Come avete cominciato a cucire e a che livello siete?

panna ha scritto:

mimma ha scritto:
Quante volte ho scritto mestiere?

mestiere è una bellissima parola, in disuso come tutte le cose che danno l'idea della fatica ad impararle... e della passione. Ma toglimi una curiosità, che facoltà hai fatto dopo? sempre in tema? (io nelle fabbriche ho conosciuto molte ragazze che avevano fatto scuole simili alla tua e poi sono andate a fare le operaie nelle occhialerie, perchè era più semplice e meglio pagato... e ho sempre pensato che avevano buttato dei talenti...)

Mi sono iscritta a Beni culturali, corso di storia dell'arte. Diciamo che mi sono allontanata di poco. Ho lasciato a 2 esami e mezzo dalla laurea triennale perché avevo perso l'interesse (o forse non l'ho mai avuto...) e farlo giusto per il pezzo di carta non mi andava e non mi va.
Quasi tutte le mie compagne di scuola non hanno più continuato a cucire (ma neanche un orlo). Pensa che qualche mese fa cercavamo personale e passa a salutarmi una mia compagna. Lei mi fa "sto cercando lavoro..." e io le ho proposto di candidarsi da me ma lei mi ha risposto che "non sa nemmeno attaccare un bottone ormai, si è dimenticata tutto"

Ro, io lo spero davvero. Questi mestieri (utilissimi) vanno riscoperti e portati avanti sennò addio sarta, arrotino, calzolaio, ecc ecc....

sì, noi organizziamo corsi di formazione (nell'ambito dell'occhialeria) per giovani non ancora entrati nel mondo del lavoro o disoccupati, e quando mi imbatto in quelli che hanno finito le scuole professionali imparando un mestiere cerco sempre di capire perchè uno che potrebbe lavorare come muratore o falegname o sarta ecc non voglia farne una professione. Non hanno nessun pudore a rispondere che servono anni di pratica, ti pagano poco, e invece vogliono guadagnare subito. E specifico che hanno tutti solide famiglie dietro, non hanno bisogno del soldo immediato per campare.
Una volta era venuta da me una ragazza madre, 22 o 23 anni, disperata perchè aveva perso il lavoro... Mentre compilavamo le pratiche per la disoccupazione le ho proposto di darmi nel frattempo qualche lezione di cucito, ovviamente pagandola. E lei ha risposto che aveva dimenticato tutto, 'guarda non mi accorcio nemmeno l'orlo dei pantaloni' (che infatti avevano raccolto tutta la zozzeria trovata per strada...)

per questo mi piace tanto trovare in questo forum ragazze di tutte le età, dalle nonne alle giovanissime... uno scambio continuo di idee, esperienze, stimoli...

panna ha scritto:sì, noi organizziamo corsi di formazione (nell'ambito dell'occhialeria) per giovani non ancora entrati nel mondo del lavoro o disoccupati, e quando mi imbatto in quelli che hanno finito le scuole professionali imparando un mestiere cerco sempre di capire perchè uno che potrebbe lavorare come muratore o falegname o sarta ecc non voglia farne una professione. Non hanno nessun pudore a rispondere che servono anni di pratica, ti pagano poco, e invece vogliono guadagnare subito. E specifico che hanno tutti solide famiglie dietro, non hanno bisogno del soldo immediato per campare.
Una volta era venuta da me una ragazza madre, 22 o 23 anni, disperata perchè aveva perso il lavoro... Mentre compilavamo le pratiche per la disoccupazione le ho proposto di darmi nel frattempo qualche lezione di cucito, ovviamente pagandola. E lei ha risposto che aveva dimenticato tutto, 'guarda non mi accorcio nemmeno l'orlo dei pantaloni' (che infatti avevano raccolto tutta la zozzeria trovata per strada...)

per questo mi piace tanto trovare in questo forum ragazze di tutte le età, dalle nonne alle giovanissime... uno scambio continuo di idee, esperienze, stimoli...

Beh...è anche vero che da noi il professionale è visto dal 90% dei ragazzi come una scuola facile da fare se non si ha tanta voglia di studiare...quindi bisognerebbe vedere come lo si fa in realtà perché è facile passare attraverso i 5 anni studiando il minimo per andare avanti...

è sempre la solita storia, si pensa che le scuole professionali siano più semplici .... col cavolo!!!!!!!!!!!!!!!! io ho fatto l'istituto turistico, nella mia città era praticamente il posto dove andavano le ragazze che non avevano voglia di studiare, così gli esterni pensavano.... nulla di più falso

tornando in argomento: io avrei dovuto ascoltare il cuore in terza media e fare al scuola di moda di Novara (la CAM qualcuno la conosce?) invece per colpa delle ore gestite male di orientamento, non sapendo dove buttarmi scelsi il segretariato d'azienda e poi il biennio di turistico perchè c'era storia dell'arte e le lingue straniere.

avrei dovuto ascoltare il cuore, perchè già da bambina qualcosa per le mie bambole cucivo, in assoluto il primo abito (chiamiamolo così) lo feci all'asilo con la carta igienica perchè non avevo vestiti per la mia barbie, una volta realizzai anche un costume da sirena, con tanto di acconciatura con perline e treccine

Un po' vi invidio, voi ragazze del forum che avete una famiglia di sarte/i alle spalle la mia era una famiglia di orlatrici (coloro che cuciono le tomaie delle scarpe), mi a mamma fa qualche riparazione egli orli per la famiglia.

Ho imparato da sola, grazie alla mia passione per il Giappone ed i kimono, decisi di provare a realizzare una bambola di stoffa in kimono, tutta cucita a mano, le prime erano delle specie di alieni, per non parlare dei primi vestiti che ho realizzato senza nessuna cognizione di base, ho iniziato a comprare libri in inglese sull'argomento, mi sono migliorata ed ho iniziato a fare qualche mercatino come hobbista, molto gratificante, ma solo dal lato morale.
Poi 5 anni fa ho acquistato la mia prima bjd (bambola asiatiche snodate in resina e carissime) e siccome non c'erano negozi online dove comprare i vestiti ho pensato di confezionarli io, sono stati apprezzati ed ho iniziato a prendere anche comissioni.... è un lavoro che continuo a fare, il mio pezzo forte sono i jeans.

Nel 2009 per puro caso (ringrazio il preside della scuola con il suo porta a porta per cercare iscritte ) ebbi l'occasione di iscrivermi ad un corso base di taglio e cucito, volevo imparare delle basi serie, fino a quel momento ero un'autodidatta, mi si è aperto un mondo, mi sono confezionata tante cose carine,poi naturalmente ho fatto anche quello di perfezionamento "diplomandomi" con un 30/30, avrei tanto voluto andare avanti ed iscrivermi alla scuola professionale (me lo aveva consigliato anche la mia insegnante: perchè sarebbe stato un vero spreco ) purtroppo è stata una doccia fredda... è troppo cara, e con il mio part-time non me la posso permettere.

Però dopo lo sconforto iniziale, non voglio demordere sono convinta che la sartoria è la mia strada, andrò avanti ad imparare da autoditatta, (magari questo inverno quando ricominciano i corsi serali mi aggrego per qualche lezione) recentemente mi sono comprata un libro sulla tecnica dei modelli, mi ci dovrò impegnare, perchè io conosco il metodo con le squadre, invece questo sembra a mano libera.

oltre ai miei lavori per le collezioniste, faccio qualche riparazione, recentemente ho finito un abito per mia cognata usando un cartamodello del Burda, e mi sto realizzando un giacchino in stile militare, ho parecchi progetti in mente insomma

Sono sempre stata affascinata dal mondo del cucito peccato che mia madre non mi abbia mai permesso di fare i corsi estivi dalle suore (troppo dispendiosi, diceva lei) e nessuno in casa sapesse usare la macchina da cucire... o meglio, la nonna paterna era una scheggia con la sua singer a pedale ma non mi ha mai permesso di avvicinarmi!

Ho sempre provato ammirazione per chi riusciva a farsi i vestiti da sola ma non ho mai pensato di potercela fare vista la mia scarsa attitudine alla precisione e alle rifiniture: mi sento molto un maschiaccio quando sono in fase "taglio-cucito".

Comunque sia, due anni fa (credo) ho trovato in oratorio un annuncio in cui si avvisava di un corso di cucito: mi sono subito iscritta e da lì è nata la mia prima gonna dritta.

A corso finito, m'è rimasta la voglia di cucire ancora... peccato che la maestra avesse degli impegni famigliari serali e quindi è saltato tutto!

Nel frattempo mi sono fatta una gonna a mezza ruota ed ora sto portando a termine (tra imprecazioni varie) una borsa.

Volevo fare il corso di taglio e cucito della Sitam ma probabilmente abbandono l'idea in quanto... i dentini hanno la precedenza!!!

Nulla mi toglie di andare a disturbare la mia vicina di casa che in quanto a disponibilità è meravigliosa: è venuta qui, giusto l'altro ieri, perchè non riuscivo a capire come mai non mi salisse il filo inferiore... beh, semplice: giravo la manopola dalla parte sbagliata!!!
Mi ha parlato di come fare l'orlo nascosto ma non ci ho capito un'acca... io sono molto lenta nell'apprendimento, mi sa che mi dovrò metter sotto e studiare da sola se voglio ottenere dei risultati!!!

Nel frattempo, mi sono data una scadenza: fare una qualsiasi cosa al mese, giusto per non perdere quel poco di "mano" che ho acquisito e giusto per poter andare in giro a fare shopping di stoffine!!!

non mi parlare di fare shopping per stoffe .... ne ho talmente tante che mi sono ripromessa di non comprarne a meno di non aver un progetto già in mente e anche così non so più dove metterle

ma che brava la tua vicina di casa

la shopping-mania per le stoffe è meravigliosa!!!
Ho contagiato pure il mio compagno! (che sta sognando un abito fatto su misura... povero illuso!!! lenta come sono dovrà attenderne ancora di tempo!)

La vicina sì, è adorabile: vado da lei per tutto... anche per lo spremi aglio! :-)

Io non ho un tempo definito per dire che ho iniziato... Un giorno ho iniziato a pensare 'perchè non comprarsi una mcchina da cucire? Sarebbe bello potersi fare dei vestiti da soli e in un futuro farne anche ai miei figli' Così ad aprile ho trovato una necchi millepunti in offerta e il mio ragazzo come regalo me l' ha comprata ero contentissima! Così da un'amica e dalla mia suocera mi sono fatta spiegare un po' come funzionava dato che le istruzioni non mi erano chiarissime >.<! Mi sono cimentata così nel cucirmi una borsetta nel quale riporre aghi fili ecc... reciclando una vecchia maglia. Un'orrore tutte le cuciture storte! Poco dopo ho realizzato due federe per i cuscini da notte e recentemente ho fatto una gonna e una camicia. Esternamente non sono male,ma meglio non guardare l'interno xD. Per imparare qualcosina in più mia madre mi comprò Burda,ma di cartamodelli ci capisco poco e per far quello della camicia(preso da internet e poi modificato) ci ho impiegato 2 giorni... Mi piacerebbe poter un giorno realizzare un abito che mi stupisca e che abbia delle belle cuciture e mi posso solo che affidare al web perchè non ho nessuno che abbia fatto precedentemente la sarta.

a casa mia nessuno sapeva tenere un ago in mano quindi da ragazza venivo mandata dalla "maistra" per imparare le nozioni base del cucito ma per la maggior parte del tempo dovevo togliere le imbastiture e infilare aghi......una noia allucinante
a vent'anni frequentai un corso e qui iniziò la mia avventura con la macchina da cucire, in pratica cucivo tutto io per me, mia mamma e per la casa documentandomi su tutto quello che trovavo per migliorarmi, poi da quando mi sposai con la famiglia e il lavoro abbandonai tutto cucendo solo cose per estrema necessità come gli orli, i vestiti di carnevale e per le recite dei miei figli............e da un pò che la voglia è tornata...........resta il problema del tempo quindi mi sono organizzata un piccolo angolo e ho iniziato a guardarmi intorno e a documentarmi in internet dove per caso vi ho trovato con mia somma gioia

questo è il primo messaggio "serio" che scrivo!!! Ho avuto una fantastica bisnonna che mi ha insegnato uncinetto e lavoro ai ferri quando avevo 5/6 anni!!! per me era un piacere assoluto guardarla mentre lavorava e ancora oggi quando prendo fuori la borsa da lavoro penso a lei! .
Poi la bisnonna morì e mi lasciò la sua macchina da cucire (una vecchissima singer...quelle più o meno d'antiquariato). Prima di morire fece in tempo a lasciare su ogni suo oggetto un bigliettino, e sulla singer c'era scritto "per Cristina, per cucire i vestitini delle bambole".
Peccato che non mi aveva mai spiegato come farli questi vestitini magari con la sua pazienza avrei imparato!! Invece, nonostante ho sempre avuto il pallino del cucito e del fai da te..., dopo due corsi e 3 macchine da cucire...a tutt'oggi non sono ancora capace di fare qualcosa di serio. Per ora cucio tutto a mano ed i miei lavori sono proprio pochini: il copridivano, federe per cuscini, tre borse, due bambole...
adesso che sono tornata dalle ferie, mi impegnerò a fondo! è il mio progetto "invernale"!!! per fortuna che vi ho trovato!!

lamarta ha scritto:
adesso che sono tornata dalle ferie, mi impegnerò a fondo! è il mio progetto "invernale"!!! per fortuna che vi ho trovato!!

sìsì cara lamarta, qui sei a casa... e vedrai che qualunque siano modello di macchina che usi e difficoltà che incontri qui troverai persone speciali che ti danno tutti i consigli che servono e soprattutto l'incoraggiamento che meriti! e presto aprirai la tua bella galleria (del resto, una che cuce copridivano e borse a mano ha motivazioni da vendere!) ciao!

Anch'io facevo vestitini per barbie e guardavo mia madre cucire, poi sognavo di fare la stilista e avrò disegnato decine di quadernoni con vestiti di mia invenzione ,poi però crescendo ho abbandonato tutto.
A gennaio ho ripreso l'ago in mano e ho provato a fare una camicia (orribile da notte) senza macchina da cucire , mia madre sé commossa a vedermi sulle sue orme e mi ha regalato la sua macchina nuova , non riusciva neanche ad accenderla e gli avrebbe dato fuoco!
Faccio esperimenti che a volte si possono indossare anche fuori casa, nel senso dell'orto!

lamarta ha scritto:questo è il primo messaggio "serio" che scrivo!!! Ho avuto una fantastica bisnonna che mi ha insegnato uncinetto e lavoro ai ferri quando avevo 5/6 anni!!! per me era un piacere assoluto guardarla mentre lavorava e ancora oggi quando prendo fuori la borsa da lavoro penso a lei! .
Poi la bisnonna morì e mi lasciò la sua macchina da cucire (una vecchissima singer...quelle più o meno d'antiquariato). Prima di morire fece in tempo a lasciare su ogni suo oggetto un bigliettino, e sulla singer c'era scritto "per Cristina, per cucire i vestitini delle bambole".
Peccato che non mi aveva mai spiegato come farli questi vestitini magari con la sua pazienza avrei imparato!! Invece, nonostante ho sempre avuto il pallino del cucito e del fai da te..., dopo due corsi e 3 macchine da cucire...a tutt'oggi non sono ancora capace di fare qualcosa di serio. Per ora cucio tutto a mano ed i miei lavori sono proprio pochini: il copridivano, federe per cuscini, tre borse, due bambole...
adesso che sono tornata dalle ferie, mi impegnerò a fondo! è il mio progetto "invernale"!!! per fortuna che vi ho trovato!!

Scusate l'OT ma se vuoi su picasa ci sono molti pattern che puoi usare per creare i vestitini per Barbie

grazie!

io.....per ora....faccio solo braccialetti, anni fa....da piccolina mi divertivo all'uncinetto....solo che ho fatto talmente tanti centrini che ormai mia mamma non sapeva dove metterli e li nascondeva in giro. lavorare a maglia non mi è mai piaciuto....troppo monotono, almeno con l'uncinetto cambi punti.

Ciao a tutti, anche io sono alle prime armi, mia mamma mi ha da poco regalato una macchina Mancini. Il caldo di questi giorni non me l'ha fatta ancora godere, ma sto prendendo confidenza con lo strumento...questo forum mi sarà davvero utile!

ciao a tutte io ho iniziato dopo la nascita della 2° figlia perchè ero a casa dal lavoro mio marito spesso lontano per lavoro. Ho cucito prima i vestiti per carnevale e poi mano a mano che la famiglia cresceva ho iniziato a cucire di tutto specialmente vestiti per la scuola cose semplici e comode e anche se si sporcavano o rovinavano non aveva importanza. Ora che sono a quota 5 figli + 1 nipote il lavoro non manca, ed essendo la maggior parte femmine immaginatevi le richieste specialmente le grandi che non vogliono lasciare il loro stipendio (misero per altro) ai negozi di abbigliamento! La mia più grande soddisfazione è stata cucire 2 abiti per la sfilata di fine anno della scuola d'Arte frequentata da mia figlia (arte del tessuto) con della stoffa ideata e stampata da lei, e fino alla chiusura del corso ci hanno sempre chiesto i vestiti per farli sfilare.Per la passione devo ringraziare mia madre che però mi ha insegnato gran poco perchè diceva che ero rovescia ( sono mancina) e perciò non capivo !!!!!!!!!!!! Per le basi devo invece ringraziare la mia prof. di educazione tecnica delle medie ( che era mancina )Oltre a cucire mi dedico al punto croce lavoro a maglia (sciarpe e cappelli ) e uncinetto ma a fasi alterne e cose sbrigative perchè non mi piacciono le cose lunghe diventano noiose e io odio la noia.

Io ho cominciato 1 anno fa, ho sempre avuto il pallino di voler imparare , così l'anno scorso mi sono decisa e mi sono iscritta a un corso! Mi sono appassionata tanto che ho cominciato a studiare anche per conto mio, trovando risorse su internet e acquistando alcuni libri, oltre che ovviamente chiedere aiuto qui sul nostro forum! Quest'anno frequenterò il secondo anno di corso e spero mi porti tante altre belle soddisfazioni!

SILVIA_1977 ha scritto:Io ho cominciato 1 anno fa, ho sempre avuto il pallino di voler imparare...

silvia, devo dire che ho seguito (a ritroso, perchè sono arrivata in ritardo su questo forum) la storia dei tuoi inizi, e mi ha colpito molto quanto tu sia riuscita a imparare e a migliorare. In pratica sei la realizzazione di un mio credo fondamentale: se sei motivato, impari e riesci a fare qualsiasi cosa. Avrei sempre pensato che i corsetti fossero un capo destinato alle più che esperte, e tu invece mi hai fatto ricredere. Insomma... esperte si diventa, se si vuole!

anni fa mi avevo insegnato mia mamma a fare qualche gonna poi dopo la sua morte ho tenuto io la sua macchina da cucire ma non ho piu' voluto toccarla.. mi faceva troppo male. Era un dolore troppo grande toccarla ma dopo 10 anni mi sono decisa che la macch da cucire era importante per mia mamma e dovevo condividere anch'io la sua passione per sentirla vicina ancora di piu'.
Sto frequentando un corso, un po' caro direi, pero' qua non c'è altro. Il primo corso costa 700, il secondo 1000 (corso le grand chic) e poi ce ne sara' un terzo.
Faccio molta fatica forse non sono portata ma non voglio mollare. Alla fine del terzo anno potrei prendere un attestato per poter insegnare. Mi piacerebbe molto ma ho ancora molta strada. Vedremo!!!!

hai fatto benissimo a cominciare ad usare la macchina della tua mamma, senz'altro da lassù sarà felicissima e tu Le sarai molto più vicina , ogni volta che la userai, avanti con i tuoi corsi, non è vero che non ci sei portata, all'inizio tutto sembra difficile, ma poi quando hai capito il meccanismo vedrai che andrai come un treno................................ [Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]

le tue parole mi hanno commosso. Ti ringrazio tanto.

Ti capisco profondamente ho vissuto una storia che sembra la tua fotocopia. La mia macchina è rimasta lì per 6 anni e non volevo neanche guardarla perche mi sentivo che si stringeva il cuore: Poi a dicembre 2009 ho perso il lavoro mi sentivo inutile e sconfitta la macchina da cucire era là ho provato funzionava. Mi ha aiutato tantissimo, piano piano mi sono tirata su e adesso cucire è una mia grande passione. Sarà così anche per te. un forte abbraccio.

Anche mia mamma cuciva ma non frequentemente. Diciamo che mi ricordo che la macchina da cucire veniva preso dalla mansarda tipo 2 volte all'anno. Oppure comprava la stoffa e tagliava il cartamodello ma poi finiva tutto in un gran scatolone. Quindi purtroppo non ho imparato nulla da lei per quanto riguarda consigli e cose utili. Fino a quando non sono andata a convivere a 19 anni e c'era bisogno di tendine alle finestre ma ero lontana da mamma o suocera (che cuce anche) che avrebbero eventualmente potuto aiutare a fare le tendine. Quindi ho trovato una macchina a pochissimo e ho iniziato ad accorciare e modificare tende che usava mia mamma in precedenza. Poi ho fatto tendoni (che orrore e lezione d'oro allo stesso tempo! Non sapevo che dovevo fare le tende moooooooolto più larghe rispetto alle misure delle finestre! Sembravano pannelli di stoffa davanti alla finestra e basta!) e ho iniziato a comprare un giornale olandese con cartamodelli. Poi la prima gonna (storta ovviamente) e cuscini per i cani e poi ho lasciato perdere il tutto per un po' di anni. Dopo l'ennesimo trasloco c'era di nuovo bisogno di tende nuove e prima della nascita del primo ci voleva la testiera imbottita come si deve quindi mi sono rimessa a cucire. La macchinetta pagata poco però ha deciso di lasciarmi e mi sono lasciata convincere da mio papà a prenderne una nuova. Da quel momento ho ripreso con entusiasmo! Ho iniziato a comprare altre riviste (sempre in olandese) soprattutto per bambini e ho iniziato a fare vestitini, maglie e pantaloni per i bimbi. Ora (visto che non vado spesso in Olanda quindi non posso comprare quelle riviste) vorrei anche imparare il linguaggio del cucito in italiano prendendo riviste italiane e girando qui sul forum, chissà magari anche per prepararmi per un corso, tempo permettendo. Per ora quindi continuo ad imparare da riviste, libri, internet e da qui. E scucendo ovviamente!

Ciao Freyja potresti passare dalla sezione 'Benvenute' a presentarti per favore?
e a raccontarci qualcosa di te ovviamente!
a presto