facevo i vestiti alle bambole. Crescendo, quando mia mamma cuciva o quando andavamo dalla nonna, facevo lavoro di manovalanza e spesso disegnavo i vestiti per me, che poi facevamo insieme. Quando mi sono laureata e ho iniziato a lavorare, mi sono trasferita e mi sono portata dietro una vecchia macchina da cucire. Non avevo mai fatto lavori grandi tutta da sola, ma avevo voglia di creare. Il primo lavoro vero è stato un abito per il matrimonio di una cugina, perché non riuscivo a trovare niente nei negozi. È stato lungo e difficile, anche perché la macchina da cucire non andava tanto bene, ma ce l'ho fatta. Visto il risultato e la buona volontà, i miei genitori mi hanno regalato una Toyota semplice da usare e che cuce benissimo. Da lì, il resto è stato in discesa e ho iniziato a cucire tante cosucce da sola, gonne, pantaloni, vestitini, magliette. Ho i libri Pattern Magic in soggiorno che stanno aspettando che diventi abbastanza brava....

mantmalan ha scritto: Ho i libri Pattern Magic in soggiorno che stanno aspettando che diventi abbastanza brava....

pattern magic... dici niente!

Mia mamma ha iniziato a cucire dopo che sono nata io per passione, ma come autodidatta con burda totalmente in tedesco (non so come abbia fatto, ma sicuramente è una tipa sveglia!) e da lì ha proseguito sia per passione, ma in un secondo momento anche per risparmio.... quando ho avuto l'età sufficiente mi ha insegnato a ricalcare i modelli burda e successivamente gli orli a mano... cioè quell cose che lei odiava fare...

Nonostante non abbia realizzato cose "sostanziose" la mia "amorevole mammina" (....stile quella di cristyrunner), intuiva il mio interesse per il cucito e al primo Natale dopo che mi sono sposata (mi sono sposata a 21 anni!) mi ha regalato una necchi usata.... che io ho usato per riparazioni e orli (solo per me e mio marito) per un bel po' di anni... poi un giorno ho comprato un Burda -cucire è facile e mi è venuta voglia di cucire... ho fatto qualcosina... la macchina aveva qualche problemino, ma ero veramente una spiantata. Dopo 7 anni ho deciso di fare il salto e nonostante non sia stata amorevole in altre situazioni, la mai mamma (evidentemente incantata da questa mia passione) mi ha aiutata a comperare una necchi nuova... la mia migliore amica... che ho ceduto a mia sorella 2 anni fa, solo a condizione che se decide di cambiarla, quella me la ridà alle stesse condizioni. Dopo l'acquisto della mia necchi nel 99 ho finalmente iniziato a guadagnare e mi sono comperata la TC e infine la ricamatrice a dicembre ... ho un laboratorio di 1,80 x 2, ma per me è un castello . Mio marito (sempre lo stesso!) non ci ha pensato due volte a sacrificare un po' l'estetica della stanza da letto per ricavare un laboratorio...

anche perchè dice che se io non cucio per troppo tempo "dò via di testa" e quando vede che comincio a dedicarmi a qualche faccenda domestica mi toglie le cose di mano e "mi obbliga" a d andare a cucire: dice che FARE QUALCHE LAVORETTO IN PIù e' MENO STRESSANTE, CHE VIVERE CON UNA "SCHIZZATA" E QUNDI.... SE è PER LA MIA SALUTE!

A me ha sempre incantato ciò che le mani possono creare...da piccola a scuola dalle suore il pomeriggio ci insegnavano l'uncinetto e il punto a croce (che sono ancora le mie grandi passione); ho riempito la cucina di mamma di presine e il salotto di centrini...mi stupiva da quel filo colorato veder uscire tutte quelle forme allegre e anche utili!! Addirittura il primo lavoretto a punto a croce mia mamma l'ha fatto incorniciare e lo tengo in camera della mia bimba più grande. Non ho mai smesso di lavorare...mi sono pian piano appassionata alla maglia, poi al mezzo punto, poi al ricamo e poi mi sono sposata.Questo a segnato uno stop per molto tempo...mia marito purtroppo non apprezzava queste mie passioni. Poi un giorno, non so come mi sia capitato, leggo la locandina di un corso per sarta familiare e complice la delusione per un brutto licenziamento, mia marito mi accontentò. Continuo a studiare per diventare sarta professionale e intanto mi sono messa sul mercato con riparazione e qualcosina su misura; amo molto anche cucire accessori per la casa e ultimamente mi hanno appassionato il chiacchierino ad ago ed il pizzo a puntino, di cui sono autodidatta. La mia più grande soddisfazione? Qualche tempo fa, quando ho iniziato le riparazioni, mio marito ha visto l'orlo di un jeans e mi ha chiesto se l'avessi fatto io. Certo, ho risposto, e lui mi ha detto che dal primo corso ero migliorata tantissimo e non ci crederete ma mi trova le clienti!!! Spero di far presto di questa mia passione un lavoro, ma le spese sono tante!! Intanto lavorucchio a casa e collaboro con un negozio vintage e naturalmente segue tutte voi sul forum... ragazze credetemi...siete SUPERLATIVE!!!!

Ricordo che alle elementari a noi bambine insegnarono a fare i punti base dell'uncinetto, mentre i bambini facevano i lavori di traforo col compensato... e io volevo fare quello, non l'uncinetto!!!!
Ma poi, col tempo, mi son ripresa! Mia madre sa cucire e lavorare a maglia, ma è sempre stata molto pigra e poco sperimentatrice. Inoltre, non ha mai avuto voglia di insegnarmi... Al chè, è nata la sfida: armata dell'enciclopedia "Mani d'oro" mi misi a sperimentare il lavoro ai ferri! Presto superai la mia "dolce" mammina, creando lavori che sembravano merletti e imparando a fare lo jacquard con n-mila colori diversi, cosa che le faceva un'invidia che non vi dico!!!

Poi venne il momento di imparare qualcosa di cucito... ma lì non sono riuscita a fare molto, come autodidatta... attaccare i bottoni, tirar su qualche orlo... e finito lì.
A 36 anni, l'occasione: macchina da cucire in vendita al Lidl, ad un prezzo che non mi avrebbe fatto rimpiangere la spesa, in caso non fossi proprio riuscita a concludere nulla, ed è stata mia!!! Allo stesso tempo, stava iniziando un corso di taglio e cucito per principianti, nel paese in cui abitavo all'epoca, e mi sono iscritta. Ho frequentato 2 anni di quella scuola, e poi 1 anno e mezzo in un'altra scuola, nel frattempo sono passata alla mia amata Pfaff Expression, ma ho dovuto abbandonare il corso perchè ho traslocato nella mia attuale casa, che non è proprio vicinissima alla scuola.
Per un po', mi sono occupata solo di imbiancare pareti, sistemare scatoloni, fare pulizie e, successivamente, cucire tende e tendine. Poi ho ripreso a cucire qualcosina per me, ed ho trovato il forum, che mi ha dato tanta energia per intraprendere un sacco di lavori!!!
E tanti altri li vorrei fare.... ma come si fa??

Io ho iniziato a cucire da bambina, copiando mia mamma. Bhe, cucivo solo a mano però.. mi facevo dei vestitini improvvisati per le Barbie ma sopratutto mi cucivo borsine ed astucci.

Poi mi sono diplomata come tecnico della moda e dell'abbigliamento perciò mi hanno insegnato meglio li a scuola, così ho iniziato ad usare anche la macchina da cucire, stringermi tutti i pantaloni che mi stavano sempre enormi e farmi qualche vestituccio.

Ma la mia passione sono sempre stati gli accessori, sopratutto le borse per cui ho una grande passione. Ho mollato per qualche anno presa dal lavoro totalmente diverso dal mio titolo di studio e dai mille impegni. Cucendo soltanto per accorciarmi i pantaloni o per farmi i costumi di danza.

Da un pò di mesi ho rispolverato la mia macchinina da cucire perchè ho deciso di risvegliare il mio lato creativo, mi mancava troppo ed eccomi qui. Ora faccio gioielli ed accessori artigianali come hobby ma spero di farlo diventare un lavoro. Speriamo davvero, sto lavorando sodo..

Il mio livello però non saprei definirlo.. anche se sono diplomata come sarta stilista onestamente non ritengo di essere una grande esperta

Bacetti a tutte!

Per le donne di casa è un'arte che si tramanda di madre in figlia: mia nonna cuciva e faceva cose stupende (io e le mie due cugine eravamo vestite come principesse e le nostre bambole erano vestite come noi), mia mamma cuciva e io ho imparato da lei. Ho iniziato fecendo gonne e abitini estivi prendendo i modelli di Burda e modificandoli col suo aiuto, utilizzando la sua singer a pedale quando non serviva a lei. Poi ho abbandonato per un po' il cucito a causa del mio lavoro, finché non mi sono sposata e mi sono resa conto che in casa avevamo tutto e di più ma mancava una cosa fondamentale: una macchina per cucire! Ho avuto la possibilità di insegnare l'utilizzo di un nuovo software ad un discreto numero di aziende e ho utilizzato i soldini extra guadagnati per acquistare la pfaff 7570. Ora cucio per me e la mia famiglia e (ormai sta diventando una sorta di tradizione) a Natale le colleghe si aspettano un mio manufatto. Devo dire che da quando c'è Niccolò con le sue richieste sono diventata molto più produttiva, così ho deciso di iscrivermi a un corso di taglio e cucito per imparare a disegnare i cartamodelli e nella speranza di perfezionare le tecniche. Il forum per me ha rappresentato la svolta: ho trovato persone competenti e disponibili e la voglia di fare sempre più e sempre meglio cresce in maniera esponenziale ogni volta che mi collego!

ho letto ogni singola riga di questo post ....
non perchè son pettegola èèèèè
mi incuriosisce la vostra esperienza e confrontarmi .....
o cristy anche mì mà a cacciucco và proprio male poi un'ha voglia di pulire il pesce .... e a me con le spine un mi piace...
tutt'al più un brodino , o scaldà le lasagne che faccio io

A casa mia c'e' la tradizione del fai da te, ognuno ha le sue peculiarità. Mamma sarta da giovane prima di sposarsi e poi per la famiglia...non disdegnava giocare con i colori ed ogni due per tre smontava i mobili della cucina e li colorava di un nuovo colore.. Papà factotum,falegname, elettricista, idraulico
Noi tre fratelli siamo cresciuti convinti che tutto quello che vogliamo ce lo possiamo fare.... ....o quasi
Avevo 13 anni ed ho fatto un piccolo corso di cucito per qualche anno mi sono fatta qualche capo usando burda e la mia boutique,ho cucito qualche cosa anche per mia figlia ....poi mi sono dedicata al cucito crativio... ..più veloce e sbrigativo. Ho fatto un corso di patchwork ed ho fato delle belle cosine...
Adesso mi è tornata la voglia di cucirmi qualcosa, mia suocera era sarta e mi ha insegnato ad usare le sue squadre.... devo però mettermi tranquilla per provare a costruirmi il cartamodello e tutto il resto. Non sono molto brava nelle rifiniture per questo vorrei fare un corso vero e proprio di cucito....vedremo...
Adesso sono approdata da pochi giorni tra voi e spero di trovare nuovi stimoli ed aiuti.....

io ho incominciato perchè... perchè i miei erano anni che mi dicevano: "impara a cucire visto che sei brava con le mani se no una volta che tua nonna non ci sarà più nessuno in casa saprà cucire"... e via a loop fino a che un giorno, complice un corso di cucito che doveva iniziare da lì a breve mi comprarono la prima macchina per cucire.
Da lì bene o male sono andata avanti, non sono bravissima ma me la cavo.
Dovrei andare da mia nonna paterna a imparare (lei faceva la sarta e ha anche lavorato in una pellicceria) ma il tempo è quel che è e quindi ci vado solo in caso di emergenza, quando proprio non so più dove sbattere la testa, in compenso lei chiama disperata me quando la sua macchina la fa impazzire.
Adesso desidererei tanto una tagliacuci e mi sto mettendo i soldini da parte piano piano a breve dovrei riuscirmi a prendere su internet una pfaff hobbylock 2, volevo una brother (ho tutte macchine brother e mi ci trovo bene) ma a parità di prezzo questa fa più cose senza bisogno di piedini opzionali, purtroppo non posso permettermi modelli superiori e non voglio disturbare i miei che già devo tanto ringraziare per le altre macchine.
Vedrò amo le Brother e mi dispiace parecchio orientarmi su una marca che non ho mai usato.

Ricordo ancora la primissima gonna per mia nonna.. Tessuto tipo vellutino (mai stata normale io, potevo scegliere qualcosa di meno ostico) con le cuciture un po' tirate (la mia prima macchina era un po' un cadavere..).. però mia nonna la usa ancora oggi.. tiene bene dopo quasi 5 anni!

annarita e angelmoonlab augurissimi per il vostro futuro...

che bello vedere in quante abbiamo risposto in così pococ tempo... vuo dire che simao veramente affezionate a questo forum... essì che ci sarà anche qualcuna in ferie... mi avete fatto voglia di mettere un post nuovo...su come tramandare il cucito alle nostre figlie....

Ottima idea!!! io ho già cominciato, e mia figlia ha 9 anni, le sto insegnando a cucire a mano, imbastire, fa dei piccoli cartamodelli per fare le gonne della barbie, e anche un pò di uncinetto.... stavo valutando anche una piccola macchina da cucire ma non so se una mini macchina che cuce davvero o se quella giocattolo che però non riesco ad utilizzare manco io perchè non si fissano i punti e non c'è la navetta sotto...

Come la maggior parte di voi anche io ho una nonna sarta per professione che ha cucito sempre anche per noi, e da piccola facevo i vestiti alle barbie.
Ho pensato però che col cucito non potevo campare e così non ho mai fatto un corso "serio" ma quello che so me l'ha insegnato la nonna: ho studiato tutt'altro e lavoro in tutt'altro campo (il che è già una fortuna).
La passione mi è comunque rimasta (mia nonna in pensione continua a darmi ripetizioni) e io, avendo pochissimo tempo, la riverso soprattutto nel cosplay e negli abiti di carnevale (lo so, sono vecchia per queste cose, ma mi diverto ancora, e poi c'è sempre mia figlia a cui farli!).
Ora però che mia figlia comincia ad essere più indipendente e gioca da sola senza che qualcuno debba tenerla necessariamente in braccio e visto che mia nonna comincia ad essere un po' "stanca" vorrei mettermi più d'impegno e fare soprattutto abiti "normali": ho una veria passione per i completi pantalone-giacca e abito-giacca.

Mia mamma invece lavora a maglia (ferri, unicnetto, macchina per maglieria) ed è bravissima, ma, stranamente quel lato non mi ha mai interessata.

Come ho iniziato'?cosi per gioco. Mamma dice sempre che da piccola le dicevo: mi piacerebbe un giorno cucirmi una gonna. Per un natale mi hanno regalato una macchina da cucire giocattolo, ma non penso sia stata quella a infondere in me il desiderio di cucire...mi era stato regalato anche un asse da stiro e......ogni scusa è buona per non stirare:). All'università ho studiato storia del costume teatrale e ho inizato a fantasticare...dopo uno o due anni dalla fine dell'università un giorno ho detto: voglio crearmi un hobby perchè no voglio iniziare un corso di cucito ( avrei potuto sfruttarlo anche nel mio lavoro)....così ho cercato in internet e ho trovato per caso un sito della scuola che ho frequentato.....compilai il format per le informazioni e pensai: non mi risponderanno mai oppure chissà quanto sarà caro il corso.....e invece dopo due ore arriva la risposta: Gentile Elisabetta il corso dura tot.....costa tot.....se sei interessata potremo vederci tal giorno a tale ora........ E cosi andai a sentire....ho iniziato un pò per gioco 3 anni fa......ma è il gioco più bello a cui abbia mai partecipato e a cui partecipo ancora!Spero di non smettere mai di giocare!!!!

Per quanto mi riguarda ho iniziato per gioco a vestire degli orsetti circa 10 anni fa poi le Barbie hanno seguito gli orsi, poi mi sono detta , ma perchè non creare qualcosa di più grande e mi sono decisa e mi butto in questa nuova avventura inizio ora a capirci qualcosa sto creando le mie prime giacche e poi quando riapre il mio spacciatore di tessuti provo a fare qualche gonna e qualche camicetta che ho visto su Burda .....dimenticavo mia nonna non ha mai cucito nulla mia madre si ma non mi ha insegnato anche lei nulla, magari perchè non si è mai ritenuta all'altezza di poter insegnare, però ha creato dei capolavori con i ferri e la lana e così io provo e riprovo e qualcosa ne uscirà fuori :)

che parola grossa" ho imparato a cucire". io che ho una mamma sarta non ho mai imparato nulla ma ora alla veneranda età di 42 anni mi è presa una voglia matta di imparare ma non tanto per fare vestitti (mi sembra troppo difficile x ora) ma per fare accessori e tutto quello che comporta il cucito creativo.

comunque so fare poco anche se sono in continua prova

Io beh...diciamo per caso...
Ero in terza media ed ero nella fase della scelta delle superiori e andai ad un'esposizione dei lavori dell'istituto professionale della mia città.
Ricordo che rimasi incantata davanti ai disegni dei figurini, ai manichini con su quei vestiti...mi si avvicinò quella che poi scoprii essere la professoressa di modellistica e confezione e mi spiegò i programmi scolastici. Ricordo che le chiesi "ma io non so cucire né disegnare" e lei rispose "da noi insegniamo anche a tenere in mano matite e ago!".
Il resto, come si dice, è storia
Mi iscrissi a questo professionale (nonostante tutti mi dicevano che era meglio il liceo), imparai moltissimo, partecipai anche ad un concorso nazionale tra scuole professionali di moda (la scuola di Mantova dove si svolgeva era attrezzatissima).
Dopo la maturità continuai a cucire soprattutto per me e venni "distratta" da università, lavoro ecc...
Alla fine del 2009 ripresi in mano il cucito "serio" iniziai a farlo per lavoro, prima a casa per amici/conoscenti/vicini poi in sartoria dove lavoro tutt'ora.
E poi chissà...staremo a vedere dove andrò!
Di sicuro ormai sono convinta che questo è il mio mestiere, un mestiere spesso sottovalutato che purtroppo i giovani (come me alla fine) hanno abbandonato. E' un peccato perché dal punto di vista lavorativo è un mestiere spendibilissimo ma ormai ai giovani interessa più prendersi una laurea qualunque ed aspirare a non si sa bene che lavoro per poi finire sottopagati in un call center, piuttosto che imparare un "semplice" (e spesso visto come avvilente) mestiere.

Quante volte ho scritto mestiere?

mimma ha scritto:
Quante volte ho scritto mestiere?

mestiere è una bellissima parola, in disuso come tutte le cose che danno l'idea della fatica ad impararle... e della passione. Ma toglimi una curiosità, che facoltà hai fatto dopo? sempre in tema? (io nelle fabbriche ho conosciuto molte ragazze che avevano fatto scuole simili alla tua e poi sono andate a fare le operaie nelle occhialerie, perchè era più semplice e meglio pagato... e ho sempre pensato che avevano buttato dei talenti...)

Forse forse.......speriamo che quest'aria di crisi economica e morale porti una ventata di rinnovamento nelle coscienze,nelle menti,nello spirito e risorgano valori completamente obnubilati,trascurati,a volte vilipesi nella valutazione economica che ne è anche la valutazione oggettiva.
In poche parole......evviva chi fa queste cose meravigliose con le mani ed il cuore!!!!! Evviva noi!!!!